DLF: Ziliotto, brusai?, Buzzoni, Boninsegni, Aguilar, Postinak?, Giannino, biliardi, Morini, D'Alessandro, Pini, Perfetti, Ago, Malvisi, Di Bona?, Di Cicco, Signorini, De Rosis. All.: Gianni Torniese.
SIGNA 1914: Danese, Lodovichi, Amerini, Franeschini, Pino, Innocenti, Musca, Muntagni, Arrighi, Perfetto, Lelli, Parchi. All.: Francesco Roselli.
PARZIALI: 0-0; 1-1; 0-0.

RETI: Di Cicco, Perfetto.



Partita equilibrata e molto bella quella tra Dlf e Signa: partono molto forte i padroni di casa, che attaccano sin dal primo minuto a spron battuto per mettere subito al sicuro il risultato e imporre il proprio ritmo. Dall'altra parte però c'è un Signa molto solido e sicuro di sé, che resiste all'esuberanza e alla buona verve degli avversari grazie a una grande prova di tutto il gruppo in tutti e tre i tempi. Dopo un primo tempo in cui il Dlf si spinge in avanti e si rende molto pericoloso, nel secondo tempo viene fuori piano piano anche il Signa, ma a passare in vantaggio sono i padroni di casa con Di Cicco, che indovina una traiettoria magica e con una parabola trova l'1-0 tanto cercato. Subito dopo il gol il Dlf continua ad attaccare alla grande sull'onda dell'entusiasmo, ma a gelare i padroni di casa è la rete di Perfetto, che a pochi minuti dalla fine del secondo tempo riesce a realizzare il pareggio su punizione. Il terzo tempo rimane sempre equilibrato e costantemente in bilico, anche se delle vere occasioni da gol non ci sono né da una parte né dall'altra e la partita si chiude in pareggio. Prova aggressiva e rabbiosa per il Dlf, che ha messo tanta grinta e voglia in campo, ma il risultato, nonostante tutto, non è arrivato; mentre grande prestazione di tutto il gruppo per il Signa, che ha amministrato bene il match, muovendosi bene in campo, difendendo con diligenza, ma soprattutto mostrando una grande unione, che ha permesso alla squadra di mister Roselli di chiudersi molto bene nei momenti in cui i padroni di casa si sono resi più pericolosi, ma anche di attaccare e di sfruttare gli spazi quando le condizioni lo richiedevano: partita intelligente.

DLF: Ziliotto, brusai?, Buzzoni, Boninsegni, Aguilar, Postinak?, Giannino, biliardi, Morini, D'Alessandro, Pini, Perfetti, Ago, Malvisi, Di Bona?, Di Cicco, Signorini, De Rosis. All.: Gianni Torniese.<br >SIGNA 1914: Danese, Lodovichi, Amerini, Franeschini, Pino, Innocenti, Musca, Muntagni, Arrighi, Perfetto, Lelli, Parchi. All.: Francesco Roselli.<br >PARZIALI: 0-0; 1-1; 0-0.<br > RETI: Di Cicco, Perfetto. Partita equilibrata e molto bella quella tra Dlf e Signa: partono molto forte i padroni di casa, che attaccano sin dal primo minuto a spron battuto per mettere subito al sicuro il risultato e imporre il proprio ritmo. Dall'altra parte per&ograve; c'&egrave; un Signa molto solido e sicuro di s&eacute;, che resiste all'esuberanza e alla buona verve degli avversari grazie a una grande prova di tutto il gruppo in tutti e tre i tempi. Dopo un primo tempo in cui il Dlf si spinge in avanti e si rende molto pericoloso, nel secondo tempo viene fuori piano piano anche il Signa, ma a passare in vantaggio sono i padroni di casa con Di Cicco, che indovina una traiettoria magica e con una parabola trova l'1-0 tanto cercato. Subito dopo il gol il Dlf continua ad attaccare alla grande sull'onda dell'entusiasmo, ma a gelare i padroni di casa &egrave; la rete di Perfetto, che a pochi minuti dalla fine del secondo tempo riesce a realizzare il pareggio su punizione. Il terzo tempo rimane sempre equilibrato e costantemente in bilico, anche se delle vere occasioni da gol non ci sono n&eacute; da una parte n&eacute; dall'altra e la partita si chiude in pareggio. Prova aggressiva e rabbiosa per il Dlf, che ha messo tanta grinta e voglia in campo, ma il risultato, nonostante tutto, non &egrave; arrivato; mentre grande prestazione di tutto il gruppo per il Signa, che ha amministrato bene il match, muovendosi bene in campo, difendendo con diligenza, ma soprattutto mostrando una grande unione, che ha permesso alla squadra di mister Roselli di chiudersi molto bene nei momenti in cui i padroni di casa si sono resi pi&ugrave; pericolosi, ma anche di attaccare e di sfruttare gli spazi quando le condizioni lo richiedevano: partita intelligente.