• Berretti GIR.C
  • Citta di Pontedera
  • 4 - 3
  • Olbia


PONTEDERA: Bianchi, Pruneti, Zaccanti, Guacci, Fiscella, Balloni, Marino, Offidani, Giuliani G., Danieli, Zadrima. A disp.: Di Furia, Bertolini, Burrafato, Cannata, Cirri, Cotumaccio, Curci, Nero, Pucci, Tricarico, Varriale, Giuliani P. All.: Costa.
OLBIA: Barone, Ragaglia, Asara, Marroni, Putzu, Ciaddu, Cano, Di Paolo, Scanu, Occhioni, Floris. A disp.: Achenza, Canu, Chessa, Fideli, Soro, Demurtas. All.: Testoni.

ARBITRO: Rinaldi di Empoli, coad. da Casole e Argiolas di Pisa.

RETI: 2' Offidani, 10' e 54' Scanu, 16' Floris, 28' Guacci, 44' Pruneti, 80' Nero.



Impossibile annoiarsi ma, soprattutto, vietato distrarsi nell'assistere a bordo campo al rocambolesco match cui danno vita Pontedera e Olbia, che scendono in campo con la voglia di superarsi reciprocamente senza troppe pressioni, a tutto vantaggio dello spettacolo. Un match sconsigliato ai deboli di cuore, in cui si alternano continuamente belle giocate a errori in fase difensiva che generano il pirotecnico punteggio finale, si apre con il botto già al 2' quando i ragazzi di Costa si portano in vantaggio grazie al gran tiro di Offidani che supera Barone insaccando la sfera all'incrocio dei pali. La gara sembra mettersi bene per i granata che però subiscono il potente ritorno di fiamma dei sardi che, nel giro di pochi minuti, ribaltano la situazione: al 16', grazie a due micidiali contropiedi finalizzati da Scanu e Floris, il punteggio è di uno a due in favore dei ragazzi di Testoni. Sembra un altro copione amaro per il Pontedera, che però non ci sta e reagisce contro-sorpassando gli avversari prima del riposo: al 28' è Guacci a ristabilire la parità con un beffardo tiro-cross su palla inattiva che beffa Barone, al 44' invece Pruneti - con un tocco ravvicinato in mischia - firma il 3-2. Da segnalare, nell'occasione, il grave infortunio occorso al portiere ospite, costretto a lasciare il campo per ricorrere alle cure dei sanitari dopo un violento quanto fortuito scontro con un avversario. Nella ripresa la gara non tradisce le premesse del primo tempo e l'Olbia riesce ancora ad agguantare il pari. Dal 55' all'80' non si registrano altre segnature, ma tante potenziali occasioni da rete in favore delle due squadre. A dieci minuti dal termine, la svolta: Nero, entrato in campo da pochi minuti, si prende la ribalta realizzando un gol molto bello, da centravanti vero. Dribbling nel cuore dell'area di rigore sarda e diagonale chirurgico che non lascia scampo ad Achenza. Nei minuti che restano il pubblico ha la sensazione che il risultato possa cambiare ancora, ma così non è: il Pontedera a questo punto blinda il margine di vantaggio conquistato e al triplice fischio può così esultare per la prima meritata volta in questo campionato.
Calciatoripiù: Offidani, Guacci e Marino
(Pontedera).

PONTEDERA: Bianchi, Pruneti, Zaccanti, Guacci, Fiscella, Balloni, Marino, Offidani, Giuliani G., Danieli, Zadrima. A disp.: Di Furia, Bertolini, Burrafato, Cannata, Cirri, Cotumaccio, Curci, Nero, Pucci, Tricarico, Varriale, Giuliani P. All.: Costa. <br >OLBIA: Barone, Ragaglia, Asara, Marroni, Putzu, Ciaddu, Cano, Di Paolo, Scanu, Occhioni, Floris. A disp.: Achenza, Canu, Chessa, Fideli, Soro, Demurtas. All.: Testoni. <br > ARBITRO: Rinaldi di Empoli, coad. da Casole e Argiolas di Pisa. <br > RETI: 2' Offidani, 10' e 54' Scanu, 16' Floris, 28' Guacci, 44' Pruneti, 80' Nero. Impossibile annoiarsi ma, soprattutto, vietato distrarsi nell'assistere a bordo campo al rocambolesco match cui danno vita Pontedera e Olbia, che scendono in campo con la voglia di superarsi reciprocamente senza troppe pressioni, a tutto vantaggio dello spettacolo. Un match sconsigliato ai deboli di cuore, in cui si alternano continuamente belle giocate a errori in fase difensiva che generano il pirotecnico punteggio finale, si apre con il botto gi&agrave; al 2' quando i ragazzi di Costa si portano in vantaggio grazie al gran tiro di Offidani che supera Barone insaccando la sfera all'incrocio dei pali. La gara sembra mettersi bene per i granata che per&ograve; subiscono il potente ritorno di fiamma dei sardi che, nel giro di pochi minuti, ribaltano la situazione: al 16', grazie a due micidiali contropiedi finalizzati da Scanu e Floris, il punteggio &egrave; di uno a due in favore dei ragazzi di Testoni. Sembra un altro copione amaro per il Pontedera, che per&ograve; non ci sta e reagisce contro-sorpassando gli avversari prima del riposo: al 28' &egrave; Guacci a ristabilire la parit&agrave; con un beffardo tiro-cross su palla inattiva che beffa Barone, al 44' invece Pruneti - con un tocco ravvicinato in mischia - firma il 3-2. Da segnalare, nell'occasione, il grave infortunio occorso al portiere ospite, costretto a lasciare il campo per ricorrere alle cure dei sanitari dopo un violento quanto fortuito scontro con un avversario. Nella ripresa la gara non tradisce le premesse del primo tempo e l'Olbia riesce ancora ad agguantare il pari. Dal 55' all'80' non si registrano altre segnature, ma tante potenziali occasioni da rete in favore delle due squadre. A dieci minuti dal termine, la svolta: Nero, entrato in campo da pochi minuti, si prende la ribalta realizzando un gol molto bello, da centravanti vero. Dribbling nel cuore dell'area di rigore sarda e diagonale chirurgico che non lascia scampo ad Achenza. Nei minuti che restano il pubblico ha la sensazione che il risultato possa cambiare ancora, ma cos&igrave; non &egrave;: il Pontedera a questo punto blinda il margine di vantaggio conquistato e al triplice fischio pu&ograve; cos&igrave; esultare per la prima meritata volta in questo campionato. <b> Calciatoripi&ugrave;: Offidani, Guacci e Marino </b>(Pontedera).




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