UNITED FIRENZE: Sartoni, Cecconi, Antonacci, Mannari, Capuano, Manzini, Divita, Faneschi, Rapalli, Massai, D'Aquino. A disp.: Righini, Burrini, Baldini, Bongi. All.: Giovanni Gamannossi.
SIECI: Agricoli, Cappugi, Leoni, Ruini, Donnini, Vieri, Biondi L., Ronzano, Biondi D., Focardi, Salvadori. A disp.: Mugnai, Ciavarella, Fioravanti, Silvi, Evangelisti, Gazzini, Casati. All.: Marco Marchionni.

RETI: Massai, Gazzini, Divita.



Il ventunesimo turno del girone A vede come match di cartello l'incontro tra due formazioni di gran livello, da una parte lo United di Gamannossi, dominatore incontrastato della prima parte di campionato ma in caduta libera nelle ultime settimane, dall'altra le Sieci di Marco Marchionni, frequentatrici ormai abituali della zona playoff e apparse in buona salute nelle ultime uscite. Le due formazioni saltano i convenevoli e la classica fase di studio , e così per assistere ai primi scambi di colpi basta attendere pochi minuti: sono gli ospiti a farsi subito pericolosi con Biondi D., bravo nell'inserirsi tra le maglie avversarie ma impreciso al topico momento della conclusione che grazia i padroni di casa. Dopo un avvio titubante, la compagine di casa comincia poi a macinare gioco con i suoi abili palleggiatori, spaventando la retroguardia avversaria con Rapalli prima e Massai poi. Giunti infine al 44', è lo stesso numero 10 locale a far esplodere i propri sostenitori, raccogliendo un lungo passaggio di Sartoni per poi liberarsi con abilità per la conclusione vincente che vale l'1-0 su cui si va a riposo. In avvio di ripresa i gialloneri avrebbero poi l'occasione buona per chiudere i conti, ma Mugnai (subentrato all'infortunato Agricoli) si supera respingendo il calcio di rigore battuto da Massai. Scampato pericolo, le Sieci mostrano una reazione veemente, anche grazie al cambio di modulo ed alla maggiore spinta proveniente dalla fasce: proprio il neoentrato Gazzini sfonda poco dopo sulla corsia di competenza arrivando al tiro respinto da Sartoni ma ribadito a rete dallo stesso giocatore ospite tra le proteste dei padroni di casa, furiosi per un presunto fallo su Sartoni, costretto ad uscire per far posto a Righini. Raggiunto il pareggio, le Sieci provano a pestare ancor di più sull'acceleratore, alla ricerca di 3 punti fondamentali che consentirebbero di accorciare il divario dal secondo posto, ma trovano sulla loro strada una difesa attenta e ordinata, guidata dall'inossidabile Mannari, e così l'unica occasione buona capita a Salvadori, di poco impreciso. L'episodio decisivo arriva poi attorno al minuto 75, quando su un pallone perso malamente dal centrocampo ospite, Divita si inventa una discesa palla al piede culminata con un tiro preciso e vincente, che si insacca imparabilmente alle spalle dell'ottimo Mugnai per il definitivo e tutto sommato giusto 2-1 che rilancia l'undici di Gamannossi, protagonista oggi di una prestazione finalmente convincente, autoritaria e di conseguenza vincente. Resta invece un po' di amaro in bocca a Marchionni e i suoi giocatori, tenuti certo in gara da uno strepitoso Mugnai, ma autori di una prestazione comunque positiva per larghi tratti, inficiata solo da un pizzico di inesperienza e poca lucidità in occasioni delle reti subite.
Calciatoripiù: Mannari e Divita sono come detto i giocatori simbolo della rinascita United, mentre nella buona prova giallorossa piace sottolineare ancora Mugnai, entrato a partita in corso ed autore di interventi di gran livello: ad averne di 12 così..

UNITED FIRENZE: Sartoni, Cecconi, Antonacci, Mannari, Capuano, Manzini, Divita, Faneschi, Rapalli, Massai, D'Aquino. A disp.: Righini, Burrini, Baldini, Bongi. All.: Giovanni Gamannossi.<br >SIECI: Agricoli, Cappugi, Leoni, Ruini, Donnini, Vieri, Biondi L., Ronzano, Biondi D., Focardi, Salvadori. A disp.: Mugnai, Ciavarella, Fioravanti, Silvi, Evangelisti, Gazzini, Casati. All.: Marco Marchionni.<br > RETI: Massai, Gazzini, Divita. Il ventunesimo turno del girone A vede come match di cartello l'incontro tra due formazioni di gran livello, da una parte lo United di Gamannossi, dominatore incontrastato della prima parte di campionato ma in caduta libera nelle ultime settimane, dall'altra le Sieci di Marco Marchionni, frequentatrici ormai abituali della zona playoff e apparse in buona salute nelle ultime uscite. Le due formazioni saltano i convenevoli e la classica fase di studio , e cos&igrave; per assistere ai primi scambi di colpi basta attendere pochi minuti: sono gli ospiti a farsi subito pericolosi con Biondi D., bravo nell'inserirsi tra le maglie avversarie ma impreciso al topico momento della conclusione che grazia i padroni di casa. Dopo un avvio titubante, la compagine di casa comincia poi a macinare gioco con i suoi abili palleggiatori, spaventando la retroguardia avversaria con Rapalli prima e Massai poi. Giunti infine al 44', &egrave; lo stesso numero 10 locale a far esplodere i propri sostenitori, raccogliendo un lungo passaggio di Sartoni per poi liberarsi con abilit&agrave; per la conclusione vincente che vale l'1-0 su cui si va a riposo. In avvio di ripresa i gialloneri avrebbero poi l'occasione buona per chiudere i conti, ma Mugnai (subentrato all'infortunato Agricoli) si supera respingendo il calcio di rigore battuto da Massai. Scampato pericolo, le Sieci mostrano una reazione veemente, anche grazie al cambio di modulo ed alla maggiore spinta proveniente dalla fasce: proprio il neoentrato Gazzini sfonda poco dopo sulla corsia di competenza arrivando al tiro respinto da Sartoni ma ribadito a rete dallo stesso giocatore ospite tra le proteste dei padroni di casa, furiosi per un presunto fallo su Sartoni, costretto ad uscire per far posto a Righini. Raggiunto il pareggio, le Sieci provano a pestare ancor di pi&ugrave; sull'acceleratore, alla ricerca di 3 punti fondamentali che consentirebbero di accorciare il divario dal secondo posto, ma trovano sulla loro strada una difesa attenta e ordinata, guidata dall'inossidabile Mannari, e cos&igrave; l'unica occasione buona capita a Salvadori, di poco impreciso. L'episodio decisivo arriva poi attorno al minuto 75, quando su un pallone perso malamente dal centrocampo ospite, Divita si inventa una discesa palla al piede culminata con un tiro preciso e vincente, che si insacca imparabilmente alle spalle dell'ottimo Mugnai per il definitivo e tutto sommato giusto 2-1 che rilancia l'undici di Gamannossi, protagonista oggi di una prestazione finalmente convincente, autoritaria e di conseguenza vincente. Resta invece un po' di amaro in bocca a Marchionni e i suoi giocatori, tenuti certo in gara da uno strepitoso Mugnai, ma autori di una prestazione comunque positiva per larghi tratti, inficiata solo da un pizzico di inesperienza e poca lucidit&agrave; in occasioni delle reti subite. <b> Calciatoripi&ugrave;: Mannari e Divita</b> sono come detto i giocatori simbolo della rinascita United, mentre nella buona prova giallorossa piace sottolineare ancora <b>Mugnai</b>, entrato a partita in corso ed autore di interventi di gran livello: ad averne di 12 cos&igrave;..