- Giovanissimi B GIR.B
- O RANGE CHIMERA AREZZO
-
4 - 0
- Virtus Archiano
O'RANGE CHIMERA: Sacconi, Bennati, Porcellotti, Giusti, Ostili, Barcan, Tamburi, Sperti, Artini, Izzo, Frangipani. A disp.: Mece, Poponcini, Mastrocola, Sorbini, Balsimini, Allasia. All.: Domenico Pino.
V.ARCHIANO: Barretta, De Simone, Loppi R., Checcacci, Mulinacci, Fontana, Loppi L., Veliga, Cioria, Cianferoni, Riccio. A disp.: Sinani S., Beoni, Sinani A., Loppi A. All.: Maurizio Mazzi.
ARBITRO: Noferi di Arezzo.
RETI: aut. Veliga, Artini 2, Tamburi.
Quella tra la capolista O'Range Chimera e la Virtus Archiano è stata una partita meno a senso unico di quanto dica il risultato. Il primo tempo, anzi, fa registrare una leggera ma palese supremazia degli ospiti, che partono subito all'arrembaggio, imponendo, per larghi tratti, il proprio gioco e sfiorando il gol in almeno un paio di occasioni (una, clamorosa, dopo appena un minuto, con il centravanti Cioria che, a tu per tu con il portiere dell'O'Range, prima gli calcia addosso da ottima posizione e poi, sulla respinta, tira fuori). L'iniziale predominio territoriale dei casentinesi è spezzato soltanto dall'autogol di Veliga, il quale, con uno sfortunato intervento dentro l'area, mette nella propria porta la punizione calciata sulla sinistra dall'O'Range (1-0). Colpita dall'immeritato svantaggio, la Virtus Archiano subisce per qualche minuto l'indubbia qualità della compagine aretina che, con un buon fraseggio al limite dell'area, libera il talentuoso Artini davanti a Barretta ma, per fortuna di quest'ultimo, il pallonetto dell'attaccante aretino finisce sopra la traversa. Si replica al 26', con un'altra bella azione del Chimera, che mette di nuovo paura a Barretta con un tiro da fuori area, ma poi, sul finale del tempo, la Virtus riprende in mano le redini della gara e, prima con Riccio e poi con Leonardo Loppi su punizione, si riaffaccia di nuovo minacciosa alla porta di Sacconi. La ripresa invece si preannuncia complicata per gli ospiti, come dimostra, subito in apertura, la pericolosa incursione dell'attaccante locale Frangipani, il cui tiro, quasi dall'altezza del dischetto, è respinto da Barretta. I casentinesi tuttavia non demordono e con Cioria, steso a pochi passi dall'area dell'O'Range, ottengono un'interessante punizione che Cianferoni batte bene, mandando il pallone a sorvolare di poco la traversa. Qualche minuto dopo ancora Cioria si invola sulla fascia e crossa al centro dove Leonardo Loppi colpisce al volo in bello stile, ma anche stavolta fuori bersaglio. Sembra il prologo al meritato pareggio ma, alla metà del tempo, approfittando di un'errata ripartenza di un difensore della Virtus, Artini entra in area e segna il gol del 2-0. Da quel momento in poi, la squadra di casa diventa assoluta padrona del campo, chiudendo definitivamente l'incontro con la bella rete di Tamburi (un fendente dal vertice destro dell'area avversaria) e arrivando perfino a dilagare, in uno spropositato recupero di ben nove minuti, durante i quali ancora il brillante Artini - nonostante una partenza in dubbia posizione di fuorigioco - si concede il lusso della doppietta, per il 4-0 finale.
Roberto Mulinacci
O'RANGE CHIMERA: Sacconi, Bennati, Porcellotti, Giusti, Ostili, Barcan, Tamburi, Sperti, Artini, Izzo, Frangipani. A disp.: Mece, Poponcini, Mastrocola, Sorbini, Balsimini, Allasia. All.: Domenico Pino.<br >V.ARCHIANO: Barretta, De Simone, Loppi R., Checcacci, Mulinacci, Fontana, Loppi L., Veliga, Cioria, Cianferoni, Riccio. A disp.: Sinani S., Beoni, Sinani A., Loppi A. All.: Maurizio Mazzi.<br >
ARBITRO: Noferi di Arezzo.<br >
RETI: aut. Veliga, Artini 2, Tamburi.
Quella tra la capolista O'Range Chimera e la Virtus Archiano è stata una partita meno a senso unico di quanto dica il risultato. Il primo tempo, anzi, fa registrare una leggera ma palese supremazia degli ospiti, che partono subito all'arrembaggio, imponendo, per larghi tratti, il proprio gioco e sfiorando il gol in almeno un paio di occasioni (una, clamorosa, dopo appena un minuto, con il centravanti Cioria che, a tu per tu con il portiere dell'O'Range, prima gli calcia addosso da ottima posizione e poi, sulla respinta, tira fuori). L'iniziale predominio territoriale dei casentinesi è spezzato soltanto dall'autogol di Veliga, il quale, con uno sfortunato intervento dentro l'area, mette nella propria porta la punizione calciata sulla sinistra dall'O'Range (1-0). Colpita dall'immeritato svantaggio, la Virtus Archiano subisce per qualche minuto l'indubbia qualità della compagine aretina che, con un buon fraseggio al limite dell'area, libera il talentuoso Artini davanti a Barretta ma, per fortuna di quest'ultimo, il pallonetto dell'attaccante aretino finisce sopra la traversa. Si replica al 26', con un'altra bella azione del Chimera, che mette di nuovo paura a Barretta con un tiro da fuori area, ma poi, sul finale del tempo, la Virtus riprende in mano le redini della gara e, prima con Riccio e poi con Leonardo Loppi su punizione, si riaffaccia di nuovo minacciosa alla porta di Sacconi. La ripresa invece si preannuncia complicata per gli ospiti, come dimostra, subito in apertura, la pericolosa incursione dell'attaccante locale Frangipani, il cui tiro, quasi dall'altezza del dischetto, è respinto da Barretta. I casentinesi tuttavia non demordono e con Cioria, steso a pochi passi dall'area dell'O'Range, ottengono un'interessante punizione che Cianferoni batte bene, mandando il pallone a sorvolare di poco la traversa. Qualche minuto dopo ancora Cioria si invola sulla fascia e crossa al centro dove Leonardo Loppi colpisce al volo in bello stile, ma anche stavolta fuori bersaglio. Sembra il prologo al meritato pareggio ma, alla metà del tempo, approfittando di un'errata ripartenza di un difensore della Virtus, Artini entra in area e segna il gol del 2-0. Da quel momento in poi, la squadra di casa diventa assoluta padrona del campo, chiudendo definitivamente l'incontro con la bella rete di Tamburi (un fendente dal vertice destro dell'area avversaria) e arrivando perfino a dilagare, in uno spropositato recupero di ben nove minuti, durante i quali ancora il brillante Artini - nonostante una partenza in dubbia posizione di fuorigioco - si concede il lusso della doppietta, per il 4-0 finale.
Roberto Mulinacci