- Terza Categoria GIR.A
- Sieci
-
0 - 1
- Carbonile
SIECI: Magazzini, Migliorini, Taborri, Tempestini, Bacciotti, Ciampi, Assenti, Maffei, Casini, Mancini, Mocanu. A disp.: Ieri, Chiarelli, Tomei, Paoli, Vestrini, Messeri, Calcagno, Dermyshi. All.: Daniele Calabri.
CARBONILE: Carrasso, Corsani, Fantoni, Benucci, Sarti, Masini, Maggi, Savelli, Morandi, Landini, Venturini. A disp.: Barbieri, Turrini, Cellai, Pruneti, Bufalini, Moggi, Fattori, Pugi, Gerbi. All.: Filippo Sansone.
ARBITRO: Stefano Bernardini della sez. Valdarno.
RETI: Bufalini.
Il Carbonile espugna il campo delle Sieci e raccoglie il terzo successo consecutivo in ordine cronologico (considerate anche le partite contro il Firenzuola fuori classifica e contro il Tosi nel recupero infrasettimanale), costringendo i locali ad ingoiare un boccone amaro nonostante una prestazione più che dignitosa. Pronti via e si capisce immediatamente che la gara sarà decisamente equilibrata: il terreno allentato limita di parecchio il consueto palleggio del Carbonile, mentre le Sieci mostrano l'agonismo tipico di chi sa di dover far punti a tutti i costi. La conseguenza di questi diversi approcci è presto detta: la matassa della sfida si dipana dando luogo ad un match combattuto e piuttosto privo di occasioni, in cui a farla da padrone sono grinta e reattività. La prima chance del match capita sui piedi degli ospiti: Venturini mette al centro un bel pallone su cui Morandi arriva leggermente in ritardo e, da posizione più che favorevole, manda alto. Alla squadra di Mister Sansone viene anche annullato un gol, giunto sugli sviluppi di una mischia furibonda, ma la posizione di partenza irregolare era stata ravvisata, oltre che dal direttore di gara, anche dai giocatori in campo e il fischio viene accolto senza alcuna protesta. Finisce qui il primo tempo. Al via della ripresa gli undici appaiono differenti, rivoluzionati dalla girandola di cambi operata dai due allenatori. E differente è anche il piglio con cui le Sieci si sbilanciano in avanti: tempo un paio di minuti e Mancini calcia a botta sicura dal limite dell'area, solo che Carrasso si supera e devia il tiro sulla traversa. Il sussulto in avvio spariglia le carte in tavola: il Carbonile sceglie la via della prudenza, mentre i padroni di casa non riescono a trovare alcuno sbocco in avanti per impensierire il numero uno ospite. Alla mezzora il colpo di scena: Benucci offre un bel passaggio per Venturini che, dopo il primo controllo, dipinge a sua volta un assist al bacio per Bufalini che si avventa sul pallone vacante e spinge in porta il tap-in. Tra le fila dei giallorossi fa il suo ingresso anche Vestrini, che crea non pochi problemi alla retroguardia ospite con incursioni in profondità e colpi di testa. Ad ogni modo, le emozioni sono finite: tre punti in saccoccia ed esultanze sfrenate per il Carbonile, mentre le Sieci non riescono a portare a casa punti nonostante l'ennesima prova di buon livello.
Calciatoripiù: Tra le fila dei locali si è distinto Vestrini che, appena entrato, ha messo a ferro e fuoco la difesa avversaria. Per il Carbonile, invece, Masini e Fantoni sono stati decisivi col loro carattere e la loro voglia di vincere.
SIECI: Magazzini, Migliorini, Taborri, Tempestini, Bacciotti, Ciampi, Assenti, Maffei, Casini, Mancini, Mocanu. A disp.: Ieri, Chiarelli, Tomei, Paoli, Vestrini, Messeri, Calcagno, Dermyshi. All.: Daniele Calabri.<br >CARBONILE: Carrasso, Corsani, Fantoni, Benucci, Sarti, Masini, Maggi, Savelli, Morandi, Landini, Venturini. A disp.: Barbieri, Turrini, Cellai, Pruneti, Bufalini, Moggi, Fattori, Pugi, Gerbi. All.: Filippo Sansone.<br >
ARBITRO: Stefano Bernardini della sez. Valdarno.<br >
RETI: Bufalini.
Il Carbonile espugna il campo delle Sieci e raccoglie il terzo successo consecutivo in ordine cronologico (considerate anche le partite contro il Firenzuola fuori classifica e contro il Tosi nel recupero infrasettimanale), costringendo i locali ad ingoiare un boccone amaro nonostante una prestazione più che dignitosa. Pronti via e si capisce immediatamente che la gara sarà decisamente equilibrata: il terreno allentato limita di parecchio il consueto palleggio del Carbonile, mentre le Sieci mostrano l'agonismo tipico di chi sa di dover far punti a tutti i costi. La conseguenza di questi diversi approcci è presto detta: la matassa della sfida si dipana dando luogo ad un match combattuto e piuttosto privo di occasioni, in cui a farla da padrone sono grinta e reattività. La prima chance del match capita sui piedi degli ospiti: Venturini mette al centro un bel pallone su cui Morandi arriva leggermente in ritardo e, da posizione più che favorevole, manda alto. Alla squadra di Mister Sansone viene anche annullato un gol, giunto sugli sviluppi di una mischia furibonda, ma la posizione di partenza irregolare era stata ravvisata, oltre che dal direttore di gara, anche dai giocatori in campo e il fischio viene accolto senza alcuna protesta. Finisce qui il primo tempo. Al via della ripresa gli undici appaiono differenti, rivoluzionati dalla girandola di cambi operata dai due allenatori. E differente è anche il piglio con cui le Sieci si sbilanciano in avanti: tempo un paio di minuti e Mancini calcia a botta sicura dal limite dell'area, solo che Carrasso si supera e devia il tiro sulla traversa. Il sussulto in avvio spariglia le carte in tavola: il Carbonile sceglie la via della prudenza, mentre i padroni di casa non riescono a trovare alcuno sbocco in avanti per impensierire il numero uno ospite. Alla mezzora il colpo di scena: Benucci offre un bel passaggio per Venturini che, dopo il primo controllo, dipinge a sua volta un assist al bacio per Bufalini che si avventa sul pallone vacante e spinge in porta il tap-in. Tra le fila dei giallorossi fa il suo ingresso anche Vestrini, che crea non pochi problemi alla retroguardia ospite con incursioni in profondità e colpi di testa. Ad ogni modo, le emozioni sono finite: tre punti in saccoccia ed esultanze sfrenate per il Carbonile, mentre le Sieci non riescono a portare a casa punti nonostante l'ennesima prova di buon livello. <b>
Calciatoripiù</b>: Tra le fila dei locali si è distinto <b>Vestrini</b> che, appena entrato, ha messo a ferro e fuoco la difesa avversaria. Per il Carbonile, invece, <b>Masini</b> e <b>Fantoni</b> sono stati decisivi col loro carattere e la loro voglia di vincere.