- Giovanissimi B
- PoggioSeano 1909
-
0 - 1
- Pieta 2004
POGGIOSEANO: Bottino, Di Giacomo, Petracchi, Berisha, Minucci, Cardone, Orlando, Battaglia, Scanavini, Cartei, Maggio (53' Franzoni ). A disp.: Donati, Occhipinti, Franzoni, Casagni, Nanni, Galluzzo, Tonini. All.: Solerte.
PIETÀ 2004: Iacobacci, Aiello (63' Scali ), Fantini, Mariotti, Campara, Bechini, Radice, Gualchierani (61' Paoli ), Sarti, Manganello, Menichetti. A disp.: Morena, Corrieri, Paoli, Scali, Tolaini, Cangioli. All.: Di Gregorio.
ARBITRO: Tresoldi di Prato.
RETE: 31' Manganello.
Ammoniti: 38' Cardone.
La squadra ospite si riscalda già al primo minuto facendo notare la coppia d'attacco Manganello-Radice che impegnano la difesa del PoggioSeano la quale però nel corso dei 60' di gioco protegge bene la propria area. Il PoggioSeano si aggira nella metà campo avversaria ma non risulta essere pericoloso. Le azioni che crea, soprattutto grazie a Maggio, non si concretizzano e si perdono tra i piedi dei difensori della Pietà, tra i quali spiccano le scarpette gialle di Aiello. La sua partita non può che essere giudicata positivamente; gioca molto indietro e spesso ho l'onere di difendere da solo la propria porta ma gli riesce tranquillamente. Nel primo quarto d'ora di gioco le azioni scarseggiano. La partita è equilibrata. Nessuna della due squadre da il meglio di sé. I passaggi sono imprecisi, si nota la tendenza a preferire un gioco di forza piuttosto che di strategia. L'unica azione da segnalare avviene al 13' nella file del PoggioSeano: Battaglia crossa perfettamente e magistralmente sui piedi di Scanavini il quale però si fa prendere dal panico,temporeggia e si fa sfilare il pallone dai piedi dalla difesa della Pietà. Dalla metà del primo tempo il gioco si sposta sulla fascia sinistra della Pietà che sembra aver trovato maggior grinta e aver capito di dover sfruttare il vantaggio fisico che può vantare sui giocatori della squadra di casa. Al 17' Manganello si porta di fronte al portiere del PoggioSeano ma non c'è nessuno ad aiutarlo ed è costretto a superare l'accerchiamento della difesa. Manganello si sposta sulla destra della porta ma ci pensa Minucci, di prepotenza, ad arrestarlo. Prepotenza un po' eccessiva ma l'arbitro non fischia e il gioco prosegue. Al 22' assistiamo a quella che può essere definita l'azione più bella dell'intera partita. Berisha per il PoggioSeano riesce a crossare di sinistro da fuori area e il pallone mirabilmente preciso manca per pochi centimetri l'angolo alto destro della porta e va a colpire la traversa. Migliore azione ad opera probabilmente del migliore giocatore in campo della squadra del PoggioSeano. Berisha è attivo in tutto il campo, ha buone intuizioni e velocità e tecnica nei piedi, gli manca un po' di prestanza fisica che purtroppo lo porta a perdere i contrasti diretti con gli avversari. Avrà modo di maturare fisicamente, i presupposti tecnici ad oggi sono positivi. Al 26' la coppia d'attacco della Pietà torna a farsi vedere. È sempre Manganello che inizia l'azione e Radice che conclude. Purtroppo si tratta solo di un illusione: la palla finisce fuori rete. Il primo tempo si conclude senza colpi di scena. Poche azioni e gioco lento soprattutto nel centrocampo della Pietà. Al fischio d'inizio del secondo tempo per un fallo di trattenuta in area su Radice l'arbitro assegna il calcio di rigore a favore della Pietà. Sul dischetto si posiziona Manganello. Al fischio dell'arbitro Manganello tira e colpisce il palo, il pallone torna sui piedi dello stesso Manganello che questa volta segna. L'arbitro assegna il goal alla Pietà scatenando le proteste della panchina del PoggioSeano che dubita della validità del gol. Il PoggioSeano mostra di aver incassato il colpo del vantaggio e si lascia prendere dalla stanchezza. Nelle file della Pietà tocca al capitano Menichetti, che nel primo tempo si era fatto vedere poco, uscire allo scoperto a fare da traino per i compagni soprattutto sulla fascia sinistra, dove è l'unico che appoggia Radice dopo la sostituzione di Manganello. Sostituzione che ha pesato molto sul gioco della squadra le cui azioni risultano meno incisive. Radice fa quello che può e lo fa bene ma senza la sua spalla è solo a gestire l'attacco. La partita finisce in favore della squadra ospite, ma negli spogliatoi iniziano le discussioni poiché secondo il regolamento il giocatore che ha tirato il rigore non può giocare o toccare il pallone prima che questo sia stato giocato o toccato da un altro giocatore. È stato avviato un ricorso da parte dei dirigenti del PoggioSeano in via di approvazione e se così sarà, la partita dovrà essere disputata nuovamente.
G.Rafa
POGGIOSEANO: Bottino, Di Giacomo, Petracchi, Berisha, Minucci, Cardone, Orlando, Battaglia, Scanavini, Cartei, Maggio (53' Franzoni ). A disp.: Donati, Occhipinti, Franzoni, Casagni, Nanni, Galluzzo, Tonini. All.: Solerte.
<br >PIETÀ 2004: Iacobacci, Aiello (63' Scali ), Fantini, Mariotti, Campara, Bechini, Radice, Gualchierani (61' Paoli ), Sarti, Manganello, Menichetti. A disp.: Morena, Corrieri, Paoli, Scali, Tolaini, Cangioli. All.: Di Gregorio.
<br >
ARBITRO: Tresoldi di Prato.
<br >
RETE: 31' Manganello.
<br >Ammoniti: 38' Cardone.
La squadra ospite si riscalda già al primo minuto facendo notare la coppia d'attacco Manganello-Radice che impegnano la difesa del PoggioSeano la quale però nel corso dei 60' di gioco protegge bene la propria area. Il PoggioSeano si aggira nella metà campo avversaria ma non risulta essere pericoloso. Le azioni che crea, soprattutto grazie a Maggio, non si concretizzano e si perdono tra i piedi dei difensori della Pietà, tra i quali spiccano le scarpette gialle di Aiello. La sua partita non può che essere giudicata positivamente; gioca molto indietro e spesso ho l'onere di difendere da solo la propria porta ma gli riesce tranquillamente. Nel primo quarto d'ora di gioco le azioni scarseggiano. La partita è equilibrata. Nessuna della due squadre da il meglio di sé. I passaggi sono imprecisi, si nota la tendenza a preferire un gioco di forza piuttosto che di strategia. L'unica azione da segnalare avviene al 13' nella file del PoggioSeano: Battaglia crossa perfettamente e magistralmente sui piedi di Scanavini il quale però si fa prendere dal panico,temporeggia e si fa sfilare il pallone dai piedi dalla difesa della Pietà. Dalla metà del primo tempo il gioco si sposta sulla fascia sinistra della Pietà che sembra aver trovato maggior grinta e aver capito di dover sfruttare il vantaggio fisico che può vantare sui giocatori della squadra di casa. Al 17' Manganello si porta di fronte al portiere del PoggioSeano ma non c'è nessuno ad aiutarlo ed è costretto a superare l'accerchiamento della difesa. Manganello si sposta sulla destra della porta ma ci pensa Minucci, di prepotenza, ad arrestarlo. Prepotenza un po' eccessiva ma l'arbitro non fischia e il gioco prosegue. Al 22' assistiamo a quella che può essere definita l'azione più bella dell'intera partita. Berisha per il PoggioSeano riesce a crossare di sinistro da fuori area e il pallone mirabilmente preciso manca per pochi centimetri l'angolo alto destro della porta e va a colpire la traversa. Migliore azione ad opera probabilmente del migliore giocatore in campo della squadra del PoggioSeano. Berisha è attivo in tutto il campo, ha buone intuizioni e velocità e tecnica nei piedi, gli manca un po' di prestanza fisica che purtroppo lo porta a perdere i contrasti diretti con gli avversari. Avrà modo di maturare fisicamente, i presupposti tecnici ad oggi sono positivi. Al 26' la coppia d'attacco della Pietà torna a farsi vedere. È sempre Manganello che inizia l'azione e Radice che conclude. Purtroppo si tratta solo di un illusione: la palla finisce fuori rete. Il primo tempo si conclude senza colpi di scena. Poche azioni e gioco lento soprattutto nel centrocampo della Pietà. Al fischio d'inizio del secondo tempo per un fallo di trattenuta in area su Radice l'arbitro assegna il calcio di rigore a favore della Pietà. Sul dischetto si posiziona Manganello. Al fischio dell'arbitro Manganello tira e colpisce il palo, il pallone torna sui piedi dello stesso Manganello che questa volta segna. L'arbitro assegna il goal alla Pietà scatenando le proteste della panchina del PoggioSeano che dubita della validità del gol. Il PoggioSeano mostra di aver incassato il colpo del vantaggio e si lascia prendere dalla stanchezza. Nelle file della Pietà tocca al capitano Menichetti, che nel primo tempo si era fatto vedere poco, uscire allo scoperto a fare da traino per i compagni soprattutto sulla fascia sinistra, dove è l'unico che appoggia Radice dopo la sostituzione di Manganello. Sostituzione che ha pesato molto sul gioco della squadra le cui azioni risultano meno incisive. Radice fa quello che può e lo fa bene ma senza la sua spalla è solo a gestire l'attacco. La partita finisce in favore della squadra ospite, ma negli spogliatoi iniziano le discussioni poiché secondo il regolamento il giocatore che ha tirato il rigore non può giocare o toccare il pallone prima che questo sia stato giocato o toccato da un altro giocatore. È stato avviato un ricorso da parte dei dirigenti del PoggioSeano in via di approvazione e se così sarà, la partita dovrà essere disputata nuovamente.
G.Rafa