TAVOLA: Signorini, Belli, Masserelli, Balli, Chiarini, Bini, Montagni, Pierozzi Mattia, Gori A., Castellani, Gori F.. A disp: Masolini, Carradori, Pasquetti, Pierozzi Marco. All.: Romiti
POGGIO A CAIANO: Bernotti, Marzani, Nesi, Parretti, Cosimo, Moretti, Di Siena, Innocenti, Presenti, Puggioni, Guarducci. A disp.: Nenciarini, Affortunati, De Santis, Cerretelli, Ostrica, Disha, Scardella. All.: Amorotti.

ARBITRO: Valentina Fais di Pistoia.

RETI: 44', 53' e 73' Guarducci, 64' Castellani.



Tutto semplice per gli ospiti, e con il patrocinio di un Guarducci in giornata memorabile a trascinare sugli scudi il Poggio che fa il corsaro superando così una trasferta che nascondeva diverse insidie. Un Tavola poco convinto, alla ricerca spasmodica di far quadrare una situazione che continua a sfuggire di mano, tenta la possibile rivalsa, che però sul finale purtroppo diviene chimera. Squadre sul chi va la durante i primi approcci; poi al 20' capita il primo serio affondo dei medicei guidato da Di Siena che però si risolve con un nulla di fatto. Puggioni incalza sul proseguo ma l'esito è solo parziale. Dall'altro versante il Tavola prova la sortita con Andrea Gori: poco misurato nella perentoria ripartenza. Comunque sia, la sintesi di uno sviluppo gara, nell'insieme guardingo e proteso ad equilibrio. Improvvisamente spazzato via sul finale di tempo da un lampo del Poggio: ripartenza sulla fascia e Guarducci è abile e lesto nell'insaccare la palla del vantaggio. Appena il tempo di riprendere e gli ospiti salutano il raddoppio; Innocenti si erge ideatore, pianifica con oculatezza, e il ponderato suggerimento trova pronto Guarducci alla girata di testa vincente. Non sazio ancora Innocenti in proprio, tenta ulteriore arrotondamento, peraltro sfumato da super Signorini. Viatico per l'accorcio casalingo, ad opera di Castellani rapido a sfruttare tragicomica regalia della retrovia ospitata. La speranza sferza i padroni di casa, per il possibile aggancio, ma poco dopo il Poggio a Caiano allunga di nuovo per la definitiva tripletta, grazie ancora a Guarducci, che si merita in pieno la logica standing ovation.

R.B. TAVOLA: Signorini, Belli, Masserelli, Balli, Chiarini, Bini, Montagni, Pierozzi Mattia, Gori A., Castellani, Gori F.. A disp: Masolini, Carradori, Pasquetti, Pierozzi Marco. All.: Romiti<br >POGGIO A CAIANO: Bernotti, Marzani, Nesi, Parretti, Cosimo, Moretti, Di Siena, Innocenti, Presenti, Puggioni, Guarducci. A disp.: Nenciarini, Affortunati, De Santis, Cerretelli, Ostrica, Disha, Scardella. All.: Amorotti.<br > ARBITRO: Valentina Fais di Pistoia.<br > RETI: 44', 53' e 73' Guarducci, 64' Castellani. Tutto semplice per gli ospiti, e con il patrocinio di un Guarducci in giornata memorabile a trascinare sugli scudi il Poggio che fa il corsaro superando cos&igrave; una trasferta che nascondeva diverse insidie. Un Tavola poco convinto, alla ricerca spasmodica di far quadrare una situazione che continua a sfuggire di mano, tenta la possibile rivalsa, che per&ograve; sul finale purtroppo diviene chimera. Squadre sul chi va la durante i primi approcci; poi al 20' capita il primo serio affondo dei medicei guidato da Di Siena che per&ograve; si risolve con un nulla di fatto. Puggioni incalza sul proseguo ma l'esito &egrave; solo parziale. Dall'altro versante il Tavola prova la sortita con Andrea Gori: poco misurato nella perentoria ripartenza. Comunque sia, la sintesi di uno sviluppo gara, nell'insieme guardingo e proteso ad equilibrio. Improvvisamente spazzato via sul finale di tempo da un lampo del Poggio: ripartenza sulla fascia e Guarducci &egrave; abile e lesto nell'insaccare la palla del vantaggio. Appena il tempo di riprendere e gli ospiti salutano il raddoppio; Innocenti si erge ideatore, pianifica con oculatezza, e il ponderato suggerimento trova pronto Guarducci alla girata di testa vincente. Non sazio ancora Innocenti in proprio, tenta ulteriore arrotondamento, peraltro sfumato da super Signorini. Viatico per l'accorcio casalingo, ad opera di Castellani rapido a sfruttare tragicomica regalia della retrovia ospitata. La speranza sferza i padroni di casa, per il possibile aggancio, ma poco dopo il Poggio a Caiano allunga di nuovo per la definitiva tripletta, grazie ancora a Guarducci, che si merita in pieno la logica standing ovation. R.B.