• Giovanissimi B GIR.H
  • Signa
  • 5 - 2
  • Lastrigiana


SIGNA: Cei, Croci, Castauro, Boncompagni, Mastroiacono, Paoletti, Micheli, Iorio, Pratesi, Targioni, Ceccarelli. A disp.: Moretti, Corsano, Leone, Scortecci, Filippini, Franza. All.: Alessandro Montanari.
LASTRIGIANA: Carfora, Marinozzi, Ferrari, Firenzuoli, Romagnoli, Palandri, Guizzaro, Masi, Vignolini, Grazi, Grevi. A disp.: Milanesi, Rosone, Simoncini, Zanobetti, Cristea. All.: Lorenzo Mazzeo.

ARBITRO: Filippo Santini della sez. Firenze.

RETI: Ferrari, Rosone, Ceccarelli, Paoletti, 3 Pratesi.



Il Signa si impone con un rotondo 5 a 2 nel sentitissimo derby contro la Lastrigiana, a seguito di una partita mai veramente equilibrata. La prima frazione vede i padroni di casa iniziare subito col piede ben premuto sull'acceleratore, con i ragazzi di Mister Montanari che sfiorano la rete già subito in avvio con diverse manovre ben congegnate. Il vantaggio arriva quasi come fosse una liberazione per i locali: Seccarelli riceve da posizione invitante, alza la testa e scaglia una gran botta verso lo specchio che accarezza il palo e si spenge in fondo al sacco. La Lastrigiana, colpita così a freddo, fatica a ritrovarsi e vacilla per alcuni istanti, riuscendo a farsi valere soltanto su dei calci piazzati. Questo stravolgimento negli approcci delle compagini porta al raddoppio dell'undici di casa: ci pensa Paoletti (quasi inaspettatamente stavolta a dire il vero) a disegnare una traiettoria impressionante dalla trequarti che dà un bacio alla traversa e termina oltre i guanti dell'incolpevole Carfora. Prima della chiusura di frazione c'è tempo per altri due colpi di scena: il primo reca la firma di Pratesi, bravo a scagliare in rete un pallone giunto dalle sue parti, il secondo, al contrario, arriva quando il direttore di gara sanziona un contatto nell'area di rigore dei padroni di casa assegnando il penalty per la Lastrigiana. Dagli undici metri va Ferrari e chiude il primo tempo sul tre a uno. Al via della ripresa sono nuovamente i ragazzi del Signa a tenere in mano le redini del gioco, mettendo in mostra grande fiducia nei propri mezzi tecnici. La Lastrigiana, invece, cerca di chiudersi a riccio nella propria trequarti e di ripartire di quando in quando negli spazi lasciati scoperti dall'assalto avversario, vedendosi però sempre respinta dall'attenta retroguardia locale. Pratesi, scatenato, scrive il suo nome sul taccuino del direttore di gara per altre due volte in maniera rapidissima, esibendo così un fiuto del gol davvero non comune (e mettendo a segno la sua personalissima tripletta) e chiude di fatto la contesa. Il finale serve solo per regalare la gioia del gol anche a Rosone, appena entrato dalla panchina, che rende leggermente meno amaro il passivo per i ragazzi di Mister Mazzeo, i quali si erano comunque battuti come leoni fino all'ultimo.

Calciatoripiù
: La retroguardia del Signa ha guidato la squadra al successo, chiudendo sul nascere ogni minimo tentativo avversario e facendo anche ripartire l'azione con qualità. Per quanto riguarda la Lastrigiana, invece, Ferrari ha tenuto le speranze dei suoi accese con un bel calcio di rigore e con una buona prestazione.

SIGNA: Cei, Croci, Castauro, Boncompagni, Mastroiacono, Paoletti, Micheli, Iorio, Pratesi, Targioni, Ceccarelli. A disp.: Moretti, Corsano, Leone, Scortecci, Filippini, Franza. All.: Alessandro Montanari.<br >LASTRIGIANA: Carfora, Marinozzi, Ferrari, Firenzuoli, Romagnoli, Palandri, Guizzaro, Masi, Vignolini, Grazi, Grevi. A disp.: Milanesi, Rosone, Simoncini, Zanobetti, Cristea. All.: Lorenzo Mazzeo. <br > ARBITRO: Filippo Santini della sez. Firenze.<br > RETI: Ferrari, Rosone, Ceccarelli, Paoletti, 3 Pratesi. Il Signa si impone con un rotondo 5 a 2 nel sentitissimo derby contro la Lastrigiana, a seguito di una partita mai veramente equilibrata. La prima frazione vede i padroni di casa iniziare subito col piede ben premuto sull'acceleratore, con i ragazzi di Mister Montanari che sfiorano la rete gi&agrave; subito in avvio con diverse manovre ben congegnate. Il vantaggio arriva quasi come fosse una liberazione per i locali: Seccarelli riceve da posizione invitante, alza la testa e scaglia una gran botta verso lo specchio che accarezza il palo e si spenge in fondo al sacco. La Lastrigiana, colpita cos&igrave; a freddo, fatica a ritrovarsi e vacilla per alcuni istanti, riuscendo a farsi valere soltanto su dei calci piazzati. Questo stravolgimento negli approcci delle compagini porta al raddoppio dell'undici di casa: ci pensa Paoletti (quasi inaspettatamente stavolta a dire il vero) a disegnare una traiettoria impressionante dalla trequarti che d&agrave; un bacio alla traversa e termina oltre i guanti dell'incolpevole Carfora. Prima della chiusura di frazione c'&egrave; tempo per altri due colpi di scena: il primo reca la firma di Pratesi, bravo a scagliare in rete un pallone giunto dalle sue parti, il secondo, al contrario, arriva quando il direttore di gara sanziona un contatto nell'area di rigore dei padroni di casa assegnando il penalty per la Lastrigiana. Dagli undici metri va Ferrari e chiude il primo tempo sul tre a uno. Al via della ripresa sono nuovamente i ragazzi del Signa a tenere in mano le redini del gioco, mettendo in mostra grande fiducia nei propri mezzi tecnici. La Lastrigiana, invece, cerca di chiudersi a riccio nella propria trequarti e di ripartire di quando in quando negli spazi lasciati scoperti dall'assalto avversario, vedendosi per&ograve; sempre respinta dall'attenta retroguardia locale. Pratesi, scatenato, scrive il suo nome sul taccuino del direttore di gara per altre due volte in maniera rapidissima, esibendo cos&igrave; un fiuto del gol davvero non comune (e mettendo a segno la sua personalissima tripletta) e chiude di fatto la contesa. Il finale serve solo per regalare la gioia del gol anche a Rosone, appena entrato dalla panchina, che rende leggermente meno amaro il passivo per i ragazzi di Mister Mazzeo, i quali si erano comunque battuti come leoni fino all'ultimo.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: La retroguardia del Signa ha guidato la squadra al successo, chiudendo sul nascere ogni minimo tentativo avversario e facendo anche ripartire l'azione con qualit&agrave;. Per quanto riguarda la Lastrigiana, invece,<b> Ferrari </b>ha tenuto le speranze dei suoi accese con un bel calcio di rigore e con una buona prestazione.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI