- Berretti GIR.C
- Pianese
-
0 - 5
- Viterbese Castrense
PIANESE: Dragone, Tortora, Chiavacci, FOrtuni, Zagaria, Biagiotti, Battistini, Scognamiglio, Martini, Ferrari, Tampwo. A disp.: Terribile, Tozzi, De Masi, Chiodo, Mancianti, Capitale, Passeo, Sartore, Lelli, Martini. All.: Riccardo Berni.
VITERBESE CASTRENSE: Torelli, Macri, Lauri, Menghi Emanuele, Giannetti, Lisi, Ferramisco, Zanon, Menghi Matteo, Capparella, Lora ALmonte. A disp.: Gemelli, Capati, Oriolesi, Pontuale, Furia, Zambrini, Celesti, Fondi, Braido, Pelliccioni, Giovinazzo, Moretti. All.: Boccolini.
ARBITRO: Colombi di Livorno, coad. da Lampedusa e Rullo di Grosseto.
RETI: 11', 22', 52' e 80' Capparella, 60' Menghi M.
Non ce n'era bisogno, ma la Viterbese ribadisce il concetto e detta legge anche in casa di una combattiva Pianese che è costretta, come ogni avversario che fin qui ha incrociato i tacchetti con i laziali, ad alzare bandiera bianca. Lottano i bianconeri, ma la formazione di Boccolini non solo merita il primato, ma appare già quasi come una corazzata invincibile: organizzata e compatta in ogni reparto, può contare su alcuni elementi in grado di segnare la differenza. Come Menghi, che sigla il settimo sigillo stagionale, o Capparella che in questa occasione esagera e firma uno strepitoso poker che spacca in due o più pezzi la partita. I padroni di casa, scesi in campo con l'obiettivo di testare ancora una volta il loro valore a testa alta, soffrono ma stringono i denti e combattono per tutto il primo tempo, chiuso sul parziale di 0-2 e deciso manco a dirlo dalla doppietta di Capparella. Nel secondo tempo poche variazioni allo spartito, c'è spazio per altri due gol personali di Capparella - che apre e chiude le marcature - e per il sigillo di Menchi. Sei su sei: la Viterbese è la squadra da battere, non ci sono più dubbi.
PIANESE: Dragone, Tortora, Chiavacci, FOrtuni, Zagaria, Biagiotti, Battistini, Scognamiglio, Martini, Ferrari, Tampwo. A disp.: Terribile, Tozzi, De Masi, Chiodo, Mancianti, Capitale, Passeo, Sartore, Lelli, Martini. All.: Riccardo Berni. <br >VITERBESE CASTRENSE: Torelli, Macri, Lauri, Menghi Emanuele, Giannetti, Lisi, Ferramisco, Zanon, Menghi Matteo, Capparella, Lora ALmonte. A disp.: Gemelli, Capati, Oriolesi, Pontuale, Furia, Zambrini, Celesti, Fondi, Braido, Pelliccioni, Giovinazzo, Moretti. All.: Boccolini. <br >
ARBITRO: Colombi di Livorno, coad. da Lampedusa e Rullo di Grosseto. <br >
RETI: 11', 22', 52' e 80' Capparella, 60' Menghi M.
Non ce n'era bisogno, ma la Viterbese ribadisce il concetto e detta legge anche in casa di una combattiva Pianese che è costretta, come ogni avversario che fin qui ha incrociato i tacchetti con i laziali, ad alzare bandiera bianca. Lottano i bianconeri, ma la formazione di Boccolini non solo merita il primato, ma appare già quasi come una corazzata invincibile: organizzata e compatta in ogni reparto, può contare su alcuni elementi in grado di segnare la differenza. Come Menghi, che sigla il settimo sigillo stagionale, o Capparella che in questa occasione esagera e firma uno strepitoso poker che spacca in due o più pezzi la partita. I padroni di casa, scesi in campo con l'obiettivo di testare ancora una volta il loro valore a testa alta, soffrono ma stringono i denti e combattono per tutto il primo tempo, chiuso sul parziale di 0-2 e deciso manco a dirlo dalla doppietta di Capparella. Nel secondo tempo poche variazioni allo spartito, c'è spazio per altri due gol personali di Capparella - che apre e chiude le marcature - e per il sigillo di Menchi. Sei su sei: la Viterbese è la squadra da battere, non ci sono più dubbi.