PERGINE: Campagnano, Mugelli, Giangeri Ma., Sini, Ciolli, Tassini, Innocenti S., Cioncolini L., Toniaccini (Avendato), Gori, Sani. A disp.: Prosperi, Pasqui, Bardelli, Cioncolini F., Segoni, Zazzeri, Rossi, Crini. Allenatore: Martini
INDOMITA QUARATA: Barbagli, Barbini, Benci, Stella, Pilastri, Giangeri Mi., Cacioli, Mariotti (Paduano), Aliberti (Tiezzi), Gattobigio (Perilli), Lapini. A disp.: Susi, Daveri J., Angiolini, Daveri G., Innocenti R., Contemori. Allenatore: Ruscio

ARBITRO: Bisceglia di Firenze

RETI: 10' Cacioli, 23' Innocenti, 34' rig. Giangeri Mi., 74' Gori



Al Comunale di Pergine si affrontano in un match di cartello i padroni di casa e gli aretini dell'Indomita con entrambe le squadre che arrivano a quest'appuntamento in un ottimo momento di forma e per questo intenzionate a proseguire il proprio rullino di marcia conquistando punti pesanti ai danni di una diretta concorrente per l'alta classifica.
Sin dalle prime battute si va delineando il copione della partita con il Pergine bravo da subito a proporre ed imporre il proprio bel calcio palla a terra e gli indomiti invece attenti e compatti sulla difensiva pronti a ripartire ma senza rinunciare anch'essi al palleggio se e quando possibile.
Nonostante il buonissimo avvio di gara dei locali, ad andare avanti sono gli ospiti con Cacioli bravissimo a sfruttare un rimpallo, tra Mariotti e un avversario, al limite dell'area a seguito del quale controlla e batte Campagnano con un destro lento ma chirurgico all'angolino.
I locali forti della loro identità di gioco non si disuniscono e si rimettono subito a giocare come se non fosse successo nulla trascinati da un ispiratissimo Innocenti che, non a caso, intorno al 20', riuscirà ad acciuffare il pari con un gol di pregevole fattura; rimessa laterale ospite non gestita bene con Gori che recupera e va sul fondo per poi servire Innocenti dentro l'area che prima stoppa male con la palla che gli si alza, poi si dimostra tanto pronto quanto geniale nel saper sfruttare al meglio questa traiettoria che con un delizioso pallonetto trasforma nella rete dell'1 a 1. Ristabilita la parità, i ragazzi di mister Martini, pur continuando a tenere in mano il pallino del gioco, diminuiscono leggermente l'intensità del giro palla e delle verticalizzazioni, probabilmente anche per rifiatare un pò, ma così facendo permettono agli indomiti di provare a rimettere la testa fuori dalla propria metà campo. Beffa del caso per i locali è che gli aretini dagli sviluppi di un corner riescono a conquistare un penalty, concesso per un fallo di mano in area, e trasformato con freddezza magistrale da Giangeri Mi. Anche quest'ulteriore colpo non sembra scalfire la convinzione, fiducia e vivacità del gioco locale nonostante stavolta i bianco-verdi di casa vadano vicino al gol del nuovo pari da palla inattiva; punizione laterale dalla sinistra che Giangeri Ma. offre benissimo in mezzo ma Mugelli tutto solo sul secondo palo spedisce clamorosamente a lato da pochi passi concedendo dunque agli indomiti di rientrare all'intervallo in vantaggio nonostante i molti momenti di sofferenza.
La ripresa offrirà un andamento simile al primo se non addirittura amplificato in favore dei locali che, senza tanti giri di parole, tengono per quasi tutti i secondi 45' di gioco gli avversari chiusi nella propria metà campo provando ad assaltare la porta difesa dal neo acquisto Barbagli e riuscendo anche a creare alcune nitidissime palle gol. La prima di queste capita al subentrato Avendato che servito a tu per tu contro Barbagli gli calcia letteralmente addosso dall'altezza del dischetto; sbagliato questo rigore in movimento si passa ad un'altra chance stavolta in campo aperto con Cioncolini L. che fa filtrare dalla trequarti ma sia Gori che sempre Avendato vanno all'affannosa e inutile rincorsa della palla che, leggermente troppo lunga, termina tra le mani del numero 1 aretino. Prima di arrivare all'occasione del gol del pareggio, Gori avrebbe una superba opportunità per segnare quando a seguito di un batti e ribatti in area post corner il numero 10 locale ha, da dentro l'area piccola, la possibilità di segnare ma la palla termina clamorosamente fuori di poco. Alla fine poco importa visto che al 74', dopo tanta pressione, i locali trovano il pari appunto con Gori che, sempre imbeccato da una filtrante in area di rigore, riesce stavolta a battere Barbagli in uscita con un preciso sinistro ad incrociare.
Il gol del pari ottenuto almeno ad un quarto d'ora dalla fine galvanizza i locali convinti a questo punto di poter vincere e fare propria l'intera posta in palio ma la volontà e desiderio locale di vincere si va a scontrare con la voglia di resistere agli urti offensivi altrui degli 11 di mister Ruscio che alla fine seppur con affanno riescono a tenere botta.
Al triplice fischio finale i locali escono dal campo amareggiati ma sicuramente contenti per la costanza della propria prestazione e soprattutto per la lucida tenuta nervosa che, nonostante il doppio svantaggio, gli ha permesso di reagire e gestire la partita alla grande. Dal canto loro gli ospiti invece vista, come già detto, la partita di sofferenza e sacrificio difensivo escono da un campo difficile e contro una signora squadra con un punto comunque importante e positivo.

Calciatoripiù: come già fatto intuire sopra nei locali da sottolineare la super prova di Innocenti bravo e bello da vedere nelle movenze a partire dai piccoli gesti, come uno stop, a quelli più complicati come per esempio il suo bel gol. Insieme a lui molto bene anche l'altro marcatore, Gori che seppur utilizzato oggi nel non propriamente suo ruolo di falso nove è risultato comunque bravo, tecnico e sgusciante in molte situazioni di 1 contro 1 se non addirittura di raddoppio. Negli ospiti difficile riuscire a premiare con convinzione qualcuno, forse tra tutti Cacioli intanto perchè autore del momentaneo vantaggio e poi perchè multifunzionale nell'arco della partita e ultimo a mollare, come anche Benci, in termini di volontà di lottare.

D.Paduano PERGINE: Campagnano, Mugelli, Giangeri Ma., Sini, Ciolli, Tassini, Innocenti S., Cioncolini L., Toniaccini (Avendato), Gori, Sani. A disp.: Prosperi, Pasqui, Bardelli, Cioncolini F., Segoni, Zazzeri, Rossi, Crini. Allenatore: Martini<br >INDOMITA QUARATA: Barbagli, Barbini, Benci, Stella, Pilastri, Giangeri Mi., Cacioli, Mariotti (Paduano), Aliberti (Tiezzi), Gattobigio (Perilli), Lapini. A disp.: Susi, Daveri J., Angiolini, Daveri G., Innocenti R., Contemori. Allenatore: Ruscio<br > ARBITRO: Bisceglia di Firenze<br > RETI: 10' Cacioli, 23' Innocenti, 34' rig. Giangeri Mi., 74' Gori Al Comunale di Pergine si affrontano in un match di cartello i padroni di casa e gli aretini dell'Indomita con entrambe le squadre che arrivano a quest'appuntamento in un ottimo momento di forma e per questo intenzionate a proseguire il proprio rullino di marcia conquistando punti pesanti ai danni di una diretta concorrente per l'alta classifica.<br >Sin dalle prime battute si va delineando il copione della partita con il Pergine bravo da subito a proporre ed imporre il proprio bel calcio palla a terra e gli indomiti invece attenti e compatti sulla difensiva pronti a ripartire ma senza rinunciare anch'essi al palleggio se e quando possibile.<br >Nonostante il buonissimo avvio di gara dei locali, ad andare avanti sono gli ospiti con Cacioli bravissimo a sfruttare un rimpallo, tra Mariotti e un avversario, al limite dell'area a seguito del quale controlla e batte Campagnano con un destro lento ma chirurgico all'angolino.<br >I locali forti della loro identit&agrave; di gioco non si disuniscono e si rimettono subito a giocare come se non fosse successo nulla trascinati da un ispiratissimo Innocenti che, non a caso, intorno al 20', riuscir&agrave; ad acciuffare il pari con un gol di pregevole fattura; rimessa laterale ospite non gestita bene con Gori che recupera e va sul fondo per poi servire Innocenti dentro l'area che prima stoppa male con la palla che gli si alza, poi si dimostra tanto pronto quanto geniale nel saper sfruttare al meglio questa traiettoria che con un delizioso pallonetto trasforma nella rete dell'1 a 1. Ristabilita la parit&agrave;, i ragazzi di mister Martini, pur continuando a tenere in mano il pallino del gioco, diminuiscono leggermente l'intensit&agrave; del giro palla e delle verticalizzazioni, probabilmente anche per rifiatare un p&ograve;, ma cos&igrave; facendo permettono agli indomiti di provare a rimettere la testa fuori dalla propria met&agrave; campo. Beffa del caso per i locali &egrave; che gli aretini dagli sviluppi di un corner riescono a conquistare un penalty, concesso per un fallo di mano in area, e trasformato con freddezza magistrale da Giangeri Mi. Anche quest'ulteriore colpo non sembra scalfire la convinzione, fiducia e vivacit&agrave; del gioco locale nonostante stavolta i bianco-verdi di casa vadano vicino al gol del nuovo pari da palla inattiva; punizione laterale dalla sinistra che Giangeri Ma. offre benissimo in mezzo ma Mugelli tutto solo sul secondo palo spedisce clamorosamente a lato da pochi passi concedendo dunque agli indomiti di rientrare all'intervallo in vantaggio nonostante i molti momenti di sofferenza.<br >La ripresa offrir&agrave; un andamento simile al primo se non addirittura amplificato in favore dei locali che, senza tanti giri di parole, tengono per quasi tutti i secondi 45' di gioco gli avversari chiusi nella propria met&agrave; campo provando ad assaltare la porta difesa dal neo acquisto Barbagli e riuscendo anche a creare alcune nitidissime palle gol. La prima di queste capita al subentrato Avendato che servito a tu per tu contro Barbagli gli calcia letteralmente addosso dall'altezza del dischetto; sbagliato questo rigore in movimento si passa ad un'altra chance stavolta in campo aperto con Cioncolini L. che fa filtrare dalla trequarti ma sia Gori che sempre Avendato vanno all'affannosa e inutile rincorsa della palla che, leggermente troppo lunga, termina tra le mani del numero 1 aretino. Prima di arrivare all'occasione del gol del pareggio, Gori avrebbe una superba opportunit&agrave; per segnare quando a seguito di un batti e ribatti in area post corner il numero 10 locale ha, da dentro l'area piccola, la possibilit&agrave; di segnare ma la palla termina clamorosamente fuori di poco. Alla fine poco importa visto che al 74', dopo tanta pressione, i locali trovano il pari appunto con Gori che, sempre imbeccato da una filtrante in area di rigore, riesce stavolta a battere Barbagli in uscita con un preciso sinistro ad incrociare.<br >Il gol del pari ottenuto almeno ad un quarto d'ora dalla fine galvanizza i locali convinti a questo punto di poter vincere e fare propria l'intera posta in palio ma la volont&agrave; e desiderio locale di vincere si va a scontrare con la voglia di resistere agli urti offensivi altrui degli 11 di mister Ruscio che alla fine seppur con affanno riescono a tenere botta.<br >Al triplice fischio finale i locali escono dal campo amareggiati ma sicuramente contenti per la costanza della propria prestazione e soprattutto per la lucida tenuta nervosa che, nonostante il doppio svantaggio, gli ha permesso di reagire e gestire la partita alla grande. Dal canto loro gli ospiti invece vista, come gi&agrave; detto, la partita di sofferenza e sacrificio difensivo escono da un campo difficile e contro una signora squadra con un punto comunque importante e positivo.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: come gi&agrave; fatto intuire sopra nei locali da sottolineare la super prova di <b>Innocenti </b>bravo e bello da vedere nelle movenze a partire dai piccoli gesti, come uno stop, a quelli pi&ugrave; complicati come per esempio il suo bel gol. Insieme a lui molto bene anche l'altro marcatore, <b>Gori </b>che seppur utilizzato oggi nel non propriamente suo ruolo di falso nove &egrave; risultato comunque bravo, tecnico e sgusciante in molte situazioni di 1 contro 1 se non addirittura di raddoppio. Negli ospiti difficile riuscire a premiare con convinzione qualcuno, forse tra tutti <b>Cacioli </b>intanto perch&egrave; autore del momentaneo vantaggio e poi perch&egrave; multifunzionale nell'arco della partita e ultimo a mollare, come anche <b>Benci</b>, in termini di volont&agrave; di lottare. D.Paduano