- Giovanissimi B
- Prato Nord
-
0 - 1
- Sporting Chiesanuova
PRATO NORD: Matteucci, Brigandì Giordano, Novello, Marconcini, Bozzelli, Anticaglia, Rocca, Iosub, Bartolini, Frati. A disp.: Dondini, Zemani, Marino, Morandi. All.: Franco Aiello.
SP.CHIESANUOVA: Fontanelli, Castellani, Chiti, Ndreca, Bocconi, D'Alò, Mohammed, Seroni, Rizzo, Santini, Ben Abu. A disp.: Di Paola, Pecchioli, Galantucci, Orciatici, Vatrano, Marù. All.: Tommaso Verrengia.
ARBITRO: Sacco di Prato: 6+. Direzione arbitrale più che sufficiente
RETE: 60' Seroni.
Il Prato Nord esce sconfitto dal terreno del Galleni grazie ad un goal realizzato su punizione allo scadere da Seroni che ha permesso così al suo Chiesanuova di lasciare festante l'impianto di Galcetello ma la squadra di mister Aiello ha offerto una prestazione confortante sia sotto l'aspetto del collettivo sia sotto quello delle individualità. Marroncini al centro della difesa sta sempre più assumendo sicurezza, a centrocampo Novello e Rocca offrono personalità e vivacità, in porta, poi, Matteucci sembra essere una vera garanzia e là davanti accanto ad un Iosub molto bravo a far salire la squadra e a giocare di sponda devono crescere soprattutto in determinazione e cattiveria agonistica i possenti Frati e Bartolini ed allora difficilmente dopo una gara come quella giocata contro il Chiesanuova si resterà a mani vuote. Il match lo ha condotto per lunghissimi la tratti la squadra di casa guidata con passione e maestria da mister Aiello mai zitto sulla sua panchina. Il Prato Nord ha avuto un approccio positivo al match con un centrocampo assai mobile ed una difesa alta che ha costretto lo Sporting ad agire spesso solo di rimessa affidandosi al funambolico Marù. La pressione dei padroni di casa non ha prodotto vere occasioni da goal anche per la grande attenzione sempre prestata dal pacchetto difensivo del team di mister Verrengia che vista la giornata dei locali si è adeguato interpretando al meglio un match che prevedeva veloci ripartente e nel finale proprio su un'improvvisa accelerazione giungeva il goal di Seroni che interrompeva l'equilibrio che aveva caratterizzato sino ad allora il match e che ne era la fotografia più veritiera.
Andrea Caramelli
PRATO NORD: Matteucci, Brigandì Giordano, Novello, Marconcini, Bozzelli, Anticaglia, Rocca, Iosub, Bartolini, Frati. A disp.: Dondini, Zemani, Marino, Morandi. All.: Franco Aiello.
<br >SP.CHIESANUOVA: Fontanelli, Castellani, Chiti, Ndreca, Bocconi, D'Alò, Mohammed, Seroni, Rizzo, Santini, Ben Abu. A disp.: Di Paola, Pecchioli, Galantucci, Orciatici, Vatrano, Marù. All.: Tommaso Verrengia.
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ARBITRO: Sacco di Prato: 6+. Direzione arbitrale più che sufficiente
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RETE: 60' Seroni.
Il Prato Nord esce sconfitto dal terreno del Galleni grazie ad un goal realizzato su punizione allo scadere da Seroni che ha permesso così al suo Chiesanuova di lasciare festante l'impianto di Galcetello ma la squadra di mister Aiello ha offerto una prestazione confortante sia sotto l'aspetto del collettivo sia sotto quello delle individualità. Marroncini al centro della difesa sta sempre più assumendo sicurezza, a centrocampo Novello e Rocca offrono personalità e vivacità, in porta, poi, Matteucci sembra essere una vera garanzia e là davanti accanto ad un Iosub molto bravo a far salire la squadra e a giocare di sponda devono crescere soprattutto in determinazione e cattiveria agonistica i possenti Frati e Bartolini ed allora difficilmente dopo una gara come quella giocata contro il Chiesanuova si resterà a mani vuote. Il match lo ha condotto per lunghissimi la tratti la squadra di casa guidata con passione e maestria da mister Aiello mai zitto sulla sua panchina. Il Prato Nord ha avuto un approccio positivo al match con un centrocampo assai mobile ed una difesa alta che ha costretto lo Sporting ad agire spesso solo di rimessa affidandosi al funambolico Marù. La pressione dei padroni di casa non ha prodotto vere occasioni da goal anche per la grande attenzione sempre prestata dal pacchetto difensivo del team di mister Verrengia che vista la giornata dei locali si è adeguato interpretando al meglio un match che prevedeva veloci ripartente e nel finale proprio su un'improvvisa accelerazione giungeva il goal di Seroni che interrompeva l'equilibrio che aveva caratterizzato sino ad allora il match e che ne era la fotografia più veritiera.
Andrea Caramelli