- Terza Categoria GIR.A
- San Piero Calcio
-
1 - 0
- Margine Coperta
SAN PIERO: Pagliai, Nieri, Tonti, Camiscia, Malentacchi, Vannucci, Lombardi (58' Doni), Pirreca (94' Bonacchi), Giagnoni (80' Martini), Palai (83' Bocini), Minighetti. A disp.: Ciuti, Plumari, Ruffa. All.: Claudio Bartolini.
MARGINE COPERTA: Filippelli, Giusfredi, Bonaguidi, Bettaccini, Cellucci, Pellegrini, Fagni (62' Mele), Incerpi, Papini (62' Galasso), Ercolini, Checchi. A disp.: Castagnoli, Lupi, Ponziani, Bonini, Raffaelli. All.: Marco Michelotti.
ARBITRO: sig. Romano di Pistoia.
RETE: 90' Malentacchi.
NOTE: ammoniti Pagliai, Bonacchi, Cellucci, Fagni. Espulsi Pellegrini e Giusfredi per proteste.
Minuto 80'. La capolista Margine spinge (con la forza dei nervi ma senza ordine) per trovare il gol vittoria quando la palla arriva sul piede di Mele appostato al limite dell'area. Intelligente pallonetto ad alzare una traiettoria che appare imparabile, la panchina salta in piedi pronta a esultare per il gol del vantaggio ma senza fare i conti con un prodigioso Pagliai: l'estremo difensore vola all'indietro e con un colpo di reni riesce a sporcare la parabola quel poco che basta per fare in modo che la palla sbatta sulla traversa e vada in angolo. L'intervento stre-pi-to-so di Pagliai tiene il San Piero ancora in partita. Minuto 90'. Lancio lungo dalle retrovie, la difesa del Margine Coperta si concede una dormita fuori orario, Malentacchi si inserisce con i tempi giusti e infila Filippelli con un preciso diagonale che si spegne alla sinistra dell'estremo difensore valdinievolino. San Piero in vantaggio e festa al Franchi! La modalità non ortodossa di cronaca del match vuole testimoniare come in questo gioco chiamato calcio basta un attimo per cambiare le sorti di un sabato pomeriggio: un attimo che sfugge dalle mani del Margine all'80', un attimo che agguanta Malentacchi al 90' e consegna i tre punti agli aglianesi. Ottava vittoria per i ragazzi di Bartolini (mai così bene in categoria come in questa stagione calcistica) e secondo scivolone, invece, per il Margine che, in virtù del passo falso, vede adesso avvicinarsi minacciosi Cecina 2000, Veneri Calcio e Giovanigranata di Monsummano. Al Franchi di Agliana si assiste ad 90' di rara intensità, una sorta di battaglia a tutto campo, pallone su pallone, centimetro su centimetro che se da una parte esaltano gli appassionati dell'ardore fisico dall'altra non può che deludere i puristi del tiki taka. Quello tra San Piero e Margine Coperta è match vero, tirato, combattuto, in equilibrio precario per tutto lo svilupparsi della gara. Nel primo tempo sono rarissime le emozioni eccezion fatta per qualche tentativo a salve di parte sanpierana in apertura. Il più pericoloso è Papini che al 35' chiama Pagliai agli straordinari con un insidioso mancino che l'estremo difensore tocca con la punta delle dita in calcio d'angolo. Il Margine con il passare dei minuti alza la pressione ma crea poco, mentre il San Piero attende e si difende con ordine e senza alcuna preoccupazione di classifica; preoccupazioni, invece, che hanno gli ospiti e che condizionano la squadra di Michelotti la quale, non riuscendo a trovare sbocchi offensivi, si innervosisce a poco a poco. Al 57' termina largo la volée mancina di Palai dal limite dell'area. Michelotti cerca di rivitalizzare i suoi e cambia 2/3 dell'attacco portando Ercolini più vicino all'area di rigore; lo stesso numero 10, al 62', non arriva a correggere un cross proveniente da destra. Sicuro, controlla Pagliai. In campo i nerazzurri predicano calma mentre il San Piero respinge lontano dal fortino i tentativi di assalto della capolista e intanto, sornione, spaventa Filippelli: al 66' Giagnoni controlla e calcia con rapidità. Deviazione e solo angolo con Filippelli che sembrava sulla traiettoria. Cala la luce e si accendono i riflettori quando, come detto, Pagliai fa un miracolo su Mele, preludio al gol vittoria di Malentacchi. Per dovere di cronaca, nei minuti di recupero da segnalare la mancata concessione di un penalty per gli ospiti (la sensazione è che gli estremi per concederlo ci fossero tutti) e le susseguenti espulsioni di Pellegrini e Giusfredi.
Andrea Turi
SAN PIERO: Pagliai, Nieri, Tonti, Camiscia, Malentacchi, Vannucci, Lombardi (58' Doni), Pirreca (94' Bonacchi), Giagnoni (80' Martini), Palai (83' Bocini), Minighetti. A disp.: Ciuti, Plumari, Ruffa. All.: Claudio Bartolini. <br >MARGINE COPERTA: Filippelli, Giusfredi, Bonaguidi, Bettaccini, Cellucci, Pellegrini, Fagni (62' Mele), Incerpi, Papini (62' Galasso), Ercolini, Checchi. A disp.: Castagnoli, Lupi, Ponziani, Bonini, Raffaelli. All.: Marco Michelotti.<br >
ARBITRO: sig. Romano di Pistoia.<br >
RETE: 90' Malentacchi.<br >NOTE: ammoniti Pagliai, Bonacchi, Cellucci, Fagni. Espulsi Pellegrini e Giusfredi per proteste.
Minuto 80'. La capolista Margine spinge (con la forza dei nervi ma senza ordine) per trovare il gol vittoria quando la palla arriva sul piede di Mele appostato al limite dell'area. Intelligente pallonetto ad alzare una traiettoria che appare imparabile, la panchina salta in piedi pronta a esultare per il gol del vantaggio ma senza fare i conti con un prodigioso Pagliai: l'estremo difensore vola all'indietro e con un colpo di reni riesce a sporcare la parabola quel poco che basta per fare in modo che la palla sbatta sulla traversa e vada in angolo. L'intervento stre-pi-to-so di Pagliai tiene il San Piero ancora in partita. Minuto 90'. Lancio lungo dalle retrovie, la difesa del Margine Coperta si concede una dormita fuori orario, Malentacchi si inserisce con i tempi giusti e infila Filippelli con un preciso diagonale che si spegne alla sinistra dell'estremo difensore valdinievolino. San Piero in vantaggio e festa al Franchi! La modalità non ortodossa di cronaca del match vuole testimoniare come in questo gioco chiamato calcio basta un attimo per cambiare le sorti di un sabato pomeriggio: un attimo che sfugge dalle mani del Margine all'80', un attimo che agguanta Malentacchi al 90' e consegna i tre punti agli aglianesi. Ottava vittoria per i ragazzi di Bartolini (mai così bene in categoria come in questa stagione calcistica) e secondo scivolone, invece, per il Margine che, in virtù del passo falso, vede adesso avvicinarsi minacciosi Cecina 2000, Veneri Calcio e Giovanigranata di Monsummano. Al Franchi di Agliana si assiste ad 90' di rara intensità, una sorta di battaglia a tutto campo, pallone su pallone, centimetro su centimetro che se da una parte esaltano gli appassionati dell'ardore fisico dall'altra non può che deludere i puristi del tiki taka. Quello tra San Piero e Margine Coperta è match vero, tirato, combattuto, in equilibrio precario per tutto lo svilupparsi della gara. Nel primo tempo sono rarissime le emozioni eccezion fatta per qualche tentativo a salve di parte sanpierana in apertura. Il più pericoloso è Papini che al 35' chiama Pagliai agli straordinari con un insidioso mancino che l'estremo difensore tocca con la punta delle dita in calcio d'angolo. Il Margine con il passare dei minuti alza la pressione ma crea poco, mentre il San Piero attende e si difende con ordine e senza alcuna preoccupazione di classifica; preoccupazioni, invece, che hanno gli ospiti e che condizionano la squadra di Michelotti la quale, non riuscendo a trovare sbocchi offensivi, si innervosisce a poco a poco. Al 57' termina largo la volée mancina di Palai dal limite dell'area. Michelotti cerca di rivitalizzare i suoi e cambia 2/3 dell'attacco portando Ercolini più vicino all'area di rigore; lo stesso numero 10, al 62', non arriva a correggere un cross proveniente da destra. Sicuro, controlla Pagliai. In campo i nerazzurri predicano calma mentre il San Piero respinge lontano dal fortino i tentativi di assalto della capolista e intanto, sornione, spaventa Filippelli: al 66' Giagnoni controlla e calcia con rapidità. Deviazione e solo angolo con Filippelli che sembrava sulla traiettoria. Cala la luce e si accendono i riflettori quando, come detto, Pagliai fa un miracolo su Mele, preludio al gol vittoria di Malentacchi. Per dovere di cronaca, nei minuti di recupero da segnalare la mancata concessione di un penalty per gli ospiti (la sensazione è che gli estremi per concederlo ci fossero tutti) e le susseguenti espulsioni di Pellegrini e Giusfredi.
Andrea Turi