• Juniores Provinciali
  • Candeglia Porta al Borgo
  • 2 - 1
  • Olmi


CANDEGLIA PORTA AL BORGO: Tondini, Bruni, Tintori, Ajello, Querci, Bindi, Bazzigalupi, Peruzzi, Mochi, Berti, Casini. A disp.: Gualchierotti, Innocenti, La Porta, Luciano, Pagnini, Lala. All.: Paolo Ferro.
OLMI: Procelli, Barghini, Melani, Lucarelli, Costanza, Scartabelli, Michelacci, Lombardi, Lorenzi, Gherardini, Donati. A disp.: Ciappi, Dalle Piane, Azzini, Lenzi, Nesi, Pratesi, Vannacci. All.: Maurizio Pallini.

ARBITRO: Spinelli di Pistoia.

RETI: Berti, Tintori, Lombardi.



Se la vede brutta il Candeglia Porta al Borgo, che nel più classico dei testa-coda rischiosa una clamorosa sbandata. A far tremare i giallorossi ci ha pensato un Olmi in grande spolvero, capace di offrire una prestazione pazzesca che smentisce una classifica poco veritiera. I padroni di casa non riescono a esprimere il loro consueto gioco palla a terra fluido e ordinato, anche perché gli ospiti tatticamente sono perfetti e imbrigliano gli avversari. Col passare dei minuti gli Olmi si accorgono che possono osare e dopo una bella occasione con Donati che salta anche il portiere ma calcia a lato, Lombardi col mancino dai venticinque metri scocca un diagonale imprendibile portando incredibilmente il fanalino di coda in vantaggio al riposo contro la capolista. Il Candeglia torna in campo più determinato e al 53' Berti pareggia. Sbloccati in attacco ci si aspetterebbe che i padroni di casa cominciassero a fare la voce grossa e invece il predominio dei ragazzi di Ferro dura solo una decina di minuti. Comunque i giallorossi sfruttano questa fase capovolgendo il risultato grazie alla botta da fuori del terzino Tintori. Gli Olmi riordinano le idee e prendono in mano l'iniziativa, mentre la formazione di casa troppo prematuramente comincia a chiudersi. Scartabelli su punizione viene fermato solo dalla traversa. I ragazzi di Pallini insistono con Pratesi, Scartabelli, Donati e Nesi e a questo punto sale in cattedra Tondini compiendo almeno tre parate salva risultato. Nel finale si rivedono in attacco, nell'intento di fruttare lo sbilanciamento ospite, i padroni di casa con Tintori, Mochi e Lala. Però il punteggio non si smuove. Il Candeglia tira un respiro di sollievo al triplice fischio. Mentre gli Olmi devono assolutamente ripartire da questa partita e continuando così Spazzavento e Chiesina devono guardarsi le spalle dal ritorno della truppa di Pallini.

CANDEGLIA PORTA AL BORGO: Tondini, Bruni, Tintori, Ajello, Querci, Bindi, Bazzigalupi, Peruzzi, Mochi, Berti, Casini. A disp.: Gualchierotti, Innocenti, La Porta, Luciano, Pagnini, Lala. All.: Paolo Ferro.<br >OLMI: Procelli, Barghini, Melani, Lucarelli, Costanza, Scartabelli, Michelacci, Lombardi, Lorenzi, Gherardini, Donati. A disp.: Ciappi, Dalle Piane, Azzini, Lenzi, Nesi, Pratesi, Vannacci. All.: Maurizio Pallini.<br > ARBITRO: Spinelli di Pistoia.<br > RETI: Berti, Tintori, Lombardi. Se la vede brutta il Candeglia Porta al Borgo, che nel pi&ugrave; classico dei testa-coda rischiosa una clamorosa sbandata. A far tremare i giallorossi ci ha pensato un Olmi in grande spolvero, capace di offrire una prestazione pazzesca che smentisce una classifica poco veritiera. I padroni di casa non riescono a esprimere il loro consueto gioco palla a terra fluido e ordinato, anche perch&eacute; gli ospiti tatticamente sono perfetti e imbrigliano gli avversari. Col passare dei minuti gli Olmi si accorgono che possono osare e dopo una bella occasione con Donati che salta anche il portiere ma calcia a lato, Lombardi col mancino dai venticinque metri scocca un diagonale imprendibile portando incredibilmente il fanalino di coda in vantaggio al riposo contro la capolista. Il Candeglia torna in campo pi&ugrave; determinato e al 53' Berti pareggia. Sbloccati in attacco ci si aspetterebbe che i padroni di casa cominciassero a fare la voce grossa e invece il predominio dei ragazzi di Ferro dura solo una decina di minuti. Comunque i giallorossi sfruttano questa fase capovolgendo il risultato grazie alla botta da fuori del terzino Tintori. Gli Olmi riordinano le idee e prendono in mano l'iniziativa, mentre la formazione di casa troppo prematuramente comincia a chiudersi. Scartabelli su punizione viene fermato solo dalla traversa. I ragazzi di Pallini insistono con Pratesi, Scartabelli, Donati e Nesi e a questo punto sale in cattedra Tondini compiendo almeno tre parate salva risultato. Nel finale si rivedono in attacco, nell'intento di fruttare lo sbilanciamento ospite, i padroni di casa con Tintori, Mochi e Lala. Per&ograve; il punteggio non si smuove. Il Candeglia tira un respiro di sollievo al triplice fischio. Mentre gli Olmi devono assolutamente ripartire da questa partita e continuando cos&igrave; Spazzavento e Chiesina devono guardarsi le spalle dal ritorno della truppa di Pallini.




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