• Giovanissimi B
  • PoggioSeano 1909
  • 1 - 0
  • Galcianese


POGGIOSEANO: Tarantini, Di Giacomo, Petracchi, Berisha, Minucci, Cardone, Maggio, Battaglia, Gori, Cartei, Parise. A disp.: Donati, Poggi, Orlando, Ammirati, Franzoni, Tonini. All.: Solerte.

GALCIANESE: Cinelli Edoardo, Cozzolino, Cinelli Enrico, Cioni, Romano, Pandolfi,

Calcagno, Marafico, Giglio, Maresia, Hoxhaj. A disp.: Biagianti, Calamai, Ferraro, Ginanni, Luciano, Pietramala, Reali. All.: Cipriani


ARBITRO: Fadda di Prato.


RETE: 11' Cartei.



Al fischio d'inizio l'idea è di un totale equilibrio tra le squadre in campo. Entrambe infatti faticano a superare la metà campo e creano azioni poco ordinate e altrettanto poco concludenti. Si tratta però solo di un illusione. All'11' il PoggioSeano riesce ad arrivare di fronte alla porta avversaria. Cartei si fa parare un tiro piazzato da Cinelli ma il pallone non lascia il cerchio della porta e Cartei non si lascia scappare l'occasione e porta in vantaggio la sua squadra. Cinelli questa volta non può niente. 1-0 dunque, dopo poco più di 10' di gioco. Buona la partita del numero 10 del PoggioSeano che come un direttore d'orchestra, dirige la squadra, snodando il gioco a centrocampo e facendo partire quei palloni per i compagni che fanno tremare la difesa della Galcianese. Il PoggioSeano appare decisa a mantenere il risultato e cerca di assicurarsi il vantaggio già il minuto seguente: su un bellissimo cross di Petracchi, Battaglia fa partire il suo tiro, ma la palla finisce oltre la porta. Bella comunque l'azione e l'intesa che si crea tra i due. La Galcianese da parte sua, non ha intenzione di starsene a guardare gli avversari giocare e mette subito in chiaro che la partita non è decisa: sfruttando il contropiede ci prova Calcagno a sorprendere tutti con un'azione individuale che lo mette faccia a faccia con il portiere del PoggioSeano, che però si fa trovare preparato. Di nuovo PoggioSeano e questa volta è Minucci che gioca sul fattore sorpresa e lascia partire uno splendido pallonetto dal cerchio della metà campo. La palla va fuori, ma non si può che apprezzare l'iniziativa. La Galcianese si spenge. Le uniche azioni che riesce a creare sono costruite sui contropiede (quasi sempre di Calcagno) . I padroni di casa sembrano poco presenti in campo e concedono troppo agli avversari tanto che al 27' è sempre il PoggioSeano che si fa pericoloso e lo fa con Petracchi che tenta il tiro di precisione ma la palla finisce dritta nelle mani di Cinelli. Alla fine del primo tempo la situazione rimane a favore del PoggioSeano che porta avanti un gioco più strutturato, anche se entrambe le squadre tendono a concentrarsi a centrocampo lasciando ampi spazi nelle retroguardie. Nel secondo tempo è ancora il PoggioSeano ad imporre il suo gioco, anche se il PoggioSeano sembra essersi scosso. La squadra di casa, infatti, al rientro degli spogliatoi sembra più compatta, più coperta in campo e con una rinvigorita voglia di vincere. Ciò nonostante la Galcianese costruisce poco e male. I contropiedi restano le uniche occasioni per fare pressing. Al 35' bell'azione di Gori che attraversa la metà campo e sembra diretto in porta, ma tra lui e la rete ci si mette il capitano della squadra ospite Cioni che con un entrata magistralmente pulita sfila quel pallone dai piedi di Gori ed evita al portiere della sua squadra una parata che sarebbe potuta essere molto pericolosa. Gori, che nel primo tempo si era fatto vedere poco, nel secondo sembra intenzionato ad ottenere la gloria personale e ci prova sia al 37' con una bella girata di testa, sia al 40' di piede. Nonostante la difesa della Galcianese abbia trovato la sua posizione e si sia stabilizzata in campo, Gori accende la speranza del raddoppio ogni volta che prende palla, anche se Cioni gli dà filo da torcere. Entusiasmanti i duelli tra i due giocatore tecnicamente e fisicamente molto diversi l'uno dall'altro: l'uno ,prestante, sfrutta molto bene la sua potenza, l'altro quando scatta lo fa sia con le gambe sia con la testa ,ed è inarrestabile. I dieci minuti finali sono tutti della Galcianese che tira fuori l'orgoglio e mostra meno timore nelle azioni che crea, anche se forse questa sicurezza l'ha ritrovata troppo tardi.

G.Rafa POGGIOSEANO: Tarantini, Di Giacomo, Petracchi, Berisha, Minucci, Cardone, Maggio, Battaglia, Gori, Cartei, Parise. A disp.: Donati, Poggi, Orlando, Ammirati, Franzoni, Tonini. All.: Solerte. <br >GALCIANESE: Cinelli Edoardo, Cozzolino, Cinelli Enrico, Cioni, Romano, Pandolfi, <br >Calcagno, Marafico, Giglio, Maresia, Hoxhaj. A disp.: Biagianti, Calamai, Ferraro, Ginanni, Luciano, Pietramala, Reali. All.: Cipriani <br > ARBITRO: Fadda di Prato. <br > RETE: 11' Cartei. Al fischio d'inizio l'idea &egrave; di un totale equilibrio tra le squadre in campo. Entrambe infatti faticano a superare la met&agrave; campo e creano azioni poco ordinate e altrettanto poco concludenti. Si tratta per&ograve; solo di un illusione. All'11' il PoggioSeano riesce ad arrivare di fronte alla porta avversaria. Cartei si fa parare un tiro piazzato da Cinelli ma il pallone non lascia il cerchio della porta e Cartei non si lascia scappare l'occasione e porta in vantaggio la sua squadra. Cinelli questa volta non pu&ograve; niente. 1-0 dunque, dopo poco pi&ugrave; di 10' di gioco. Buona la partita del numero 10 del PoggioSeano che come un direttore d'orchestra, dirige la squadra, snodando il gioco a centrocampo e facendo partire quei palloni per i compagni che fanno tremare la difesa della Galcianese. Il PoggioSeano appare decisa a mantenere il risultato e cerca di assicurarsi il vantaggio gi&agrave; il minuto seguente: su un bellissimo cross di Petracchi, Battaglia fa partire il suo tiro, ma la palla finisce oltre la porta. Bella comunque l'azione e l'intesa che si crea tra i due. La Galcianese da parte sua, non ha intenzione di starsene a guardare gli avversari giocare e mette subito in chiaro che la partita non &egrave; decisa: sfruttando il contropiede ci prova Calcagno a sorprendere tutti con un'azione individuale che lo mette faccia a faccia con il portiere del PoggioSeano, che per&ograve; si fa trovare preparato. Di nuovo PoggioSeano e questa volta &egrave; Minucci che gioca sul fattore sorpresa e lascia partire uno splendido pallonetto dal cerchio della met&agrave; campo. La palla va fuori, ma non si pu&ograve; che apprezzare l'iniziativa. La Galcianese si spenge. Le uniche azioni che riesce a creare sono costruite sui contropiede (quasi sempre di Calcagno) . I padroni di casa sembrano poco presenti in campo e concedono troppo agli avversari tanto che al 27' &egrave; sempre il PoggioSeano che si fa pericoloso e lo fa con Petracchi che tenta il tiro di precisione ma la palla finisce dritta nelle mani di Cinelli. Alla fine del primo tempo la situazione rimane a favore del PoggioSeano che porta avanti un gioco pi&ugrave; strutturato, anche se entrambe le squadre tendono a concentrarsi a centrocampo lasciando ampi spazi nelle retroguardie. Nel secondo tempo &egrave; ancora il PoggioSeano ad imporre il suo gioco, anche se il PoggioSeano sembra essersi scosso. La squadra di casa, infatti, al rientro degli spogliatoi sembra pi&ugrave; compatta, pi&ugrave; coperta in campo e con una rinvigorita voglia di vincere. Ci&ograve; nonostante la Galcianese costruisce poco e male. I contropiedi restano le uniche occasioni per fare pressing. Al 35' bell'azione di Gori che attraversa la met&agrave; campo e sembra diretto in porta, ma tra lui e la rete ci si mette il capitano della squadra ospite Cioni che con un entrata magistralmente pulita sfila quel pallone dai piedi di Gori ed evita al portiere della sua squadra una parata che sarebbe potuta essere molto pericolosa. Gori, che nel primo tempo si era fatto vedere poco, nel secondo sembra intenzionato ad ottenere la gloria personale e ci prova sia al 37' con una bella girata di testa, sia al 40' di piede. Nonostante la difesa della Galcianese abbia trovato la sua posizione e si sia stabilizzata in campo, Gori accende la speranza del raddoppio ogni volta che prende palla, anche se Cioni gli d&agrave; filo da torcere. Entusiasmanti i duelli tra i due giocatore tecnicamente e fisicamente molto diversi l'uno dall'altro: l'uno ,prestante, sfrutta molto bene la sua potenza, l'altro quando scatta lo fa sia con le gambe sia con la testa ,ed &egrave; inarrestabile. I dieci minuti finali sono tutti della Galcianese che tira fuori l'orgoglio e mostra meno timore nelle azioni che crea, anche se forse questa sicurezza l'ha ritrovata troppo tardi. G.Rafa




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