V.ARCHIANO: Barretta, De Simone, Loppi R., Checcacci, Mulinacci, Fontana, Veliga, Loppi L., De Vincenti, Cianferoni, Cioria. A disp.: Sinani A., Sinani S., Dobos, Rocchio, Loppi A. All.: Maurizio Mazzi.
INTERBOYS: Tornesello, Gallo, Redi R., Rahman, Bifaro G., Casini, Filip, Redi F., Craciun, Bifaro L., Santorelli. A disp.: Massai. All.: Natalino Berti.

ARBITRO: Borri di Arezzo.

RETE: 63' Loppi R.



Gara incolore e a tratti decisamente abulica, soprattutto da parte della compagine locale, che stavolta è parsa molto al di sotto delle sue ultime prestazioni. Merito, certo, anche dell'Interboys, che, giunta in Casentino per strappare almeno un pareggio, ha cercato fin da subito di addormentare la partita con un accorto possesso palla e una buona copertura difensiva, senza, tuttavia, mai rinunciare a qualche puntata in contropiede. Anzi, se si esclude una punizione di Cianferoni, che, al 12' interrompe la piatta monotonia dell'inizio partita, le azioni più pericolose della prima frazione di gioco sono proprio degli ospiti, i quali, prima con un'incursione in area, e poi, soprattutto, con un'acrobatica deviazione di Rahman su corner (prodigiosa la respinta con i piedi di Barretta, che salva il risultato), mettono i brividi alla retroguardia casentinese. Nulla, tuttavia, sembra riuscire a scuotere dal torpore i ragazzi di mister Mazzi, che, infatti, fino all'intervallo, si trascinano in uno sterile batti e ribatti a centrocampo, con poche idee e molta imprecisione. La pausa, però, porta consiglio e la ripresa nasce, in effetti, sotto i migliori auspici per la Virtus, che, più intraprendente e dinamica, anche se ancora poco brillante, comincia lentamente a prendere in mano le redini del gioco, affacciandosi con più costanza all'area avversaria. I primi segnali concreti dell'inversione di tendenza si registrano al 10', con un invitante traversone di Cioria che Leonardo Loppi manca di un soffio a pochi passi dal portiere e poi qualche minuto dopo, con il bel tiro dal limite di Cianferoni, che termina di poco fuori. Nonostante qualche sussulto, però, la leggera supremazia territoriale della Virtus - complice anche la coriacea resistenza dell'Interboys - non trova sbocchi e l'incontro pare così avviarsi stancamente verso uno scialbo 0-0, a conferma degli effettivi valori visti in campo. Nell'ultimo quarto d'ora, però, in un ultimo, disperato slancio di ardore agonistico, i padroni di casa aumentano il ritmo e il tiro che Riccardo Loppi mandato sopra la traversa al 26' (dopo aver ricevuto da Cioria una sontuosa imbeccata dentro l'area) rappresenta, col senno di poi, l'inconsapevole preludio al gol. E', infatti, il 28' del secondo tempo quando, per un fallo su Dobos (a dire il vero, contestato dall'Interboys), la Virtus batte una punizione dal limite dell'area. A incaricarsi della battuta è proprio Riccardo Loppi, che stavolta, con un morbido lob, scavalca la barriera e deposita dolcemente dietro le spalle dell'incolpevole Tornesello. Liberatisi dalla pressione psicologica della vittoria a tutti i costi, i casentinesi controllano la gara in scioltezza, ma finiscono per concedere un'ultima occasione agli avversari che, dopo aver conquistato palla sulla trequarti, portano al tiro Francesco Redi (il migliore dei suoi), costringendo Barretta a una bella deviazione in calcio d'angolo. Tre punti d'oro per l'opaca Virtus odierna, ma onore delle armi all'Interboys, che forse, stavolta - a differenza della partita dell'andata - non avrebbe demeritato il pareggio.

V.ARCHIANO: Barretta, De Simone, Loppi R., Checcacci, Mulinacci, Fontana, Veliga, Loppi L., De Vincenti, Cianferoni, Cioria. A disp.: Sinani A., Sinani S., Dobos, Rocchio, Loppi A. All.: Maurizio Mazzi.<br >INTERBOYS: Tornesello, Gallo, Redi R., Rahman, Bifaro G., Casini, Filip, Redi F., Craciun, Bifaro L., Santorelli. A disp.: Massai. All.: Natalino Berti.<br > ARBITRO: Borri di Arezzo.<br > RETE: 63' Loppi R. Gara incolore e a tratti decisamente abulica, soprattutto da parte della compagine locale, che stavolta &egrave; parsa molto al di sotto delle sue ultime prestazioni. Merito, certo, anche dell'Interboys, che, giunta in Casentino per strappare almeno un pareggio, ha cercato fin da subito di addormentare la partita con un accorto possesso palla e una buona copertura difensiva, senza, tuttavia, mai rinunciare a qualche puntata in contropiede. Anzi, se si esclude una punizione di Cianferoni, che, al 12' interrompe la piatta monotonia dell'inizio partita, le azioni pi&ugrave; pericolose della prima frazione di gioco sono proprio degli ospiti, i quali, prima con un'incursione in area, e poi, soprattutto, con un'acrobatica deviazione di Rahman su corner (prodigiosa la respinta con i piedi di Barretta, che salva il risultato), mettono i brividi alla retroguardia casentinese. Nulla, tuttavia, sembra riuscire a scuotere dal torpore i ragazzi di mister Mazzi, che, infatti, fino all'intervallo, si trascinano in uno sterile batti e ribatti a centrocampo, con poche idee e molta imprecisione. La pausa, per&ograve;, porta consiglio e la ripresa nasce, in effetti, sotto i migliori auspici per la Virtus, che, pi&ugrave; intraprendente e dinamica, anche se ancora poco brillante, comincia lentamente a prendere in mano le redini del gioco, affacciandosi con pi&ugrave; costanza all'area avversaria. I primi segnali concreti dell'inversione di tendenza si registrano al 10', con un invitante traversone di Cioria che Leonardo Loppi manca di un soffio a pochi passi dal portiere e poi qualche minuto dopo, con il bel tiro dal limite di Cianferoni, che termina di poco fuori. Nonostante qualche sussulto, per&ograve;, la leggera supremazia territoriale della Virtus - complice anche la coriacea resistenza dell'Interboys - non trova sbocchi e l'incontro pare cos&igrave; avviarsi stancamente verso uno scialbo 0-0, a conferma degli effettivi valori visti in campo. Nell'ultimo quarto d'ora, per&ograve;, in un ultimo, disperato slancio di ardore agonistico, i padroni di casa aumentano il ritmo e il tiro che Riccardo Loppi mandato sopra la traversa al 26' (dopo aver ricevuto da Cioria una sontuosa imbeccata dentro l'area) rappresenta, col senno di poi, l'inconsapevole preludio al gol. E', infatti, il 28' del secondo tempo quando, per un fallo su Dobos (a dire il vero, contestato dall'Interboys), la Virtus batte una punizione dal limite dell'area. A incaricarsi della battuta &egrave; proprio Riccardo Loppi, che stavolta, con un morbido lob, scavalca la barriera e deposita dolcemente dietro le spalle dell'incolpevole Tornesello. Liberatisi dalla pressione psicologica della vittoria a tutti i costi, i casentinesi controllano la gara in scioltezza, ma finiscono per concedere un'ultima occasione agli avversari che, dopo aver conquistato palla sulla trequarti, portano al tiro Francesco Redi (il migliore dei suoi), costringendo Barretta a una bella deviazione in calcio d'angolo. Tre punti d'oro per l'opaca Virtus odierna, ma onore delle armi all'Interboys, che forse, stavolta - a differenza della partita dell'andata - non avrebbe demeritato il pareggio.