• Terza Categoria GIR.A
  • Pescia Calcio
  • 3 - 1
  • Spazzavento


PESCIA: Laasel, Magni, Silvestri, Biagi M., Fedi, Petrini, Rossi (57' Moroni), Pippi (83' Lorenzi), Benedetti (85' Biagi J.), Favini, Ruberti (71' Salvini). A disp.: Gatto, Pappalardo. All.: Alessandro Damiani.
C.D.P. SPAZZAVENTO: Beneforti, Costa, Breschi, Boccia, Ballati (85' Cruz), Cosenza, Chiti (57' Santoni), Pierucci (57' Galeotti), Simoni (83' Aiazzi), Tomei (70' Cantini), Guarducci. A disp.: Anabasi. All.: Massimiliano Arcangioli.

ARBITRO: Romano di Pistoia.

RETI: 8' Guarducci, 30' Petrini, 56' Benedetti, 69' Pippi.



Un Pescia in ottima forma mette in cassaforte la seconda vittoria di fila al termine di una prestazione più che positiva nel difficile match casalingo con il quotato Spazzavento. La squadra di Arcangioli, infatti, occupa il quinto posto, ultimo utile per disputare i playoff ed è una tra le più attrezzate proprio per puntare a tale traguardo. Ma dall'altra parte c'è anche una formazione, quella rossonera, che vuole inserirsi nel gruppone delle grandi e ha tutte le credenziali considerando che può vantare la seconda difesa meno battuta del torneo. Passano i primi otto minuti ed è lo Spazzavento a trovare il vantaggio quando Chiti fa partire un buon traversone dalla destra, preciso per la testa di bomber Guarducci, infallibile a centro area con un'incornata a trafiggere Laasel. Ma è un episodio che scuote un Pescia che, nei minuti seguenti, farà la partita. Il primo squillo verso la porta di Beneforti è un tiro di Ruberti che il portiere para a terra. Buona l'occasione che capita a Favini quando si aggiusta il pallone al limite e prova una conclusione che Beneforti alza in angolo. Su questo corner si fa minaccioso capitan Petrini sul secondo palo, costringendo un difensore biancoceleste ad una quasi autorete. Lo Spazzavento continua a subire la pressione esercitata dai ragazzi di Damiani. Benedetti viene servito al limite e tenta il diagonale ma il tiro è sbilenco. Quindi anche Rossi potrebbe realizzare il pari con un tiro all'interno dell'area ma il pallone si perde poco sopra la traversa. Ancora Pescia in avanti quando Ruberti reclama un penalty per una deviazione con il braccio di un difensore ospite. Dal conseguente corner ecco che si materializza il meritato pareggio rossonero con il colpo di testa del solito Federico Petrini che vince il duello aereo e manda il pallone dritto alla destra di Beneforti. Lo Spazzavento prova a rifarsi sotto con una punizione di Guarducci che non preoccupa Laasel mentre sul ribaltamento di fronte è Favini ad impegnare Beneforti. Nel finale di tempo affondo di Favini sulla sinistra, pallone basso in area piccola, dove Fedi, salito dalle retrovie, si allunga per la deviazione con il pallone che sibila accanto al palo della porta avversaria. Sul risultato di parità si va al riposo. La ripresa è meno emozionante sul piano delle occasioni ma è anche quella in cui il Pescia risulta estremamente concreto costruendo la sua vittoria. Al 56' ecco, infatti, il vantaggio pesciatino. Cross invitante di Rossi dalla destra e deviazione sporca al centro di Benedetti, quel tanto che basta per mettere fuori causa Beneforti per il 2-1. Un gol che galvanizza il Pescia. L'occasione successiva coincide con il terzo gol rossonero. Biagi entra in area dove viene affossato da Ballati: netto calcio di rigore. Dal dischetto Pippi è impeccabile ed infila il pallone alla sinistra di Beneforti. A questo punto lo Spazzavento si riversa in avanti ma saranno poche le circostanze in cui i biancocelesti metteranno i brividi ai locali. Il nuovo entrato Cantini tira in diagonale in area ma ottiene solo un angolo. Boccia ci prova dalla distanza ma Laasel è attento nel parare a terra. Negli ultimi minuti il Pescia sfiora il quarto gol in un paio di situazioni con Salvini. Il numero diciassette pesciatino prima sfiora il palo con un tiro in area, poi, nel recupero, sbaglia un gol praticamente già fatto a pochi passi su assist di Biagi. Finisce con l'affermazione meritata del Pescia. La squadra di Damiani, dopo lo svantaggio, ha tirato fuori la grinta ed ha legittimato il successo in virtù delle molte occasioni avute, in particolare manifestando una certa superiorità a centrocampo e senza mai rischiare nulla in difesa ad eccezione della rete subita. Tre punti fondamentali che consentono ai pesciatini di raggiungere quota 30 e portarsi a meno due dagli avversari di giornata, i quali si mantengono in quinta posizione. Sicuramente per la corsa ad un posto playoff c'è anche il Pescia che già l'anno scorso ha raggiunto questo obiettivo in virtù di un grandissimo girone di ritorno.
Calciatoripiù
: nel Pescia si distingue ancora la coppia centrale Petrini-Fedi che rappresenta un autentico muro difensivo. In particolare il capitano pesciatino si conferma tra i bomber dei suoi con l'ennesima rete di testa arrivata su calcio d'angolo. Grande partita di Matteo Biagi, uno che fino a qualche stagione fa non a caso militava in Eccellenza. Buone prove anche di Rossi e Benedetti. Nello Spazzavento Guarducci è cinico quando gli capita il pallone giusto per segnare. Buon primo tempo di Chiti mentre Boccia prova a tenere in equilibrio il centrocampo pistoiese.

Cristiano Pennisi PESCIA: Laasel, Magni, Silvestri, Biagi M., Fedi, Petrini, Rossi (57' Moroni), Pippi (83' Lorenzi), Benedetti (85' Biagi J.), Favini, Ruberti (71' Salvini). A disp.: Gatto, Pappalardo. All.: Alessandro Damiani.<br >C.D.P. SPAZZAVENTO: Beneforti, Costa, Breschi, Boccia, Ballati (85' Cruz), Cosenza, Chiti (57' Santoni), Pierucci (57' Galeotti), Simoni (83' Aiazzi), Tomei (70' Cantini), Guarducci. A disp.: Anabasi. All.: Massimiliano Arcangioli.<br > ARBITRO: Romano di Pistoia.<br > RETI: 8' Guarducci, 30' Petrini, 56' Benedetti, 69' Pippi. Un Pescia in ottima forma mette in cassaforte la seconda vittoria di fila al termine di una prestazione pi&ugrave; che positiva nel difficile match casalingo con il quotato Spazzavento. La squadra di Arcangioli, infatti, occupa il quinto posto, ultimo utile per disputare i playoff ed &egrave; una tra le pi&ugrave; attrezzate proprio per puntare a tale traguardo. Ma dall'altra parte c'&egrave; anche una formazione, quella rossonera, che vuole inserirsi nel gruppone delle grandi e ha tutte le credenziali considerando che pu&ograve; vantare la seconda difesa meno battuta del torneo. Passano i primi otto minuti ed &egrave; lo Spazzavento a trovare il vantaggio quando Chiti fa partire un buon traversone dalla destra, preciso per la testa di bomber Guarducci, infallibile a centro area con un'incornata a trafiggere Laasel. Ma &egrave; un episodio che scuote un Pescia che, nei minuti seguenti, far&agrave; la partita. Il primo squillo verso la porta di Beneforti &egrave; un tiro di Ruberti che il portiere para a terra. Buona l'occasione che capita a Favini quando si aggiusta il pallone al limite e prova una conclusione che Beneforti alza in angolo. Su questo corner si fa minaccioso capitan Petrini sul secondo palo, costringendo un difensore biancoceleste ad una quasi autorete. Lo Spazzavento continua a subire la pressione esercitata dai ragazzi di Damiani. Benedetti viene servito al limite e tenta il diagonale ma il tiro &egrave; sbilenco. Quindi anche Rossi potrebbe realizzare il pari con un tiro all'interno dell'area ma il pallone si perde poco sopra la traversa. Ancora Pescia in avanti quando Ruberti reclama un penalty per una deviazione con il braccio di un difensore ospite. Dal conseguente corner ecco che si materializza il meritato pareggio rossonero con il colpo di testa del solito Federico Petrini che vince il duello aereo e manda il pallone dritto alla destra di Beneforti. Lo Spazzavento prova a rifarsi sotto con una punizione di Guarducci che non preoccupa Laasel mentre sul ribaltamento di fronte &egrave; Favini ad impegnare Beneforti. Nel finale di tempo affondo di Favini sulla sinistra, pallone basso in area piccola, dove Fedi, salito dalle retrovie, si allunga per la deviazione con il pallone che sibila accanto al palo della porta avversaria. Sul risultato di parit&agrave; si va al riposo. La ripresa &egrave; meno emozionante sul piano delle occasioni ma &egrave; anche quella in cui il Pescia risulta estremamente concreto costruendo la sua vittoria. Al 56' ecco, infatti, il vantaggio pesciatino. Cross invitante di Rossi dalla destra e deviazione sporca al centro di Benedetti, quel tanto che basta per mettere fuori causa Beneforti per il 2-1. Un gol che galvanizza il Pescia. L'occasione successiva coincide con il terzo gol rossonero. Biagi entra in area dove viene affossato da Ballati: netto calcio di rigore. Dal dischetto Pippi &egrave; impeccabile ed infila il pallone alla sinistra di Beneforti. A questo punto lo Spazzavento si riversa in avanti ma saranno poche le circostanze in cui i biancocelesti metteranno i brividi ai locali. Il nuovo entrato Cantini tira in diagonale in area ma ottiene solo un angolo. Boccia ci prova dalla distanza ma Laasel &egrave; attento nel parare a terra. Negli ultimi minuti il Pescia sfiora il quarto gol in un paio di situazioni con Salvini. Il numero diciassette pesciatino prima sfiora il palo con un tiro in area, poi, nel recupero, sbaglia un gol praticamente gi&agrave; fatto a pochi passi su assist di Biagi. Finisce con l'affermazione meritata del Pescia. La squadra di Damiani, dopo lo svantaggio, ha tirato fuori la grinta ed ha legittimato il successo in virt&ugrave; delle molte occasioni avute, in particolare manifestando una certa superiorit&agrave; a centrocampo e senza mai rischiare nulla in difesa ad eccezione della rete subita. Tre punti fondamentali che consentono ai pesciatini di raggiungere quota 30 e portarsi a meno due dagli avversari di giornata, i quali si mantengono in quinta posizione. Sicuramente per la corsa ad un posto playoff c'&egrave; anche il Pescia che gi&agrave; l'anno scorso ha raggiunto questo obiettivo in virt&ugrave; di un grandissimo girone di ritorno.<b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Pescia si distingue ancora la coppia centrale <b>Petrini-Fedi</b> che rappresenta un autentico muro difensivo. In particolare il capitano pesciatino si conferma tra i bomber dei suoi con l'ennesima rete di testa arrivata su calcio d'angolo. Grande partita di <b>Matteo Biag</b>i, uno che fino a qualche stagione fa non a caso militava in Eccellenza. Buone prove anche di <b>Rossi </b>e <b>Benedetti</b>. Nello Spazzavento<b> Guarducci</b> &egrave; cinico quando gli capita il pallone giusto per segnare. Buon primo tempo di <b>Chiti</b> mentre<b> Boccia</b> prova a tenere in equilibrio il centrocampo pistoiese. Cristiano Pennisi




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI