- Esordienti 2 Fase GIR.G
- Fiesole Calcio
-
2 - 2
- Sancat
FIESOLE: Scaperrotta, Ciampinelli, Carotti, Degl'Innocenti, Pesciolini, Niccoli, Cianti, Orioli, Cammelli. A disp.: Grassini, Balloni, Berti, Valentini Santana. All.: Andrea Confortini.
SANCAT: Moncini, Ghezzi, Contini, Bargiacchi, Sieni, Duran, Silla, Fani, Geraci, Masieri, Chelazzi, Falco, Ercoles, D'Aloia. All.: Lorenzo Marziali.
RETI: Orioli, autogol, Silla, Falco.
NOTE: Parziali: 1-1, 0-0, 1-1.
Un'autorete a tempo quasi scaduto permette al Fiesole di guadagnarsi un giusto e meritato pareggio nella sfida con la Sancat, che era rimasta in vantaggio e che, nel finale, si era forse chiusa un po' troppo nella propria trequarti di campo. La partenza dei ragazzi di Mister Confortini è praticamente perfetta: alla prima occasione utile, infatti, Orioli riesce a colpire dalla distanza e a spedire il pallone alle spalle dell'incolpevole numero uno ospite. La Sancat, una volta preso il primo gol, non riesce più a salire e concede alcune occasioni ai locali, i quali sfiorano il raddoppio a più riprese con Pesciolini, Cammelli, e con un colpo di testa del solito Orioli. La Sancat, tuttavia, non è assolutamente fuori dalla partita, e alla prima occasione trovano il pareggio: sbavatura della difesa dei padroni di casa, sfera che carambola sui piedi di Silla e battuta in fondo al sacco. Il primo tempo si esaurisce qui: gli allenatori approfittano della pausa per stravolgere del tutto i propri schieramenti in vista del secondo tempo. La seconda frazione è probabilmente la più equilibrata: Fiesole e Sancat si dividono equamente il possesso, cercano di tanto in tanto la verticalizzazione ma con fortune piuttosto alterne. La chance più grande, oltre ad un legno colpito dal Fiesole, è probabilmente quella che vede Berti saltare tutti ma, proprio sul più bello, è il portiere ospite a sventare con un'uscita bassa. Dall'altro lato del campo, invece, la Sancat fa incetta di calci d'angolo che, purtroppo per loro, non riescono a sfruttare. Il terzo e ultimo tempo, infine. La sorpresa è immediata: contropiede letale della Sancat, palla che sfila buona per Falco e battuta di giustezza che passa attraverso una selva di gambe e culmina in fondo al sacco. Il Fiesole, frastornato, barcolla qualche istante ma riesce a riprendersi subito per costringere gli ospiti a chiudersi nella propria metà campo. I locali spingono forte, mentre la compagine ospite si ritrova costretta a coprire gli spazi perché, forse, un po' a corto di energie. Nel finale, dunque, ecco il colpo di scena: calcio d'angolo di Balloni, palla in mezzo e sfortunata deviazione sotto porta di un difensore della Sancat che deposita la sfera nella propria porta. L'ultima chance vede Cianti saltare da solo ancora a seguito di un corner, ma il suo colpo di testa grazia il portiere avversario e si spenge sul fondo.
Calciatoripiù: Berti e Pesciolini, per il Fiesole, hanno dominato in lungo e in largo sulle proprie fasce, dimostrando gamba e tanta qualità. Per la Sancat, invece, Falco ha tenuto in grande apprensione i suoi diretti avversari, trovando anche la via del gol.
FIESOLE: Scaperrotta, Ciampinelli, Carotti, Degl'Innocenti, Pesciolini, Niccoli, Cianti, Orioli, Cammelli. A disp.: Grassini, Balloni, Berti, Valentini Santana. All.: Andrea Confortini.<br >SANCAT: Moncini, Ghezzi, Contini, Bargiacchi, Sieni, Duran, Silla, Fani, Geraci, Masieri, Chelazzi, Falco, Ercoles, D'Aloia. All.: Lorenzo Marziali.<br >
RETI: Orioli, autogol, Silla, Falco.<br >NOTE: Parziali: 1-1, 0-0, 1-1.
Un'autorete a tempo quasi scaduto permette al Fiesole di guadagnarsi un giusto e meritato pareggio nella sfida con la Sancat, che era rimasta in vantaggio e che, nel finale, si era forse chiusa un po' troppo nella propria trequarti di campo. La partenza dei ragazzi di Mister Confortini è praticamente perfetta: alla prima occasione utile, infatti, Orioli riesce a colpire dalla distanza e a spedire il pallone alle spalle dell'incolpevole numero uno ospite. La Sancat, una volta preso il primo gol, non riesce più a salire e concede alcune occasioni ai locali, i quali sfiorano il raddoppio a più riprese con Pesciolini, Cammelli, e con un colpo di testa del solito Orioli. La Sancat, tuttavia, non è assolutamente fuori dalla partita, e alla prima occasione trovano il pareggio: sbavatura della difesa dei padroni di casa, sfera che carambola sui piedi di Silla e battuta in fondo al sacco. Il primo tempo si esaurisce qui: gli allenatori approfittano della pausa per stravolgere del tutto i propri schieramenti in vista del secondo tempo. La seconda frazione è probabilmente la più equilibrata: Fiesole e Sancat si dividono equamente il possesso, cercano di tanto in tanto la verticalizzazione ma con fortune piuttosto alterne. La chance più grande, oltre ad un legno colpito dal Fiesole, è probabilmente quella che vede Berti saltare tutti ma, proprio sul più bello, è il portiere ospite a sventare con un'uscita bassa. Dall'altro lato del campo, invece, la Sancat fa incetta di calci d'angolo che, purtroppo per loro, non riescono a sfruttare. Il terzo e ultimo tempo, infine. La sorpresa è immediata: contropiede letale della Sancat, palla che sfila buona per Falco e battuta di giustezza che passa attraverso una selva di gambe e culmina in fondo al sacco. Il Fiesole, frastornato, barcolla qualche istante ma riesce a riprendersi subito per costringere gli ospiti a chiudersi nella propria metà campo. I locali spingono forte, mentre la compagine ospite si ritrova costretta a coprire gli spazi perché, forse, un po' a corto di energie. Nel finale, dunque, ecco il colpo di scena: calcio d'angolo di Balloni, palla in mezzo e sfortunata deviazione sotto porta di un difensore della Sancat che deposita la sfera nella propria porta. L'ultima chance vede Cianti saltare da solo ancora a seguito di un corner, ma il suo colpo di testa grazia il portiere avversario e si spenge sul fondo. <b>
Calciatoripiù</b>: <b>Berti</b> e <b>Pesciolini</b>, per il Fiesole, hanno dominato in lungo e in largo sulle proprie fasce, dimostrando gamba e tanta qualità. Per la Sancat, invece, <b>Falco</b> ha tenuto in grande apprensione i suoi diretti avversari, trovando anche la via del gol.