- Giovanissimi B GIR.B
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Cortona Camucia
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3 - 4
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Virtus Archiano
CORTONA CAMUCIA: Bernardini, Pareti, Bouzerb, Almajali, Magini, Melighetti, Angori, Bounnassi, Faloci, Chifour, Papi. A disp.: Stanchev, Balducci, El Bassraoui, El Bouka, El Yamani. All.: Giorgio Fiorenzi.
V.ARCHIANO: Barretta, De Simone, Loppi R., Loppi A., Mulinacci, Fontana, Riccio, Loppi L., De Vincenti, Cianfeoni, Cioria. A disp.: Sinani A., Dobos, Sinani S.. All.: Mazzi Mazzi.
ARBITRO: Scordamaglia di Arezzo.
RETI: 11' e 15' Chifour, 18' Faloci, 23' e 37' Cioria, 40' Riccio, 50' De Simone.
Dopo i primi venti minuti di netto predominio cortonese, con la squadra di Fiorenzi a segno per tre volte con le realizzazioni di Chifour, in diagonale prima e di rapina attorno al quarto d'ora ed ancora con Faloci al volo nel sette, reagisce in maniera quasi inaspettata la Virtus, trascinata dalla vivacità di Cioria, cui inizialmente non era riuscita l'intesa con Riccio. Ecco pertanto partire Cioria da solo e, con una cavalcata di cinquanta metri, appoggiare in rete di piatto. Dieci minuti dopo lo stesso fantasista virtussino si ripete, ma senza fortuna, mandando fuori a tu per tu con Bernardini. Se la prima frazione si conclude sul parziale di tre a uno, la compagine di Mazzi, per raccontarla alla maniera del poeta latino Ovidio, fa una metamorfosi radicale e realizza il 3-2 con Cioria. Quindi i grandi corridori della squadra incontrano una prateria, con gli orange letteralmente sfiancati dalla tirata prima frazione e vanno a nozze, trovando il pareggio con Riccio, sprecando con Cianferoni e Leonardo Loppi successivamente ed andando infine a segnare strameritatamente un rocambolesco 4-3 di borgonoviana memoria, dopo però che il Cortona era rimasto in dieci per l'espulsione di Melighetti. Nell'azione manovrata è De Simone che batte al volo un pallone che, non proprio irresistibilmente, viene solamente toccato ma non definitivamente arpionato da Bernardini, letteralmente scavalcato per l' apoteosi dello straripante Archiano.
CALCIATORIPIU': Razvan Cioria (Virtus Archiano). Non è propriamente un fantasista, è una bella punta robusta, veloce e abbastanza dotata di tecnica, che sa farsi valere in zona tiro a suon di gol; Adrian Chifour (Cortona). Se Cioria è un Giotto Chifour è un Masaccio , anche lui sa dipingere piacevoli temi offensivi.
CORTONA CAMUCIA: Bernardini, Pareti, Bouzerb, Almajali, Magini, Melighetti, Angori, Bounnassi, Faloci, Chifour, Papi. A disp.: Stanchev, Balducci, El Bassraoui, El Bouka, El Yamani. All.: Giorgio Fiorenzi.<br >V.ARCHIANO: Barretta, De Simone, Loppi R., Loppi A., Mulinacci, Fontana, Riccio, Loppi L., De Vincenti, Cianfeoni, Cioria. A disp.: Sinani A., Dobos, Sinani S.. All.: Mazzi Mazzi.<br >
ARBITRO: Scordamaglia di Arezzo.<br >
RETI: 11' e 15' Chifour, 18' Faloci, 23' e 37' Cioria, 40' Riccio, 50' De Simone.
Dopo i primi venti minuti di netto predominio cortonese, con la squadra di Fiorenzi a segno per tre volte con le realizzazioni di Chifour, in diagonale prima e di rapina attorno al quarto d'ora ed ancora con Faloci al volo nel sette, reagisce in maniera quasi inaspettata la Virtus, trascinata dalla vivacità di Cioria, cui inizialmente non era riuscita l'intesa con Riccio. Ecco pertanto partire Cioria da solo e, con una cavalcata di cinquanta metri, appoggiare in rete di piatto. Dieci minuti dopo lo stesso fantasista virtussino si ripete, ma senza fortuna, mandando fuori a tu per tu con Bernardini. Se la prima frazione si conclude sul parziale di tre a uno, la compagine di Mazzi, per raccontarla alla maniera del poeta latino Ovidio, fa una metamorfosi radicale e realizza il 3-2 con Cioria. Quindi i grandi corridori della squadra incontrano una prateria, con gli orange letteralmente sfiancati dalla tirata prima frazione e vanno a nozze, trovando il pareggio con Riccio, sprecando con Cianferoni e Leonardo Loppi successivamente ed andando infine a segnare strameritatamente un rocambolesco 4-3 di borgonoviana memoria, dopo però che il Cortona era rimasto in dieci per l'espulsione di Melighetti. Nell'azione manovrata è De Simone che batte al volo un pallone che, non proprio irresistibilmente, viene solamente toccato ma non definitivamente arpionato da Bernardini, letteralmente scavalcato per l' apoteosi dello straripante Archiano. <br ><b>CALCIATORIPIU': Razvan Cioria</b> (Virtus Archiano). Non è propriamente un fantasista, è una bella punta robusta, veloce e abbastanza dotata di tecnica, che sa farsi valere in zona tiro a suon di gol; <b>Adrian Chifour</b> (Cortona). Se Cioria è un Giotto Chifour è un Masaccio , anche lui sa dipingere piacevoli temi offensivi.