• Esordienti B 2 Fase GIR.C
  • Sporting Arno
  • 3 - 1
  • Limite e Capraia


SPORTING ARNO: Caracci, Hagi, Rossi, Uruci, Rinaldi, Santini, Caparrini, Monducci, Parrini, Sardelli, Ingenni, Schiano, Tafilaj. All.: Lorenzo Delle Scala.
LIMITE E CAPRAIA: Bini, Cipollini, De Salvi, Fantoni, Ferraro, Ghazal, Mancini, Naldi, Nuti, Parrini M., Parrini L., Peruzzi, Profeti, Ponzi, Toni, Trapani. All.: Mirko Rosi.

RETI: Monducci 2, Mancini, Parrini.
NOTE: parziali: 1-0; 0-0; 2-1.



Quando due squadre possiedono valori simili è facile che venga fuori una partita statica ed equilibrata. Ma è anche facile che entrambe riescano a trovare rispettivamente l'una il punto debole dell'altra, e sfruttando quella piccola falla, a rendere il tutto più movimentato e vivace. È quello che, senza dubbio, è successo tra Sporting Arno e Limite e Capraia: due squadre che si sono affrontate a viso aperto in campo, dando vita ad un match combattuto e in equilibrio per tutti e tre i tempi. Chi inizia meglio questo incontro è lo Sporting, che sfrutta il fattore campo e parte sicuro dei propri mezzi e pronto a far fruttare il proprio gioco. Il Limite e Capraia fa invece fatica ad entrare in partita, ed il primo tempo lo passa con il baricentro rivolto verso la difesa, senza riuscire a dire molto sul fronte offensivo, se non con qualche velenosa ripartenza e con un paio di occasioni con Peruzzi e Mancini. Lo Sporting ha in mano il pallino del gioco, e nonostante non riesca a pungere come avrebbe immaginato nei primi venti minuti, riesce a passare in vantaggio per prima. La rete di Monducci è un bel tiro da fuori: una traiettoria imprendibile che lascia il portiere battuto. Si va così alla pausa con i rosanero davanti. Una pausa che porta consiglio al Limite e Capraia, che torna in campo per la seconda frazione con un altro spirito, quello di chi vuole rimettere tutto in discussione. La prima metà del tempo mediano è tutta in favore degli ospiti, che si spingono in avanti senza riuscire però a pareggiare i conti. Dopo l'avvio sprint degli avversari pian piano lo Sporting reagisce e risponde, rimettendo in equilibrio la partita prima dell'ultimo atto della gara. Nel terzo tempo succederà di tutto: come se le due squadre concentrassero tutte le emozioni in soli venti minuti. I ritmi altissimi di questa ultimo tempo accompagnano le fiammate offensive delle due squadre ed il loro continui ribaltamenti di fronte. Non mancano i gol, ovviamente, e ad aprire le danze ci pensa proprio il Limite e Capraia. Il pareggio di Mancini, sull'ottimo assist di Trapani, è la miccia che innesca l'euforia generale del terzo tempo: gli ospiti provano a ribaltare il risultato, i padroni di casa tentano in tutti i modi di segnare ancora per chiudere. Ma si devono aspettare i minuti finali per assistere ad un gol. Ancora Monducci mette la firma su questo match, questa volta con il gol del 2-1: di testa, sul corner di Caparrini, è sua la rete che incendia i pochi giri d'orologio rimasti. Il Limite e Capraia tenta il tutto per tutto nel finale e sbilancia il suo baricentro verso l'attacco, ma lo Sporting Arno rimane vigile e alla prima occasione ne approfitta: su un ribaltamento di fronte Uruci spedisce in campo aperto Parrini, che non sbaglia e mette la parola fine su questa incredibile e bellissima partita. Una grande prova per entrambe le squadre: la compagine rosanero ha saputo sfruttare al meglio la situazione ed è rimasta lucida e vigile negli ultimi metri, ma non si può non fare i complimenti al Limite e Capraia, che ha saputo reagire da grande squadra, ed ha provato fino all'ultimo a scrivere un destino diverso a questa gara, facendo leva sullo spirito di squadra e sulla determinazione di un gruppo che ha dimostrato sul campo di non voler arrendersi.
Calciatoripiù: Monducci, Parrini
e Caparrini (Sporting Arno).

SPORTING ARNO: Caracci, Hagi, Rossi, Uruci, Rinaldi, Santini, Caparrini, Monducci, Parrini, Sardelli, Ingenni, Schiano, Tafilaj. All.: Lorenzo Delle Scala.<br >LIMITE E CAPRAIA: Bini, Cipollini, De Salvi, Fantoni, Ferraro, Ghazal, Mancini, Naldi, Nuti, Parrini M., Parrini L., Peruzzi, Profeti, Ponzi, Toni, Trapani. All.: Mirko Rosi.<br > RETI: Monducci 2, Mancini, Parrini.<br >NOTE: parziali: 1-0; 0-0; 2-1. Quando due squadre possiedono valori simili &egrave; facile che venga fuori una partita statica ed equilibrata. Ma &egrave; anche facile che entrambe riescano a trovare rispettivamente l'una il punto debole dell'altra, e sfruttando quella piccola falla, a rendere il tutto pi&ugrave; movimentato e vivace. &Egrave; quello che, senza dubbio, &egrave; successo tra Sporting Arno e Limite e Capraia: due squadre che si sono affrontate a viso aperto in campo, dando vita ad un match combattuto e in equilibrio per tutti e tre i tempi. Chi inizia meglio questo incontro &egrave; lo Sporting, che sfrutta il fattore campo e parte sicuro dei propri mezzi e pronto a far fruttare il proprio gioco. Il Limite e Capraia fa invece fatica ad entrare in partita, ed il primo tempo lo passa con il baricentro rivolto verso la difesa, senza riuscire a dire molto sul fronte offensivo, se non con qualche velenosa ripartenza e con un paio di occasioni con Peruzzi e Mancini. Lo Sporting ha in mano il pallino del gioco, e nonostante non riesca a pungere come avrebbe immaginato nei primi venti minuti, riesce a passare in vantaggio per prima. La rete di Monducci &egrave; un bel tiro da fuori: una traiettoria imprendibile che lascia il portiere battuto. Si va cos&igrave; alla pausa con i rosanero davanti. Una pausa che porta consiglio al Limite e Capraia, che torna in campo per la seconda frazione con un altro spirito, quello di chi vuole rimettere tutto in discussione. La prima met&agrave; del tempo mediano &egrave; tutta in favore degli ospiti, che si spingono in avanti senza riuscire per&ograve; a pareggiare i conti. Dopo l'avvio sprint degli avversari pian piano lo Sporting reagisce e risponde, rimettendo in equilibrio la partita prima dell'ultimo atto della gara. Nel terzo tempo succeder&agrave; di tutto: come se le due squadre concentrassero tutte le emozioni in soli venti minuti. I ritmi altissimi di questa ultimo tempo accompagnano le fiammate offensive delle due squadre ed il loro continui ribaltamenti di fronte. Non mancano i gol, ovviamente, e ad aprire le danze ci pensa proprio il Limite e Capraia. Il pareggio di Mancini, sull'ottimo assist di Trapani, &egrave; la miccia che innesca l'euforia generale del terzo tempo: gli ospiti provano a ribaltare il risultato, i padroni di casa tentano in tutti i modi di segnare ancora per chiudere. Ma si devono aspettare i minuti finali per assistere ad un gol. Ancora Monducci mette la firma su questo match, questa volta con il gol del 2-1: di testa, sul corner di Caparrini, &egrave; sua la rete che incendia i pochi giri d'orologio rimasti. Il Limite e Capraia tenta il tutto per tutto nel finale e sbilancia il suo baricentro verso l'attacco, ma lo Sporting Arno rimane vigile e alla prima occasione ne approfitta: su un ribaltamento di fronte Uruci spedisce in campo aperto Parrini, che non sbaglia e mette la parola fine su questa incredibile e bellissima partita. Una grande prova per entrambe le squadre: la compagine rosanero ha saputo sfruttare al meglio la situazione ed &egrave; rimasta lucida e vigile negli ultimi metri, ma non si pu&ograve; non fare i complimenti al Limite e Capraia, che ha saputo reagire da grande squadra, ed ha provato fino all'ultimo a scrivere un destino diverso a questa gara, facendo leva sullo spirito di squadra e sulla determinazione di un gruppo che ha dimostrato sul campo di non voler arrendersi. <b> Calciatoripi&ugrave;: Monducci, Parrini</b> e <b>Caparrini</b> (Sporting Arno).




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