SAN PIERO: Pagliai, Tonti, Pieragnoli, Camiscia, Nieri, Vannucci, Lombardi, Bonacchi, Petruzzi, Biagioni, Donini. A disp.: Mati, Lupetti, Martini, Palai, Plumari, Malentacchi, Ruffa. All. Bartolini.
PESCIA: Laasel, Biagi J., Fedi, Biagi M., Silvestri, Petrini F., Rossi, Favini, Salvini, Petrini S., Moroni. A disp.: Capotosti, Fantozzi, Pippi, Guerri, Cecchini. All. Damiani.

ARBITRO: sig. Fastella di Pistoia.

RETE: 37' Vannucci.
NOTE: ammoniti Moroni, Martini.



Una prodezza balistica di Vannucci (e la complicità di Laasel) regalano al San Piero la gioia per la prima vittoria stagionale davanti al pubblico amico. Ad Agliana piove e tira un vento a tratti fastidioso e freddo che condiziona più chi siede sugli spalti che chi battaglia in campo. La prima parte della contesa vede gli ospiti con la tradizionale casacca rossonera tenere in mano il pallino del gioco e costringere i padroni di casa nella propria metà campo. Al 4' l'insidioso rasoterra dal limite di Moroni chiama Pagliai al primo intervento a terra della partita. All'8' risponde Bonacchi con un gesto tecnico da applausi: dall'area di porta, di spalle e in equilibrio precario, il centrocampista si inventa una magia in girata acrobatica che reclama applausi e fa gridare alla rete. Ma strepitoso si dimostra anche Laasel che con un colpo di reni riesce a spingere il pallone sulla traversa e a mantenere inviolata la propria porta. In campo regna l'equilibrio per buona parte dei primi 45' fino a che al 37' il risultato si sblocca. Moroni nel tentativo di recuperare il possesso dalla sfera stende un avversario lungo l'out di sinistra. Punizione e giallo per il numero 11. Sul punto di battuta si avvicina lo specialista Vannucci che si sistema il pallone, con un gesto manda tutti in area di rigore e attende i fischio del signor Fastella prima di calciare direttamente verso la porta trovando Laasel fuori dai pali quel tanto che basta per essere scavalcato dalla traiettoria mortifera. Come ovvio che fosse, il secondo tempo vede il Pescia riversato nella metà campo avversaria alla ricerca del gol del pareggio. Ci va vicino già dopo 2' dal ritorno in campo quando Petrini va in cielo a schiacciare un corner tagliato di Biagi mandando la palla ad un palmo dal palo. L'urlo di gioia rimane strozzato in gola e si resta sul risultato di 1-0. Al 50' vola Pagliai a mettere in angolo una punizione tesa di Silvestri mentre al 55' Salvini mette dentro ma partendo in chiara posizione di offside. Giusta la decisione di Fastella che annulla la rete. Passa un minuto e il Pescia ha sui piedi di Petrini, quello con il numero 10 sulle spalle, la palla per acciuffare il pareggio. Sul lancio dalle retrovie la difesa locale si fa trovare colpevolmente fuori posizione mentre Petrini si muove con i tempi giusti per presentarsi in area di rigore con tutto il tempo di calciare a rete. Il sinistro in corsa è potente ma troppo dritto, con il riflesso si supera Pagliai. All'83' si corre da una parte all'altra del campo in poco meno di un minuto: prima, i giocatori ospiti reclamano un calcio di rigore per un fallo di mano in area sulla conclusione di Petrini e, poi, sulla sponda opposta è lo stesso Petrini ad evitare il peggio anticipando all'ultimo momento Biagioni, pronto a concludere nel migliore dei modi la più classica delle azioni di rimessa. All'89' è ancora strepitoso Pagliai che, in modo non ortodosso ma efficace, pone una pezza ad un tiro di Fantozzi che gli rimbalza davanti. I minuti di recupero trascorrono senza sussulti e alla fine il San Piero può fare festa.

Andrea Turi SAN PIERO: Pagliai, Tonti, Pieragnoli, Camiscia, Nieri, Vannucci, Lombardi, Bonacchi, Petruzzi, Biagioni, Donini. A disp.: Mati, Lupetti, Martini, Palai, Plumari, Malentacchi, Ruffa. All. Bartolini. <br >PESCIA: Laasel, Biagi J., Fedi, Biagi M., Silvestri, Petrini F., Rossi, Favini, Salvini, Petrini S., Moroni. A disp.: Capotosti, Fantozzi, Pippi, Guerri, Cecchini. All. Damiani.<br > ARBITRO: sig. Fastella di Pistoia.<br > RETE: 37' Vannucci.<br >NOTE: ammoniti Moroni, Martini. Una prodezza balistica di Vannucci (e la complicit&agrave; di Laasel) regalano al San Piero la gioia per la prima vittoria stagionale davanti al pubblico amico. Ad Agliana piove e tira un vento a tratti fastidioso e freddo che condiziona pi&ugrave; chi siede sugli spalti che chi battaglia in campo. La prima parte della contesa vede gli ospiti con la tradizionale casacca rossonera tenere in mano il pallino del gioco e costringere i padroni di casa nella propria met&agrave; campo. Al 4' l'insidioso rasoterra dal limite di Moroni chiama Pagliai al primo intervento a terra della partita. All'8' risponde Bonacchi con un gesto tecnico da applausi: dall'area di porta, di spalle e in equilibrio precario, il centrocampista si inventa una magia in girata acrobatica che reclama applausi e fa gridare alla rete. Ma strepitoso si dimostra anche Laasel che con un colpo di reni riesce a spingere il pallone sulla traversa e a mantenere inviolata la propria porta. In campo regna l'equilibrio per buona parte dei primi 45' fino a che al 37' il risultato si sblocca. Moroni nel tentativo di recuperare il possesso dalla sfera stende un avversario lungo l'out di sinistra. Punizione e giallo per il numero 11. Sul punto di battuta si avvicina lo specialista Vannucci che si sistema il pallone, con un gesto manda tutti in area di rigore e attende i fischio del signor Fastella prima di calciare direttamente verso la porta trovando Laasel fuori dai pali quel tanto che basta per essere scavalcato dalla traiettoria mortifera. Come ovvio che fosse, il secondo tempo vede il Pescia riversato nella met&agrave; campo avversaria alla ricerca del gol del pareggio. Ci va vicino gi&agrave; dopo 2' dal ritorno in campo quando Petrini va in cielo a schiacciare un corner tagliato di Biagi mandando la palla ad un palmo dal palo. L'urlo di gioia rimane strozzato in gola e si resta sul risultato di 1-0. Al 50' vola Pagliai a mettere in angolo una punizione tesa di Silvestri mentre al 55' Salvini mette dentro ma partendo in chiara posizione di offside. Giusta la decisione di Fastella che annulla la rete. Passa un minuto e il Pescia ha sui piedi di Petrini, quello con il numero 10 sulle spalle, la palla per acciuffare il pareggio. Sul lancio dalle retrovie la difesa locale si fa trovare colpevolmente fuori posizione mentre Petrini si muove con i tempi giusti per presentarsi in area di rigore con tutto il tempo di calciare a rete. Il sinistro in corsa &egrave; potente ma troppo dritto, con il riflesso si supera Pagliai. All'83' si corre da una parte all'altra del campo in poco meno di un minuto: prima, i giocatori ospiti reclamano un calcio di rigore per un fallo di mano in area sulla conclusione di Petrini e, poi, sulla sponda opposta &egrave; lo stesso Petrini ad evitare il peggio anticipando all'ultimo momento Biagioni, pronto a concludere nel migliore dei modi la pi&ugrave; classica delle azioni di rimessa. All'89' &egrave; ancora strepitoso Pagliai che, in modo non ortodosso ma efficace, pone una pezza ad un tiro di Fantozzi che gli rimbalza davanti. I minuti di recupero trascorrono senza sussulti e alla fine il San Piero pu&ograve; fare festa. Andrea Turi