- Giovanissimi B GIR.H
- Lastrigiana
-
3 - 1
- Sporting Arno
LASTRIGIANA: Carfora, Grevi, Ferrari, Romagnoli, Firenzuoli, Palandri, Cristea, Guidotti, Vignolini, Grasi, Guizzaro. A disp.: Baruzzu, Masi, Menichetti, Rosone, Milanesi, Marinozzi, Simoncini, Zanobetti. All.: Lorenzo Mazzeo.
SPORTING ARNO: Cocchi, Severino, Sarti, Fondati, Pierattini, Corigliano, Dei, Bargagni, Corrado, Girlando, Siano. A disp.: Mele, Barcucci, Proietto, Margheri, Governi, Daddi, Sufaj, Diop. All.: Matteo Dal Piaz.
ARBITRO: Giovanni Quattrone della sez. Firenze.
RETI: Vignolini, Ferrari, Corrado, Grevi.
Crolla lo Sporting Arno, questo è il titolone della giornata del girone H. Ma non è stata una casualità, un colpo di sfortuna o quant'altro: bisogna rendere merito ad una prestazione sontuosa della Lastrigiana, capace di capitalizzare al meglio le (numerose) palle gol avute e di riscrivere i destini di questo campionato ancora tutto da giocare. La pria frazione dei ragazzi di Mazzeo è quasi perfetta: pronti, via ed ecco che subito arriva il vantaggio. Palla riconquistata nella metà campo avversaria, assist di Grazzi che disegna un bel cross al centro dell'area di rigore e pronto intervento volante di Vignolini che non lascia alcuno scampo all'estremo difensore ospite. Lo Sporting Arno accusa dannatamente il colpo subito e impiega vari minuti prima di riprendere a macinare gioco come fatto prima di andare sotto. Dall'altra parte della barricata, i locali sfruttano al meglio il periodo di buio degli avversari e raddoppiano: Ferrari si incarica della battuta di un calcio di punizione dalla lunga distanza, calcia forte e trova Cocchi leggermente impreparato (perché fuori dai pali, dato che probabilmente si attendeva un cross), spedendo la sfera proprio sotto la traversa. Il secondo gol sembra essere la sveglia di cui aveva bisogno la squadra di Dal Piaz per prendere il controllo del pallino come suo solito fare, solo che ormai il passivo è davvero pesante, specie contro una squadra esperta come la Lastrigiana. Come volevasi dimostrare, lo Sporting Arno alza sì il tiro, ma è costretto a lasciare numerose buche nella propria retroguardia con cui i rapidissimi attaccanti locali vanno a nozze, ma che non vengono fortunatamente sfruttate per trovare nuovamente la via del gol. Il direttore di gara, dunque, manda le squadre al riposo in modo tale da permettere ai giocatori di riprendere fiato, mentre i loro allenatori cercano tutte le contromosse del caso in vista di una ripresa che si annuncia più forsennata che mai. Neanche a dirlo, difatti, ed ecco che lo Sporting accorcia: Bargagni calcia a rete da posizione piuttosto favorevole, intervento prodigioso di Carfora che respinge ma è Corrado il più lesto di tutti, e con un preciso tap-in sottomisura decide di dare nuova linfa ad una gara quasi spenta. Adesso gli ospiti ci credono, si riversano in avanti in massa facendo circolare la sfera a velocità vorticosa e tentando spesso la verticalizzazione nella speranza di trovare in fallo la difesa locale, difesa che effettua il proprio dovere alla grande togliendo aria e spazio di manovra ai propri avversari, che non riescono per questo a creare quasi nessuna palla gol di una certa importanza. Anzi, nel finale arriva pure la beffa: Grevi viene imbucato in profondità e, dopo essersi presentato uno contro uno con l'estremo difensore ospite, scrive la parola fine all'incontro con un bel tocco di punta. Non accade più niente o quasi: la Lastrigiana si aggiudica l'intero bottino e la soddisfazione di aver inferto la prima sconfitta stagionale allo Sporting Arno, Sporting Arno che invece dovrà trarre dalla partita tutti gli insegnamenti del caso ma senza somatizzarla troppo, dato il campionato straordinario fatto fino ad oggi.
Calciatoripiù: Vignolini, autore del primo gol, Guizzaro, che ha corso all'infinito, e Cristea, autore di un cambiamento di rendimento notevole rispetto ad inizio stagione, sono stati senza dubbio alcuno i migliori della partita, con giocate decisive e tanto carattere.
LASTRIGIANA: Carfora, Grevi, Ferrari, Romagnoli, Firenzuoli, Palandri, Cristea, Guidotti, Vignolini, Grasi, Guizzaro. A disp.: Baruzzu, Masi, Menichetti, Rosone, Milanesi, Marinozzi, Simoncini, Zanobetti. All.: Lorenzo Mazzeo.<br >SPORTING ARNO: Cocchi, Severino, Sarti, Fondati, Pierattini, Corigliano, Dei, Bargagni, Corrado, Girlando, Siano. A disp.: Mele, Barcucci, Proietto, Margheri, Governi, Daddi, Sufaj, Diop. All.: Matteo Dal Piaz.<br >
ARBITRO: Giovanni Quattrone della sez. Firenze.<br >
RETI: Vignolini, Ferrari, Corrado, Grevi.
Crolla lo Sporting Arno, questo è il titolone della giornata del girone H. Ma non è stata una casualità, un colpo di sfortuna o quant'altro: bisogna rendere merito ad una prestazione sontuosa della Lastrigiana, capace di capitalizzare al meglio le (numerose) palle gol avute e di riscrivere i destini di questo campionato ancora tutto da giocare. La pria frazione dei ragazzi di Mazzeo è quasi perfetta: pronti, via ed ecco che subito arriva il vantaggio. Palla riconquistata nella metà campo avversaria, assist di Grazzi che disegna un bel cross al centro dell'area di rigore e pronto intervento volante di Vignolini che non lascia alcuno scampo all'estremo difensore ospite. Lo Sporting Arno accusa dannatamente il colpo subito e impiega vari minuti prima di riprendere a macinare gioco come fatto prima di andare sotto. Dall'altra parte della barricata, i locali sfruttano al meglio il periodo di buio degli avversari e raddoppiano: Ferrari si incarica della battuta di un calcio di punizione dalla lunga distanza, calcia forte e trova Cocchi leggermente impreparato (perché fuori dai pali, dato che probabilmente si attendeva un cross), spedendo la sfera proprio sotto la traversa. Il secondo gol sembra essere la sveglia di cui aveva bisogno la squadra di Dal Piaz per prendere il controllo del pallino come suo solito fare, solo che ormai il passivo è davvero pesante, specie contro una squadra esperta come la Lastrigiana. Come volevasi dimostrare, lo Sporting Arno alza sì il tiro, ma è costretto a lasciare numerose buche nella propria retroguardia con cui i rapidissimi attaccanti locali vanno a nozze, ma che non vengono fortunatamente sfruttate per trovare nuovamente la via del gol. Il direttore di gara, dunque, manda le squadre al riposo in modo tale da permettere ai giocatori di riprendere fiato, mentre i loro allenatori cercano tutte le contromosse del caso in vista di una ripresa che si annuncia più forsennata che mai. Neanche a dirlo, difatti, ed ecco che lo Sporting accorcia: Bargagni calcia a rete da posizione piuttosto favorevole, intervento prodigioso di Carfora che respinge ma è Corrado il più lesto di tutti, e con un preciso tap-in sottomisura decide di dare nuova linfa ad una gara quasi spenta. Adesso gli ospiti ci credono, si riversano in avanti in massa facendo circolare la sfera a velocità vorticosa e tentando spesso la verticalizzazione nella speranza di trovare in fallo la difesa locale, difesa che effettua il proprio dovere alla grande togliendo aria e spazio di manovra ai propri avversari, che non riescono per questo a creare quasi nessuna palla gol di una certa importanza. Anzi, nel finale arriva pure la beffa: Grevi viene imbucato in profondità e, dopo essersi presentato uno contro uno con l'estremo difensore ospite, scrive la parola fine all'incontro con un bel tocco di punta. Non accade più niente o quasi: la Lastrigiana si aggiudica l'intero bottino e la soddisfazione di aver inferto la prima sconfitta stagionale allo Sporting Arno, Sporting Arno che invece dovrà trarre dalla partita tutti gli insegnamenti del caso ma senza somatizzarla troppo, dato il campionato straordinario fatto fino ad oggi. <b>
Calciatoripiù: Vignolini</b>, autore del primo gol, <b>Guizzaro</b>, che ha corso all'infinito, e <b>Cristea</b>, autore di un cambiamento di rendimento notevole rispetto ad inizio stagione, sono stati senza dubbio alcuno i migliori della partita, con giocate decisive e tanto carattere.