- Terza Categoria GIR.A
- Virtus Santangelo
-
4 - 2
- Arci Sarripoli
VIRTUS SANTANGELO: Calamai, Breschi, Corsini M., Filippi, Romiti, Bartolacci, Minucci, Giaculli, Guerrini, Pettazzoni, Verdi. A disp.: Goti, Iannelli, Corsini G., Gjekaj, Nesti, Biagiotti, Neri. All.: Marco Mainardi.
SARRIPOLI: Pavoni, Bartolesi, Bartolini, Mariotti, Celso, Saraniti Pettinato J., Ferri, Menichini, Capecchi, D'Amelio, Grilli. A disp.: Poli, Saraniti Pettinato T., Bartalucci, Maestriperi, Scarpelli, Alderighi, Mitresi. All.: Alessio Bovani.
ARBITRO: Fastella di Pistoia.
RETI: Grilli, Minucci, Mariotti, Verdi, Guerrini, Gjekaj.
Gara rocambolesca e ricca di colpi di scena, quella giocata al Bastogi di Bottegone tra Virtus Santangelo e Sarripoli: alla fine, sono stati gli uomini di mister Mainardi ad imporsi per 4-2.
E pensare che la gara si era messa subito in salita per i locali, con il gol di Grilli al 15', bravo a sfruttare una disattenzione della retroguardia biancoverde trafiggendo Calamai. Ci ha pensato Minucci al 27', a riportare il punteggio in parità con una bordata dalla trequarti. Nemmeno il tempo di una pausa e, al 32', di nuovo Sarripoli avanti: punizione dalla corsia esterna e stacco imperioso di Mariotti, lasciato colpevolmente solo a centro area, con la palla che si deposita nel sette. La Virtus, costretta ancora una volta a rincorrere, trova il pari allo scadere del primo tempo con Verdi che, su splendido assist di Pettazzoni, è scaltro nell'anticipare il portiere avversario mettendo in rete.
Nella ripresa gli ospiti calano il ritmo, mentre la Virtus aumenta d'intensità e fraseggio. Al 24' Verdi serve Guerrini che da buona posizione non sbaglia e fa 3-2. Il Sarripoli si spinge in avanti cercando il pari, ma le conclusioni di marca arancioblù latitano. La Virtus sistema la difesa e, in contropiede, trova il 4-2 con il neo entrato Gjekaj. E'il punteggio sul quale si chiude una gara emozionante.
Calciatoripiù: da segnalare, per la Virtus Santangelo, le ottime prestazioni di Breschi e Pettazzoni. Sponda Sarripoli, invece, buona prova del numero nove Ferri.
VIRTUS SANTANGELO: Calamai, Breschi, Corsini M., Filippi, Romiti, Bartolacci, Minucci, Giaculli, Guerrini, Pettazzoni, Verdi. A disp.: Goti, Iannelli, Corsini G., Gjekaj, Nesti, Biagiotti, Neri. All.: Marco Mainardi.<br >SARRIPOLI: Pavoni, Bartolesi, Bartolini, Mariotti, Celso, Saraniti Pettinato J., Ferri, Menichini, Capecchi, D'Amelio, Grilli. A disp.: Poli, Saraniti Pettinato T., Bartalucci, Maestriperi, Scarpelli, Alderighi, Mitresi. All.: Alessio Bovani.<br >
ARBITRO: Fastella di Pistoia.<br >
RETI: Grilli, Minucci, Mariotti, Verdi, Guerrini, Gjekaj.
Gara rocambolesca e ricca di colpi di scena, quella giocata al Bastogi di Bottegone tra Virtus Santangelo e Sarripoli: alla fine, sono stati gli uomini di mister Mainardi ad imporsi per 4-2.<br >E pensare che la gara si era messa subito in salita per i locali, con il gol di Grilli al 15', bravo a sfruttare una disattenzione della retroguardia biancoverde trafiggendo Calamai. Ci ha pensato Minucci al 27', a riportare il punteggio in parità con una bordata dalla trequarti. Nemmeno il tempo di una pausa e, al 32', di nuovo Sarripoli avanti: punizione dalla corsia esterna e stacco imperioso di Mariotti, lasciato colpevolmente solo a centro area, con la palla che si deposita nel sette. La Virtus, costretta ancora una volta a rincorrere, trova il pari allo scadere del primo tempo con Verdi che, su splendido assist di Pettazzoni, è scaltro nell'anticipare il portiere avversario mettendo in rete.<br >Nella ripresa gli ospiti calano il ritmo, mentre la Virtus aumenta d'intensità e fraseggio. Al 24' Verdi serve Guerrini che da buona posizione non sbaglia e fa 3-2. Il Sarripoli si spinge in avanti cercando il pari, ma le conclusioni di marca arancioblù latitano. La Virtus sistema la difesa e, in contropiede, trova il 4-2 con il neo entrato Gjekaj. E'il punteggio sul quale si chiude una gara emozionante.<b>
Calciatoripiù</b>: da segnalare, per la Virtus Santangelo, le ottime prestazioni di <b>Breschi</b> e <b>Pettazzoni</b>. Sponda Sarripoli, invece, buona prova del numero nove <b>Ferri</b>.