GIOV. FUCECCHIO: Barabino, Viscido, Rannino, Cappelli, Picone, Ndiaye, Ardanese, Dema.eca, Montanelli, Russoniello, Kajmaku, Pathiraja, Cambioni. All.: Gionata Berni.
SANTA MARIA: Mariotti, Venturini, Brunetti, Baistrocchi, Ciaponi, Ghetti, Giglioli, Maccanti, Neccoli, Nitu, Palatresi, Spema, Mazzoli. All.: Fabio Bartali.

RETI: Cappelli, Maccanti, Nitu, Ciaponi, Rannino, Spema.
NOTE: parziali: 1-0; 0-2; 1-2.



Un match altalenante, due squadre ben messe in campo, una partita divertente, che ha tenuto alta l'attenzione: il Giovani Fucecchio ospita il Santa Maria e lo spettacolo non manca, con i tre tempi che sono stati pieni di gol e di occasioni, sia da una parte che dall'altra. Il primo tempo, come il risultato ci rivela, è stato più a favore del Fucecchio, che fa valere il fattore campo e sin dall'inizio parte con maggiore fiducia. Il Santa Maria si difende bene e pensa soprattutto al contenimento dei padroni di casa, che comunque riescono a passare e ad impossessarsi delle redini del gioco. Nel secondo tempo invece il vento cambia, e con esso anche la partita, che si fa maggiormente equilibrata. Questo grazie soprattutto al Santa Maria, che alza lo sguardo e si fa più intraprendente. Il passo in avanti degli ospiti diventa sempre più importante quando Maccanti riesce - dopo un perfetto inserimento -a siglare il pareggio, mentre Nitu permette ai suoi di scavalcare il Fucecchio nel computo totale. I gol mettono pepe sulla partita, che non si esaurisce ma prende vita e continua ad essere molto interessante: a giovarne maggiormente sono li spettatori, che assistono ad altri venti interessanti minuti di gioco. Ciaponi apre le marcature nell'ultimo tempo, risponde il Fucecchio con , ma alla fine la riesce a spuntare ancora la formazione empolese, che in contropiede fa il 2-4 con Stema, che chiude i discorsi sulla partita. Complimenti al Santa Maria, che ha saputo volgere a proprio vantaggio la partita e l'andamento della stessa, meritando la vittoria contro un avversario non semplice come il Giovani Fucecchio.

GIOV. FUCECCHIO: Barabino, Viscido, Rannino, Cappelli, Picone, Ndiaye, Ardanese, Dema&#46;eca, Montanelli, Russoniello, Kajmaku, Pathiraja, Cambioni. All.: Gionata Berni.<br >SANTA MARIA: Mariotti, Venturini, Brunetti, Baistrocchi, Ciaponi, Ghetti, Giglioli, Maccanti, Neccoli, Nitu, Palatresi, Spema, Mazzoli. All.: Fabio Bartali.<br > RETI: Cappelli, Maccanti, Nitu, Ciaponi, Rannino, Spema.<br >NOTE: parziali: 1-0; 0-2; 1-2. Un match altalenante, due squadre ben messe in campo, una partita divertente, che ha tenuto alta l'attenzione: il Giovani Fucecchio ospita il Santa Maria e lo spettacolo non manca, con i tre tempi che sono stati pieni di gol e di occasioni, sia da una parte che dall'altra. Il primo tempo, come il risultato ci rivela, &egrave; stato pi&ugrave; a favore del Fucecchio, che fa valere il fattore campo e sin dall'inizio parte con maggiore fiducia. Il Santa Maria si difende bene e pensa soprattutto al contenimento dei padroni di casa, che comunque riescono a passare e ad impossessarsi delle redini del gioco. Nel secondo tempo invece il vento cambia, e con esso anche la partita, che si fa maggiormente equilibrata. Questo grazie soprattutto al Santa Maria, che alza lo sguardo e si fa pi&ugrave; intraprendente. Il passo in avanti degli ospiti diventa sempre pi&ugrave; importante quando Maccanti riesce - dopo un perfetto inserimento -a siglare il pareggio, mentre Nitu permette ai suoi di scavalcare il Fucecchio nel computo totale. I gol mettono pepe sulla partita, che non si esaurisce ma prende vita e continua ad essere molto interessante: a giovarne maggiormente sono li spettatori, che assistono ad altri venti interessanti minuti di gioco. Ciaponi apre le marcature nell'ultimo tempo, risponde il Fucecchio con , ma alla fine la riesce a spuntare ancora la formazione empolese, che in contropiede fa il 2-4 con Stema, che chiude i discorsi sulla partita. Complimenti al Santa Maria, che ha saputo volgere a proprio vantaggio la partita e l'andamento della stessa, meritando la vittoria contro un avversario non semplice come il Giovani Fucecchio.