PITECCIO: Falbo, Alunno, Mambrini, Granato, Gjura, Cappelli, Ciappei, Vivona, Giovannetti, Lo Grasso, Rafanelli. A disp.: Lombardi, Odzackic, Prisco, Romanazzi, Usai. All.: Emiliano Cabaletti.
PESCIA: Laasel, Moroni, Fedi, Petrini Federico, Silvestri, Rossi, Guerri, Biagi Matteo, Salvini, Ruberti, Fantozzi. A disp.: Gatto, Pappalardo, Cecchini, Centoni, Favini, Lorenzi, Benedetti. All.: Massimiliano Damiani.

ARBITRO: Merlino di Pontedera.

RETI: Rafanelli 3' e 11', Rossi 30'.



A San Felice è festa a tinte gialloblu: cercata, voluta e trovata arriva la prima meritata vittoria stagionale per il Piteccio di Emiliano Cabaletti. Mentre finisce la corsa di un Pescia, assente ingiustificato, che perde punti importanti in ottica playoff. I padroni di casa fanno fin da subito la voce grossa e su un'incertezza di Laasel, non certo agevolato dalle pessime condizioni del terreno di gioco, Rafanelli non perdona e dopo 3' i gialloblu sono già avanti. Passano meno di dieci minuti e Rafanelli si fa trovare, per la seconda volta, nel posto giusto al momento giusto, recupera una palla rimasta impantanata nel fango su un retro passaggio del rossonero Moroni, e anche in questa circostanza il centravanti di casa centra l'angolo giusto. I pesciatini provano a riordinare le idee, ma non c'è niente da fare: i primi 45' sono all'insegna degli uomini di Cabaletti. Comunque Rossi alla mezz'ora tiene in corsa i suoi dimezzando le distanze. Il Piteccio potrebbe tornare sul più due prima dell'intervallo ma prima viene negato un rigore apparso abbastanza netto, mentre qualche minuto dopo è l'incrocio dei pali della porta difesa da Laasel a salvare i pesciatini. Così le squadre prendono la via degli spogliatoi col risultato che sorride meritatamente per il locali. Damiani prova a strigliare i suoi negli spogliatoi e l'ingresso in campo di Lorenzi e Benedetti sembra dare nuova linfa ai rossoneri. Il Piteccio, però, stringe i denti e dimostrando un gran carattere e tanta voglia di cancellare lo zero dalla casella delle partite vinte, subisce qualcosa ma senza mai vacillare. Ruberti, l'unico a meritarsi la sufficienza tra le fila rossonere, riesce a crearsi due buone occasioni, ma Falbo contribuisce alla causa gialloblu chiudendo in entrambe le circostanze lo specchio al centravanti ospite. Anche Benedetti e Petrini hanno l'opportunità per agguantare il pari ma sprecano. I padroni di casa controllano la sfuriata avversaria chiudendo ogni varco e l'ultimo sussulto pesciatino, con Guerri che tenta la conclusione col mancino, termina con un nulla di fatto. L'undici locale amministra gli ultimi minuti di gioco e poi può partire la festa. Gli sforzi dei ragazzi di Cabaletti vengono ampiamente ripagati e questi tre punti sanno ancor più di impresa considerato il calibro degli avversari. Blackout senza alibi per un Pescia irriconoscibile; se i rossoneri vogliono andare ai playoff devono al più presto ritrovare lo smalto dei giorni migliori altrimenti sarà dura.

PITECCIO: Falbo, Alunno, Mambrini, Granato, Gjura, Cappelli, Ciappei, Vivona, Giovannetti, Lo Grasso, Rafanelli. A disp.: Lombardi, Odzackic, Prisco, Romanazzi, Usai. All.: Emiliano Cabaletti.<br >PESCIA: Laasel, Moroni, Fedi, Petrini Federico, Silvestri, Rossi, Guerri, Biagi Matteo, Salvini, Ruberti, Fantozzi. A disp.: Gatto, Pappalardo, Cecchini, Centoni, Favini, Lorenzi, Benedetti. All.: Massimiliano Damiani.<br > ARBITRO: Merlino di Pontedera.<br > RETI: Rafanelli 3' e 11', Rossi 30'. A San Felice &egrave; festa a tinte gialloblu: cercata, voluta e trovata arriva la prima meritata vittoria stagionale per il Piteccio di Emiliano Cabaletti. Mentre finisce la corsa di un Pescia, assente ingiustificato, che perde punti importanti in ottica playoff. I padroni di casa fanno fin da subito la voce grossa e su un'incertezza di Laasel, non certo agevolato dalle pessime condizioni del terreno di gioco, Rafanelli non perdona e dopo 3' i gialloblu sono gi&agrave; avanti. Passano meno di dieci minuti e Rafanelli si fa trovare, per la seconda volta, nel posto giusto al momento giusto, recupera una palla rimasta impantanata nel fango su un retro passaggio del rossonero Moroni, e anche in questa circostanza il centravanti di casa centra l'angolo giusto. I pesciatini provano a riordinare le idee, ma non c'&egrave; niente da fare: i primi 45' sono all'insegna degli uomini di Cabaletti. Comunque Rossi alla mezz'ora tiene in corsa i suoi dimezzando le distanze. Il Piteccio potrebbe tornare sul pi&ugrave; due prima dell'intervallo ma prima viene negato un rigore apparso abbastanza netto, mentre qualche minuto dopo &egrave; l'incrocio dei pali della porta difesa da Laasel a salvare i pesciatini. Cos&igrave; le squadre prendono la via degli spogliatoi col risultato che sorride meritatamente per il locali. Damiani prova a strigliare i suoi negli spogliatoi e l'ingresso in campo di Lorenzi e Benedetti sembra dare nuova linfa ai rossoneri. Il Piteccio, per&ograve;, stringe i denti e dimostrando un gran carattere e tanta voglia di cancellare lo zero dalla casella delle partite vinte, subisce qualcosa ma senza mai vacillare. Ruberti, l'unico a meritarsi la sufficienza tra le fila rossonere, riesce a crearsi due buone occasioni, ma Falbo contribuisce alla causa gialloblu chiudendo in entrambe le circostanze lo specchio al centravanti ospite. Anche Benedetti e Petrini hanno l'opportunit&agrave; per agguantare il pari ma sprecano. I padroni di casa controllano la sfuriata avversaria chiudendo ogni varco e l'ultimo sussulto pesciatino, con Guerri che tenta la conclusione col mancino, termina con un nulla di fatto. L'undici locale amministra gli ultimi minuti di gioco e poi pu&ograve; partire la festa. Gli sforzi dei ragazzi di Cabaletti vengono ampiamente ripagati e questi tre punti sanno ancor pi&ugrave; di impresa considerato il calibro degli avversari. Blackout senza alibi per un Pescia irriconoscibile; se i rossoneri vogliono andare ai playoff devono al pi&ugrave; presto ritrovare lo smalto dei giorni migliori altrimenti sar&agrave; dura.