- Juniores Provinciali
- Chiesina Uzzanese
-
0 - 1
- Spazzavento
CHIESINA UZZANESE: Mainella, Modola, Paganelli, Carrara, Collodi, Salla, Paja, Pacini, Camici, Fagni, Amirante. A disp.: Mariani, Ficini, Zdrava. All.: Massimo Scinto.
C.D.P. SPAZZAVENTO: Tognozzi, Vannini, Lupo, Tonini, Gabbanini, Baroni, Caselli, Spina, Sommariva, Matteoni, Lleshaj. A disp.: Gocaj, Campigli, Algozino, Di Ninni, Galasso. All.: Gionata Luchetti.
ARBITRO: Annalisa Borriello di Pontedera.
RETE: Lleshaj.
Al Bramalegno in palio c'è qualcosa di molto più importante dei tre punti. In palio c'è l'orgoglio; la voglia e la volontà di dimostrare che nonostante le difficoltà che hanno incontrato durante il loro cammino, entrambe sono vive, vegete e hanno ancora voglia di stupire come durante il precedente turno di campionato quando il Chiesina ha sbancato il Barni di Casalguidi e lo Spazzavento ha imposto il pari al ben più quotato Monsummano. Pronti via e le squadre si studiano con attenzione, e trapela chiaramente su entrambi i fronti la voglia di ben figurare. La prima parte di gara vede lo Spazzavento creare una mole di gioco superiore a quella del Chiesina ma senza mai impensierire la retroguardia amaranto. La prima palla-gol del match capita al 28' quando Pacini da fuori lascia partire una conclusione che scheggia la traversa, la palla torna in campo e Camici non è pronto a ribadirla in rete. Dieci minuti più tardi è il turno di Amirante che di sinistro cerca un pallonetto da fuori: è ancora il montante della porta di Tognozzi a negare la rete ai padroni di casa. La ripresa si apre con un'emozione: discesa di Pacini sulla destra e il difensore ospite Lupo è costretto a commettere fallo. Per il direttore di gara non ci sono dubbi; è calcio di rigore. Batte lo stesso Pacini che si lascia ipnotizzare il tiro da Tognozzi: il risultato resta fermo sullo zero a zero. La gara va avanti caratterizzata da una vivace lotta nella zona nevralgica del campo che sembra far presagire un epilogo senza vincitori né vinti. Al 78' fa il suo ingresso in campo per lo Spazzavento Campigli; fin qui sembra una fatto normale e consueto. Invece ci soffermiamo su questa sostituzione perché Campigli nel 2014 si era infortunato proprio al Bramalegno e da quel momento ha dovuto abbandonare la sua passione, ma il suo carattere e la tenacia l'hanno premiato e nel quarto d'ora di gara ha lottato senza remore o paure: complimenti! Torniamo al match. All'84' ecco la svolta. Lleshaj parte sul filo del fuorigioco, si presenta a tu per tu con Mainella e lo trafigge facendo esplodere di gioia i suoi. Lo Spazzavento esulta mentre il Chiesina reclama per la posizione di partenza di Lleshaj apparsa irregolare per gli amaranto. I padroni di casa non gettano la spugna e organizzano un arrembaggio finale. Prima Fagni viene pizzicato in presunta posizione di offside. Poi Carrara da fuori area, spedisce la palla sul fondo per una questione di centimetri. Dopo questa occasione passano pochi secondi e il triplice fischio sancisce la vittoria di uno Spazzavento cinico e spietato.
CHIESINA UZZANESE: Mainella, Modola, Paganelli, Carrara, Collodi, Salla, Paja, Pacini, Camici, Fagni, Amirante. A disp.: Mariani, Ficini, Zdrava. All.: Massimo Scinto.<br >C.D.P. SPAZZAVENTO: Tognozzi, Vannini, Lupo, Tonini, Gabbanini, Baroni, Caselli, Spina, Sommariva, Matteoni, Lleshaj. A disp.: Gocaj, Campigli, Algozino, Di Ninni, Galasso. All.: Gionata Luchetti.<br >
ARBITRO: Annalisa Borriello di Pontedera.<br >
RETE: Lleshaj.
Al Bramalegno in palio c'è qualcosa di molto più importante dei tre punti. In palio c'è l'orgoglio; la voglia e la volontà di dimostrare che nonostante le difficoltà che hanno incontrato durante il loro cammino, entrambe sono vive, vegete e hanno ancora voglia di stupire come durante il precedente turno di campionato quando il Chiesina ha sbancato il Barni di Casalguidi e lo Spazzavento ha imposto il pari al ben più quotato Monsummano. Pronti via e le squadre si studiano con attenzione, e trapela chiaramente su entrambi i fronti la voglia di ben figurare. La prima parte di gara vede lo Spazzavento creare una mole di gioco superiore a quella del Chiesina ma senza mai impensierire la retroguardia amaranto. La prima palla-gol del match capita al 28' quando Pacini da fuori lascia partire una conclusione che scheggia la traversa, la palla torna in campo e Camici non è pronto a ribadirla in rete. Dieci minuti più tardi è il turno di Amirante che di sinistro cerca un pallonetto da fuori: è ancora il montante della porta di Tognozzi a negare la rete ai padroni di casa. La ripresa si apre con un'emozione: discesa di Pacini sulla destra e il difensore ospite Lupo è costretto a commettere fallo. Per il direttore di gara non ci sono dubbi; è calcio di rigore. Batte lo stesso Pacini che si lascia ipnotizzare il tiro da Tognozzi: il risultato resta fermo sullo zero a zero. La gara va avanti caratterizzata da una vivace lotta nella zona nevralgica del campo che sembra far presagire un epilogo senza vincitori né vinti. Al 78' fa il suo ingresso in campo per lo Spazzavento Campigli; fin qui sembra una fatto normale e consueto. Invece ci soffermiamo su questa sostituzione perché Campigli nel 2014 si era infortunato proprio al Bramalegno e da quel momento ha dovuto abbandonare la sua passione, ma il suo carattere e la tenacia l'hanno premiato e nel quarto d'ora di gara ha lottato senza remore o paure: complimenti! Torniamo al match. All'84' ecco la svolta. Lleshaj parte sul filo del fuorigioco, si presenta a tu per tu con Mainella e lo trafigge facendo esplodere di gioia i suoi. Lo Spazzavento esulta mentre il Chiesina reclama per la posizione di partenza di Lleshaj apparsa irregolare per gli amaranto. I padroni di casa non gettano la spugna e organizzano un arrembaggio finale. Prima Fagni viene pizzicato in presunta posizione di offside. Poi Carrara da fuori area, spedisce la palla sul fondo per una questione di centimetri. Dopo questa occasione passano pochi secondi e il triplice fischio sancisce la vittoria di uno Spazzavento cinico e spietato.