AUDACE LEGNAIA: Anselmi, Ignesti, De Biasi, Kumar, Ferroni, lopez, Savastano, Matrone, Tempesti, Vigiani, Salvi, Cambi, Bolognesi, Gabbanini, Riconda. All.: Amedeo Ariani.
FIORENTINA: Neri, Mastrolia, Arcadipane, Galeota, Carotti, Chiodini, Sogli Degl'Innocenti, Donati, Buzzanga, Stianti, Melai, Vezzosi, Bencaster, Carone, Gurra, Sassorossi, Zazzeri. All.: Pasquale Desiderio.



Chi ha detto che servono i gol per rendere divertente una partita? Chi ha detto che serve vincere per poter uscire dal campo soddisfatti? Tutti luoghi comuni che l'Audace Legnaia è riuscita a sfatare all'interno di questo match contro la Fiorentina: una partita molto bella, ben giocata da entrambe le compagini, che hanno dato veramente spettacolo per tutti e tre i tempi, pur senza segnare neanche un gol. Sembra impossibile, ma è così. Bisogna fare sicuramente i complimenti all'Audace Legnaia: solitamente squadre come quella gigliata fanno di un sol boccone le proprie avversarie, mentre la squadra di mister Ariani ha giocato ordinata, concentrata ed è sempre rimasta unita e coesa in tutti e tre i tempi. Quello che un gruppo dovrebbe sempre fare. E lo spirito di squadra che contraddistingue questi ragazzi è qualcosa di eccezionale, tanto che sono riusciti a metterlo in pratica in campo. Tante le azioni sia da una parte che dall'altra alle quali si è assistito in questi sessanta minuti di gioco: l'Audace Legnaia ha anche colpito una traversa, ed è andata più volte vicina al gol del vantaggio, così come la Fiorentina, fermata egregiamente dalla retroguardia gialloblu, sempre attenta e vigile durante le avanzate offensive dei viola. Il Legnaia ha messo la massima attenzione in questa partita, interpretandola nella maniera migliore sin dai minuti iniziali: sono i dettagli che fanno la differenza, e quelli che ti permettono di dare il massimo. Pian piano l'Audace Legnaia ha preso fiducia e nel terzo tempo ha sfoderato una prestazione davvero maiuscola, andando vicino al gol con Matrone, fermato solamente da una parata d'istinto del portiere. Una prestazione che questi ragazzi ricorderanno a lungo, e che dovranno replicare anche nelle prossime gare. Le potenzialità per fare bene ci sono, e se sapranno ripetersi potranno togliersi molte altre soddisfazioni.

AUDACE LEGNAIA: Anselmi, Ignesti, De Biasi, Kumar, Ferroni, lopez, Savastano, Matrone, Tempesti, Vigiani, Salvi, Cambi, Bolognesi, Gabbanini, Riconda. All.: Amedeo Ariani.<br >FIORENTINA: Neri, Mastrolia, Arcadipane, Galeota, Carotti, Chiodini, Sogli Degl'Innocenti, Donati, Buzzanga, Stianti, Melai, Vezzosi, Bencaster, Carone, Gurra, Sassorossi, Zazzeri. All.: Pasquale Desiderio. Chi ha detto che servono i gol per rendere divertente una partita? Chi ha detto che serve vincere per poter uscire dal campo soddisfatti? Tutti luoghi comuni che l'Audace Legnaia &egrave; riuscita a sfatare all'interno di questo match contro la Fiorentina: una partita molto bella, ben giocata da entrambe le compagini, che hanno dato veramente spettacolo per tutti e tre i tempi, pur senza segnare neanche un gol. Sembra impossibile, ma &egrave; cos&igrave;. Bisogna fare sicuramente i complimenti all'Audace Legnaia: solitamente squadre come quella gigliata fanno di un sol boccone le proprie avversarie, mentre la squadra di mister Ariani ha giocato ordinata, concentrata ed &egrave; sempre rimasta unita e coesa in tutti e tre i tempi. Quello che un gruppo dovrebbe sempre fare. E lo spirito di squadra che contraddistingue questi ragazzi &egrave; qualcosa di eccezionale, tanto che sono riusciti a metterlo in pratica in campo. Tante le azioni sia da una parte che dall'altra alle quali si &egrave; assistito in questi sessanta minuti di gioco: l'Audace Legnaia ha anche colpito una traversa, ed &egrave; andata pi&ugrave; volte vicina al gol del vantaggio, cos&igrave; come la Fiorentina, fermata egregiamente dalla retroguardia gialloblu, sempre attenta e vigile durante le avanzate offensive dei viola. Il Legnaia ha messo la massima attenzione in questa partita, interpretandola nella maniera migliore sin dai minuti iniziali: sono i dettagli che fanno la differenza, e quelli che ti permettono di dare il massimo. Pian piano l'Audace Legnaia ha preso fiducia e nel terzo tempo ha sfoderato una prestazione davvero maiuscola, andando vicino al gol con Matrone, fermato solamente da una parata d'istinto del portiere. Una prestazione che questi ragazzi ricorderanno a lungo, e che dovranno replicare anche nelle prossime gare. Le potenzialit&agrave; per fare bene ci sono, e se sapranno ripetersi potranno togliersi molte altre soddisfazioni.