- Juniores Provinciali GIR.A
- Quarrata Olimpia
-
0 - 2
- Pieta 2004
QUARRATA OLIMPIA: Salzano, Semini, Giannotti, Dei Innocenti (86' Pecorini), Rocchetti, Corsini, Nannini (56' Buonomo), Mazzanti, Sulejmeni, Talarico (53' Nencini), Gualtierotti. A disp.: Iozzelli, Russo, Fiaschi, Venturi. All.: Scannerini.
LA PIETÀ: Fanti, Gacci, Rindi, Tesco, Barbieri, De Filomeno, Porciani, Manganello (65' Anwar), Batino, Catalani (83' Carbone), Secchi. A disp.: Bacarelli, Denti, Felici, Santanni. All.: Aiazzi.
ARBITRO: Ballotti di Pistoia.
RETI: 70' Batino, 74' Secchi.
NOTE: ammonito Sulejmeni. Espulsi al 45' Gualtierotti per proteste e al 71' Rocchetti per comportamento offensivo verso un avversario.
La Pietà vince anche sul campo del Quarrata e aggancia la vetta, approfittando del pareggio della capolista Galcianese ad Agliana. A rompere gli equilibri è l'ingresso di Anwar, capocannoniere del girone partito dalla panchina, uomo capace di accelerazioni fulminee come in occasione del gol del vantaggio. Quarrata Olimpia - La Pietà è scontro di alta classifica, partita di cartello del programma di giornata, che regala emozioni soltanto nella seconda parte della contesa. Nel primo tempo, infatti, latitano le conclusioni a rete: gli ospiti fanno la partita, i mobilieri attendono le iniziative dei pratesi per poi cercare la ripartenza improvvisa. Risultato? Il gioco staziona nella zona mediana del campo senza che gli avanti ricevano palle interessanti da trasformare (magari) in gol. I palati fini del discorso calcistico direbbero che questa è l'apoteosi della tattica italica. Tant'è che, nel lungo preambolo alla cronaca del match siamo arrivati all'11', minuto in cui Nannini, dai 25 metri, controlla e lascia partire un destro secco che passa non lontano dalla base del montante della porta difesa da un Fanti fermo sulle gambe a pregare che quella conclusione non si infili nell'angolo basso. Scannerini dalla panchina predica calma ai suoi ragazzi mentre in campo è difficile assistere ad un cambio di passo o una verticalizzazione che porti a qualcosa di pericoloso. Più disinvolti gli ospiti nella gestione del possesso palla, contratti , invece, i padroni di casa che si concedono qualche errore di troppo in fase di impostazione. La direzione del signor Ballotti di Pistoia è permissiva, chi scrive dice che il fischietto lascia molto giocare, chi è in campo, invece, che lascia molto a desiderare. La prima decisione contestata è l'espulsione al 45' di Gualtierotti che esprime tutti suoi dubbi su un fischio non condiviso in modo non certo elegante ma figlio della giovane età. Il Quarrata sul finire della prima frazione di gioco rimane, quindi, in dieci uomini. Si va negli spogliatoi sul risultato di 0-0 e si torna in campo con gli stessi 21 interpreti. La partita continuano a farla gli ospiti mentre il Quarrata fatica ad alzare le linee e distendersi in avanti. Al 65' Batino conclude dopo una respinta della difesa giallorossa. C'è soltanto la potenza, manca la precisione. Al 69' il calibrato cross da sinistra di Secchi viene sprecato da Manganello che, all'altezza del secondo palo, si inserisce con tempismo ma conclude sul fondo. Passa un minuto e il risultato cambia. È il 70' quando Batino gestisce un pallone che allarga a destra verso Anwar appena entrato. Accelerazione fulminea e passaggio di ritorno verso il centro dell'area dove lo stesso Batino, al volo, indirizza all'incrocio, laddove Salsano non può arrivare. Il vantaggio ospite innervosisce i quarratini e a farne le spese è Rocchetti che al 71' viene cacciato dal direttore di gara dopo un battibecco con un avversario, reo, nella visione del difensore, di fingere un colpo mai ricevuto. Sotto di una rete, con due uomini in meno, i ragazzi di Scannerini incassano anche il raddoppio delle vespe pratesi: pregevole lancio a tagliare il campo di Catalani, Secchi si inserisce alle spalle di Giannotti, controlla ci petto e tocca con l'esterno per superare l'uscita in tuffo di Salzano. Palla in rete e giallo-neri che mettono in ghiaccio la partita. Sì, perché, di fatto, Quarrata Olimpia - La Pietà si chiude qui anche se nei minuti finali ci sono da segnalare un paio di tentativi di Anwar e una parata in angolo dell'estremo difensore locale.
Andrea Turi
QUARRATA OLIMPIA: Salzano, Semini, Giannotti, Dei Innocenti (86' Pecorini), Rocchetti, Corsini, Nannini (56' Buonomo), Mazzanti, Sulejmeni, Talarico (53' Nencini), Gualtierotti. A disp.: Iozzelli, Russo, Fiaschi, Venturi. All.: Scannerini.<br >LA PIETÀ: Fanti, Gacci, Rindi, Tesco, Barbieri, De Filomeno, Porciani, Manganello (65' Anwar), Batino, Catalani (83' Carbone), Secchi. A disp.: Bacarelli, Denti, Felici, Santanni. All.: Aiazzi.<br >
ARBITRO: Ballotti di Pistoia.<br >
RETI: 70' Batino, 74' Secchi.<br >NOTE: ammonito Sulejmeni. Espulsi al 45' Gualtierotti per proteste e al 71' Rocchetti per comportamento offensivo verso un avversario.
La Pietà vince anche sul campo del Quarrata e aggancia la vetta, approfittando del pareggio della capolista Galcianese ad Agliana. A rompere gli equilibri è l'ingresso di Anwar, capocannoniere del girone partito dalla panchina, uomo capace di accelerazioni fulminee come in occasione del gol del vantaggio. Quarrata Olimpia - La Pietà è scontro di alta classifica, partita di cartello del programma di giornata, che regala emozioni soltanto nella seconda parte della contesa. Nel primo tempo, infatti, latitano le conclusioni a rete: gli ospiti fanno la partita, i mobilieri attendono le iniziative dei pratesi per poi cercare la ripartenza improvvisa. Risultato? Il gioco staziona nella zona mediana del campo senza che gli avanti ricevano palle interessanti da trasformare (magari) in gol. I palati fini del discorso calcistico direbbero che questa è l'apoteosi della tattica italica. Tant'è che, nel lungo preambolo alla cronaca del match siamo arrivati all'11', minuto in cui Nannini, dai 25 metri, controlla e lascia partire un destro secco che passa non lontano dalla base del montante della porta difesa da un Fanti fermo sulle gambe a pregare che quella conclusione non si infili nell'angolo basso. Scannerini dalla panchina predica calma ai suoi ragazzi mentre in campo è difficile assistere ad un cambio di passo o una verticalizzazione che porti a qualcosa di pericoloso. Più disinvolti gli ospiti nella gestione del possesso palla, contratti , invece, i padroni di casa che si concedono qualche errore di troppo in fase di impostazione. La direzione del signor Ballotti di Pistoia è permissiva, chi scrive dice che il fischietto lascia molto giocare, chi è in campo, invece, che lascia molto a desiderare. La prima decisione contestata è l'espulsione al 45' di Gualtierotti che esprime tutti suoi dubbi su un fischio non condiviso in modo non certo elegante ma figlio della giovane età. Il Quarrata sul finire della prima frazione di gioco rimane, quindi, in dieci uomini. Si va negli spogliatoi sul risultato di 0-0 e si torna in campo con gli stessi 21 interpreti. La partita continuano a farla gli ospiti mentre il Quarrata fatica ad alzare le linee e distendersi in avanti. Al 65' Batino conclude dopo una respinta della difesa giallorossa. C'è soltanto la potenza, manca la precisione. Al 69' il calibrato cross da sinistra di Secchi viene sprecato da Manganello che, all'altezza del secondo palo, si inserisce con tempismo ma conclude sul fondo. Passa un minuto e il risultato cambia. È il 70' quando Batino gestisce un pallone che allarga a destra verso Anwar appena entrato. Accelerazione fulminea e passaggio di ritorno verso il centro dell'area dove lo stesso Batino, al volo, indirizza all'incrocio, laddove Salsano non può arrivare. Il vantaggio ospite innervosisce i quarratini e a farne le spese è Rocchetti che al 71' viene cacciato dal direttore di gara dopo un battibecco con un avversario, reo, nella visione del difensore, di fingere un colpo mai ricevuto. Sotto di una rete, con due uomini in meno, i ragazzi di Scannerini incassano anche il raddoppio delle vespe pratesi: pregevole lancio a tagliare il campo di Catalani, Secchi si inserisce alle spalle di Giannotti, controlla ci petto e tocca con l'esterno per superare l'uscita in tuffo di Salzano. Palla in rete e giallo-neri che mettono in ghiaccio la partita. Sì, perché, di fatto, Quarrata Olimpia - La Pietà si chiude qui anche se nei minuti finali ci sono da segnalare un paio di tentativi di Anwar e una parata in angolo dell'estremo difensore locale.
Andrea Turi