- Terza Categoria GIR.A
- Pescia Calcio
-
0 - 0
- Meridien
PESCIA: Laassel, Moroni, Fedi, Guerri, Biagi, Petrini, Lorenzi (44' Magni), Pippi, Fantozzi (80' Salvini), Marjani (53' Silvestri), Ruberti. A disp.: Gatto, Pappalardo, Rossi. All.: Massimiliano Damiani.
MERIDIEN: Maccioni, Lista, Parlanti, Ghelarducci, Diolaiuti, Porciani, Romani, Perillo (64' Sigillo), Barsotti, Di Biase, Diouane. A disp.: Miele, Fabiani, Mazzanti, Lilla, Rotondo, Felici. All.: Massimo Chesi.
ARBITRO: Garofalo di Pistoia.
NOTE: ammoniti Biagi, Fedi, Pippi, Ghelarducci e Barsotti. Espulso Petrini per doppia ammonizione. Recupero 2'+ 2'.
Nuvole e pioggia all'orizzonte allo Stadio dei Fiori di Pescia dove si affrontano due squadre con la bava alla bocca e la voglia di playoff. Inizialmente entrambe le compagini giocano sugli errori altrui e i primi minuti non sono tecnicamente bellissimi. E' una gara contratta che vede principalmente alcune azioni personali sulla fascia sinistra dello scatenato Di Biase che impensierisce, e non poco, i padroni di casa. Gli ospiti iniziano quindi ad accumulare corner, senza però tirare mai nello specchio di un Lassel che è impegnato in una facile parata a terra solo al 21'. Il Pescia cerca qualche pertugio sulla fascia di Guerri, ma il primo tempo è pervaso dal nervosismo. Al 23' infatti Fantozzi coglie il palo sugli sviluppi di un calcio di punizione e sulla ribatutta il Pescia insacca il pallone, ma per il signor Garofalo l'autore del gol si trovava in posizione di fuorigioco. Vibranti proteste dei padroni di casa che si ripercuotono per quattro minuti: nell'azione dopo infatti Barsotti e Biagi vengono entrambi ammoniti per un pesante battibecco, al 28' anche Di Biase chiede il rigore, invano, dopo essere stato sgambettato e, per proteste, viene sanzionato anche Petrini dopo aver chiesto insistentemente l'ammonizione per simulazione al direttore di gara. Gli ospiti si affidano molto spesso a lanci lunghi dalla difesa, ma quando imbastiscono delle azioni sanno essere pericolosi come al 35' quando Romani in area appoggia per l'accorrente Barsotti che prima controlla spalle alla porta e poi, perdendo l'equilibrio, conclude malamente sul portiere. Petrini prova a svegliare i suoi con dei lanci precisi per i vari Ruberti e Fantozzi ma Porciani e Lista sono bravissimi a chiudere gli spazi. Sembra una partita a scacchi dove ogni mossa viene rintuzzata dagli avversari quando, al 39', Barsotti è lesto a sfuggire alla marcatura del solito Petrini che è costretto a stenderlo e prendersi il secondo giallo, lasciando i suoi in inferiorità numerica. Costretto a giocare per più di un tempo in dieci uomini, mister Damiani toglie subito Lorenzi per rinfoltire la difesa con l'inserimento di Magni. Sembra farsi dura la ripresa per i padroni di casa che già avevano subito qualche scorribanda ospite in parità numerica. Si pensa quindi a un secondo tempo a senso unico, ma incredibilmente gli uomini di mister Chesi, forse stanchi dopo la spinta del primo tempo, allentano un po' la presa e la gara si incanala su binari più tranquilli e su ritmi molto più blandi. Il match diventa spezzettato per le numerose scorrettezze e sono veramente poche le occasioni degne di nota nella ripresa. Al 58' Moroni e Fantozzi scambiano bene sulla fascia, ma il tiro del primo finisce sull'esterno della rete; circa quindici minuti dopo Lassel è chiamato ancora in causa per una semplice parata a terra su una conclusione di Di Biase. Trova la rete due minuti dopo il Meridien, ma come nel primo tempo anche stavolta il direttore di gara ferma tutto per un fuorigioco che appare dubbio come il primo. Passano tre minuti e un'altra rete annullata per gli ospiti fa imbufalire mister Chesi, ma probabilmente stavolta la decisione del direttore di gara è giusta. Con i vari cambi da entrambi le parti si spegne una gara che il Meridien poteva vincere nella ripresa per l'uomo in più, ma che ha visto il Pescia difendersi a spada tratta e far quasi smettere di giocare gli ospiti. Sempre due punti separano le due formazioni con il Meridien attualmente in zona playoff e il Pescia dietro a rincorrere e a sperare in un passo falso delle dirette concorrenti.
Calciatoripiù: per il Meridien si segnalano Di Biase e Romani, costanti spine nel fianco dei padroni di casa sulle fasce mentre, per il Pescia, buona la prova di Moroni e Fedi che hanno concesso pochissimo.
Matteo Mori
PESCIA: Laassel, Moroni, Fedi, Guerri, Biagi, Petrini, Lorenzi (44' Magni), Pippi, Fantozzi (80' Salvini), Marjani (53' Silvestri), Ruberti. A disp.: Gatto, Pappalardo, Rossi. All.: Massimiliano Damiani.<br >MERIDIEN: Maccioni, Lista, Parlanti, Ghelarducci, Diolaiuti, Porciani, Romani, Perillo (64' Sigillo), Barsotti, Di Biase, Diouane. A disp.: Miele, Fabiani, Mazzanti, Lilla, Rotondo, Felici. All.: Massimo Chesi.<br >
ARBITRO: Garofalo di Pistoia.<br >NOTE: ammoniti Biagi, Fedi, Pippi, Ghelarducci e Barsotti. Espulso Petrini per doppia ammonizione. Recupero 2'+ 2'.
Nuvole e pioggia all'orizzonte allo Stadio dei Fiori di Pescia dove si affrontano due squadre con la bava alla bocca e la voglia di playoff. Inizialmente entrambe le compagini giocano sugli errori altrui e i primi minuti non sono tecnicamente bellissimi. E' una gara contratta che vede principalmente alcune azioni personali sulla fascia sinistra dello scatenato Di Biase che impensierisce, e non poco, i padroni di casa. Gli ospiti iniziano quindi ad accumulare corner, senza però tirare mai nello specchio di un Lassel che è impegnato in una facile parata a terra solo al 21'. Il Pescia cerca qualche pertugio sulla fascia di Guerri, ma il primo tempo è pervaso dal nervosismo. Al 23' infatti Fantozzi coglie il palo sugli sviluppi di un calcio di punizione e sulla ribatutta il Pescia insacca il pallone, ma per il signor Garofalo l'autore del gol si trovava in posizione di fuorigioco. Vibranti proteste dei padroni di casa che si ripercuotono per quattro minuti: nell'azione dopo infatti Barsotti e Biagi vengono entrambi ammoniti per un pesante battibecco, al 28' anche Di Biase chiede il rigore, invano, dopo essere stato sgambettato e, per proteste, viene sanzionato anche Petrini dopo aver chiesto insistentemente l'ammonizione per simulazione al direttore di gara. Gli ospiti si affidano molto spesso a lanci lunghi dalla difesa, ma quando imbastiscono delle azioni sanno essere pericolosi come al 35' quando Romani in area appoggia per l'accorrente Barsotti che prima controlla spalle alla porta e poi, perdendo l'equilibrio, conclude malamente sul portiere. Petrini prova a svegliare i suoi con dei lanci precisi per i vari Ruberti e Fantozzi ma Porciani e Lista sono bravissimi a chiudere gli spazi. Sembra una partita a scacchi dove ogni mossa viene rintuzzata dagli avversari quando, al 39', Barsotti è lesto a sfuggire alla marcatura del solito Petrini che è costretto a stenderlo e prendersi il secondo giallo, lasciando i suoi in inferiorità numerica. Costretto a giocare per più di un tempo in dieci uomini, mister Damiani toglie subito Lorenzi per rinfoltire la difesa con l'inserimento di Magni. Sembra farsi dura la ripresa per i padroni di casa che già avevano subito qualche scorribanda ospite in parità numerica. Si pensa quindi a un secondo tempo a senso unico, ma incredibilmente gli uomini di mister Chesi, forse stanchi dopo la spinta del primo tempo, allentano un po' la presa e la gara si incanala su binari più tranquilli e su ritmi molto più blandi. Il match diventa spezzettato per le numerose scorrettezze e sono veramente poche le occasioni degne di nota nella ripresa. Al 58' Moroni e Fantozzi scambiano bene sulla fascia, ma il tiro del primo finisce sull'esterno della rete; circa quindici minuti dopo Lassel è chiamato ancora in causa per una semplice parata a terra su una conclusione di Di Biase. Trova la rete due minuti dopo il Meridien, ma come nel primo tempo anche stavolta il direttore di gara ferma tutto per un fuorigioco che appare dubbio come il primo. Passano tre minuti e un'altra rete annullata per gli ospiti fa imbufalire mister Chesi, ma probabilmente stavolta la decisione del direttore di gara è giusta. Con i vari cambi da entrambi le parti si spegne una gara che il Meridien poteva vincere nella ripresa per l'uomo in più, ma che ha visto il Pescia difendersi a spada tratta e far quasi smettere di giocare gli ospiti. Sempre due punti separano le due formazioni con il Meridien attualmente in zona playoff e il Pescia dietro a rincorrere e a sperare in un passo falso delle dirette concorrenti. <b>
Calciatoripiù</b>: per il Meridien si segnalano <b>Di Biase</b> e <b>Romani</b>, costanti spine nel fianco dei padroni di casa sulle fasce mentre, per il Pescia, buona la prova di <b>Moroni</b> e <b>Fedi</b> che hanno concesso pochissimo.
Matteo Mori