- Terza Categoria GIR.A
- Belmonte Antella Grassina
-
1 - 0
- Cartagine 1959
BELMONTE: Baracci, Bellatti (55' Tatini), Contri, Bartaloni (61' Zoppi), Gazzarrini, Sorbetti (68' Fusi), Betti (63' Forconi), Matteini, Pieri, Pierattini, Dilaghi. A disp.: Poli, Zagli, Guasti. All.: Filippo Bugli.
CARTAGINE: Zannotti, Mazzocchi, Costanzi, Peluso, Mazzanti, Marchi, Cinelli, Marchionni (72' Mazzuoli), Gianassi, Reale, Pilia. A disp.: Pasquali, Danna, Ermini, Manetti, Di Lorenzo, Catalanotto. All.: Gian Luca Gherardini.
RETE: 82' Dilaghi.
Ultima chiamata per rimanere attaccato al gruppetto di testa per i padroni di casa del Belmonte che ospitano, in una fredda e umida serata, il Cartagine di mister Gian Luca Gherardini. Partenza un po' fiacca da parte di entrambe le formazioni, con i padroni di casa in difficoltà in fase di costruzione e gli ospiti che faticano a gestire le ripartenze. La prima occasione arriva al 20' sui piedi di Pieri: dopo un'azione insistita di Betti sulla destra, la palla finisce al limite dell'area, dove il numero 9 casalingo arriva per primo, lasciando partire un ottimo tiro finito di poco al lato. Al 27' decide di svegliarsi anche il Cartagine: Cinelli viene pescato in profondità sulla sinistra e, costretto ad allargarsi per l'uscita di Baracci, riesce comunque a mettere un bel pallone in mezzo per Gianassi, che a porta vuota insacca. L'urlo di gioia viene però strozzato in gola dalla segnalazione del direttore di gara, che annulla tutto per la posizione di fuorigioco della punta ospite. 3' dopo viene ancora servito Cinelli in profondità, e ancora una volta è costretto a scartare Baracci, uscito fino al limite della propria area, perdendo però il tempo per la conclusione a porta vuota grazie ai rientri di Gazzarrini e dello stesso numero 1 biancorosso. Al 36' il Belmonte prova ad aumentare il ritmo quando Pierattini, servito palla a terra tra le linee, riesce a premiare l'ottimo taglio tra i due centrali di Pieri che, a tu per tu con Zannotti, sbaglia una semplice occasione da gol colpendo in pieno il portiere ospite. Allo scadere del primo tempo Dilaghi regala l'ultima emozione con una grande botta dai 25 metri indirizzata all'incrocio, deviata in angolo da uno splendido volo di Zannotti. Finiscono così i primi 45 minuti, nel quale non sono mancate le occasioni per entrambe le squadre, nonostante il brutto gioco espresso, fatto di troppe palle lunghe ed imprecise. L'inizio della seconda ripresa mostra ancora un Belmonte deciso a trovare il gol del vantaggio, contro un Cartagine veramente ben organizzato in fase difensiva. Al 55' Zannotti si supera ancora una volta su una precisissima punizione dai 20 metri di Pierattini, deviando in angolo la palla destinata al sette. Dopo 6' arriva una colossale occasione per la formazione ospite: su una palla vagante in mezzo all'area, un indecisione della difesa lascia il tempo a Reale di colpire verso la porta a botta sicura, ma clamorosamente colpisce il palo esterno, fallendo così l'occasione del vantaggio neroverde. Al 68' ancora una volta la legge del gol sbagliato sembra voler entrare in scena: Dilaghi, lanciato in profondità, anticipa l'uscita del portiere avversario, finendo per venire atterrato all'interno dell'area: calcio di rigore. Forconi, entrato da poco, si incarica della trasformazione, spiazzando il portiere, ma calciando alto sopra l'incrocio dei pali. La partita rimane dunque sullo 0-0, in una giornata nella quale le porte sembrano essere stregate. Il Belmonte continua comunque a spingere e il Cartagine a colpire in contropiede, producendo però un quarto d'ora di partita nel quale la confusione e l'ansia del pareggio portano le due compagini a scontrarsi ripetutamente contro le retroguardie avversarie. All'82' però, arriva finalmente l'episodio che sblocca e decide la partita: Dilaghi viene messo a tu per tu con il portiere da un magnifico lancio di Pierattini e, con un chirurgico diagonale sinistro, trafigge la porta difesa dall'incolpevole Zannotti. Passata in vantaggio la squadra di casa tira fuori le ultime energie per difendere la propria porta dai 10 minuti finali che hanno il sapore di assedio. Proprio allo scadere arriva la più nitida occasione per il Cartagine: un'innocua punizione da centrocampo prende una traiettoria strana, finendo sulla traversa a portiere battuto e sulla respinta, a due passi dallo specchio, Gianassi si trova sulla testa la palla dell'1-1, tirando però malamente alto, fallendo così il gol del pareggio finale. Segue il triplice fischio finale del direttore di gara, con il numero 9 ospite doppiamente affranto dalla palla gol sprecata. Basta dunque il risultato minimo di 1-0 al Belmonte per battere la formazione neroverde, andata più volte vicina al gol, e continuare a sperare nella rimonta ai vertici del campionato, cominciando sin dal prossimo fine settimana con lo scontro diretto in casa del Fiesole Calcio.
Calciatoripiù: Dilaghi: non la migliore prestazione dell'ala del Belmonte, ma il rigore preso e soprattutto il gol decisivo risultano troppo importanti nell'economia della partita. Pierattini: corsa, cuore, ma soprattutto tanta, troppa qualità nel numero 10 casalingo. Ogni azione (come quella del gol) viene trasformata in occasione dai suoi piedi, anche se ogni tanto pecca nell'arretrare troppo a prendere palla, finendo per fare lanci per lo più sterili. Zannotti: prima su Dilaghi nel primo tempo, e poi sulla punizione di Pierattini nel secondo, è costretto ad esibire due interventi da grande portiere, salvando la sua squadra dallo svantaggio. Incolpevole sul gol. Cinelli: davanti il più attivo dei suoi. L'ala di mister Gherardini mette in difficoltà la difesa avversaria grazie alla sua agilità, andando per ben due volte vicinissimo a siglare il gol dello 0-1.
BELMONTE: Baracci, Bellatti (55' Tatini), Contri, Bartaloni (61' Zoppi), Gazzarrini, Sorbetti (68' Fusi), Betti (63' Forconi), Matteini, Pieri, Pierattini, Dilaghi. A disp.: Poli, Zagli, Guasti. All.: Filippo Bugli.<br >CARTAGINE: Zannotti, Mazzocchi, Costanzi, Peluso, Mazzanti, Marchi, Cinelli, Marchionni (72' Mazzuoli), Gianassi, Reale, Pilia. A disp.: Pasquali, Danna, Ermini, Manetti, Di Lorenzo, Catalanotto. All.: Gian Luca Gherardini.<br >
RETE: 82' Dilaghi.
Ultima chiamata per rimanere attaccato al gruppetto di testa per i padroni di casa del Belmonte che ospitano, in una fredda e umida serata, il Cartagine di mister Gian Luca Gherardini. Partenza un po' fiacca da parte di entrambe le formazioni, con i padroni di casa in difficoltà in fase di costruzione e gli ospiti che faticano a gestire le ripartenze. La prima occasione arriva al 20' sui piedi di Pieri: dopo un'azione insistita di Betti sulla destra, la palla finisce al limite dell'area, dove il numero 9 casalingo arriva per primo, lasciando partire un ottimo tiro finito di poco al lato. Al 27' decide di svegliarsi anche il Cartagine: Cinelli viene pescato in profondità sulla sinistra e, costretto ad allargarsi per l'uscita di Baracci, riesce comunque a mettere un bel pallone in mezzo per Gianassi, che a porta vuota insacca. L'urlo di gioia viene però strozzato in gola dalla segnalazione del direttore di gara, che annulla tutto per la posizione di fuorigioco della punta ospite. 3' dopo viene ancora servito Cinelli in profondità, e ancora una volta è costretto a scartare Baracci, uscito fino al limite della propria area, perdendo però il tempo per la conclusione a porta vuota grazie ai rientri di Gazzarrini e dello stesso numero 1 biancorosso. Al 36' il Belmonte prova ad aumentare il ritmo quando Pierattini, servito palla a terra tra le linee, riesce a premiare l'ottimo taglio tra i due centrali di Pieri che, a tu per tu con Zannotti, sbaglia una semplice occasione da gol colpendo in pieno il portiere ospite. Allo scadere del primo tempo Dilaghi regala l'ultima emozione con una grande botta dai 25 metri indirizzata all'incrocio, deviata in angolo da uno splendido volo di Zannotti. Finiscono così i primi 45 minuti, nel quale non sono mancate le occasioni per entrambe le squadre, nonostante il brutto gioco espresso, fatto di troppe palle lunghe ed imprecise. L'inizio della seconda ripresa mostra ancora un Belmonte deciso a trovare il gol del vantaggio, contro un Cartagine veramente ben organizzato in fase difensiva. Al 55' Zannotti si supera ancora una volta su una precisissima punizione dai 20 metri di Pierattini, deviando in angolo la palla destinata al sette. Dopo 6' arriva una colossale occasione per la formazione ospite: su una palla vagante in mezzo all'area, un indecisione della difesa lascia il tempo a Reale di colpire verso la porta a botta sicura, ma clamorosamente colpisce il palo esterno, fallendo così l'occasione del vantaggio neroverde. Al 68' ancora una volta la legge del gol sbagliato sembra voler entrare in scena: Dilaghi, lanciato in profondità, anticipa l'uscita del portiere avversario, finendo per venire atterrato all'interno dell'area: calcio di rigore. Forconi, entrato da poco, si incarica della trasformazione, spiazzando il portiere, ma calciando alto sopra l'incrocio dei pali. La partita rimane dunque sullo 0-0, in una giornata nella quale le porte sembrano essere stregate. Il Belmonte continua comunque a spingere e il Cartagine a colpire in contropiede, producendo però un quarto d'ora di partita nel quale la confusione e l'ansia del pareggio portano le due compagini a scontrarsi ripetutamente contro le retroguardie avversarie. All'82' però, arriva finalmente l'episodio che sblocca e decide la partita: Dilaghi viene messo a tu per tu con il portiere da un magnifico lancio di Pierattini e, con un chirurgico diagonale sinistro, trafigge la porta difesa dall'incolpevole Zannotti. Passata in vantaggio la squadra di casa tira fuori le ultime energie per difendere la propria porta dai 10 minuti finali che hanno il sapore di assedio. Proprio allo scadere arriva la più nitida occasione per il Cartagine: un'innocua punizione da centrocampo prende una traiettoria strana, finendo sulla traversa a portiere battuto e sulla respinta, a due passi dallo specchio, Gianassi si trova sulla testa la palla dell'1-1, tirando però malamente alto, fallendo così il gol del pareggio finale. Segue il triplice fischio finale del direttore di gara, con il numero 9 ospite doppiamente affranto dalla palla gol sprecata. Basta dunque il risultato minimo di 1-0 al Belmonte per battere la formazione neroverde, andata più volte vicina al gol, e continuare a sperare nella rimonta ai vertici del campionato, cominciando sin dal prossimo fine settimana con lo scontro diretto in casa del Fiesole Calcio. <b>
Calciatoripiù</b>: <b>Dilaghi</b>: non la migliore prestazione dell'ala del Belmonte, ma il rigore preso e soprattutto il gol decisivo risultano troppo importanti nell'economia della partita. <b>Pierattini</b>: corsa, cuore, ma soprattutto tanta, troppa qualità nel numero 10 casalingo. Ogni azione (come quella del gol) viene trasformata in occasione dai suoi piedi, anche se ogni tanto pecca nell'arretrare troppo a prendere palla, finendo per fare lanci per lo più sterili. <b>Zannotti</b>: prima su Dilaghi nel primo tempo, e poi sulla punizione di Pierattini nel secondo, è costretto ad esibire due interventi da grande portiere, salvando la sua squadra dallo svantaggio. Incolpevole sul gol. <b>Cinelli</b>: davanti il più attivo dei suoi. L'ala di mister Gherardini mette in difficoltà la difesa avversaria grazie alla sua agilità, andando per ben due volte vicinissimo a siglare il gol dello 0-1.