VIRTUS SANTANGELO: Goti, Iannelli, Negretti, Lucchesi, Immer, Biagiotti, Pettazzoni, Venturi, Verdi, Borselli, Guerrini. A disp.: Giaculli, Neri, Filippi, Novi, Capecchi, Nesti. All.: Marco Mainardi.
TEMPIO CHIAZZANO: Di Francesco, Gallo, Zelari, Cozza, Frosini, Baldi, Oueslati, Birri, Teghesi, Bessi, Giannelli. A disp.: Ducceschi, Vignini, Matteini, Masi, Del Prete, Capecchi. All.: Saverio Romiti.

ARBITRO: Gradi di Pistoia.

RETI: Verdi, Matteini.



Nel calcio minore giocatori, allenatori, dirigenti, vanno e vengono, spesso passando inosservati, soprattutto nel mondo di oggi dove la passione e la fede calcistica vengono sempre meno riconosciuti. C'è un posto, una specie di storico teatro dove il tempo pare quasi essersi fermato, nel quale ogni sabato vanno in scena battaglie epiche e chi ha la fortuna di vestire i colori biancoverdi riesce a legare con quella maglia un legame viscerale: il Bastogi saluta i suoi eroi. La vostra classe ha illuminato il Bastogi! Grazie ragazzi così recita lo striscione che rende omaggio a tre dei protagonisti biancoverdi che per cause di forza maggiore hanno dovuto salutare la Virtus (almeno da giocatori), ovvero Filippi, Pipia e Chiavacci; poco più in là, invece, c'è un altro striscione con su scritto: Gli eroi sono per sempre. Grazie Maina rende merito a chi per quattro anni ha guidato i virtussini in ogni battaglia; anche Marco Mainardi saluta la Virtus Santangelo. In questo clima è andata in scena l'ultima gara stagionale tra le mura amiche del glorioso team di Bottegone. Passiamo adesso alla cronaca del match. Sfida importante anche per un Tempio che ci tiene a chiudere nel migliore dei modi il campionato visto che l'ultima giornata regalerà ai rossoblù tre punti facili contro il ritirato Piteccio. Pronti via e la gara è fin da subito piacevole anche se non molte le occasioni da rete rilevanti. I padroni di casa provano a fare la partita con gli ospiti che però si coprono bene e ripartono in contropiede; le prime occasioni da rete portano il nome di Borselli e Verdi per la Virtus, mentre il Tempio ci prova con Teghesi e Oueslati. Comunque il primo tempo termina a reti inviolate; la ripresa, invece, si apre con la bordata da distanza siderale di Matteini su punizione che sbatte prima sulla traversa e poi addosso a Goti per poi finire in fondo al sacco. Il Santangelo non ci sta e pian piano torna ad avere in mano le redini del gioco. Questa fase culmina col meritato pareggio firmato bomber Verdi. Poi la compagine locale preme alla ricerca dei tre punti ma i vari Pettazzoni, Guerrini e Verdi mancano l'appuntamento col gol. La sfida termina senza vincitori ne vinti con la Virtus in festa mentre saluta chi ha fatto la storia della società e il Tempio che può ritenersi soddisfatto per aver superato la quota 30 punti al primo anno in Terza.

VIRTUS SANTANGELO: Goti, Iannelli, Negretti, Lucchesi, Immer, Biagiotti, Pettazzoni, Venturi, Verdi, Borselli, Guerrini. A disp.: Giaculli, Neri, Filippi, Novi, Capecchi, Nesti. All.: Marco Mainardi.<br >TEMPIO CHIAZZANO: Di Francesco, Gallo, Zelari, Cozza, Frosini, Baldi, Oueslati, Birri, Teghesi, Bessi, Giannelli. A disp.: Ducceschi, Vignini, Matteini, Masi, Del Prete, Capecchi. All.: Saverio Romiti.<br > ARBITRO: Gradi di Pistoia.<br > RETI: Verdi, Matteini. Nel calcio minore giocatori, allenatori, dirigenti, vanno e vengono, spesso passando inosservati, soprattutto nel mondo di oggi dove la passione e la fede calcistica vengono sempre meno riconosciuti. C'&egrave; un posto, una specie di storico teatro dove il tempo pare quasi essersi fermato, nel quale ogni sabato vanno in scena battaglie epiche e chi ha la fortuna di vestire i colori biancoverdi riesce a legare con quella maglia un legame viscerale: il Bastogi saluta i suoi eroi. La vostra classe ha illuminato il Bastogi! Grazie ragazzi cos&igrave; recita lo striscione che rende omaggio a tre dei protagonisti biancoverdi che per cause di forza maggiore hanno dovuto salutare la Virtus (almeno da giocatori), ovvero Filippi, Pipia e Chiavacci; poco pi&ugrave; in l&agrave;, invece, c'&egrave; un altro striscione con su scritto: Gli eroi sono per sempre. Grazie Maina rende merito a chi per quattro anni ha guidato i virtussini in ogni battaglia; anche Marco Mainardi saluta la Virtus Santangelo. In questo clima &egrave; andata in scena l'ultima gara stagionale tra le mura amiche del glorioso team di Bottegone. Passiamo adesso alla cronaca del match. Sfida importante anche per un Tempio che ci tiene a chiudere nel migliore dei modi il campionato visto che l'ultima giornata regaler&agrave; ai rossobl&ugrave; tre punti facili contro il ritirato Piteccio. Pronti via e la gara &egrave; fin da subito piacevole anche se non molte le occasioni da rete rilevanti. I padroni di casa provano a fare la partita con gli ospiti che per&ograve; si coprono bene e ripartono in contropiede; le prime occasioni da rete portano il nome di Borselli e Verdi per la Virtus, mentre il Tempio ci prova con Teghesi e Oueslati. Comunque il primo tempo termina a reti inviolate; la ripresa, invece, si apre con la bordata da distanza siderale di Matteini su punizione che sbatte prima sulla traversa e poi addosso a Goti per poi finire in fondo al sacco. Il Santangelo non ci sta e pian piano torna ad avere in mano le redini del gioco. Questa fase culmina col meritato pareggio firmato bomber Verdi. Poi la compagine locale preme alla ricerca dei tre punti ma i vari Pettazzoni, Guerrini e Verdi mancano l'appuntamento col gol. La sfida termina senza vincitori ne vinti con la Virtus in festa mentre saluta chi ha fatto la storia della societ&agrave; e il Tempio che pu&ograve; ritenersi soddisfatto per aver superato la quota 30 punti al primo anno in Terza.