- Esordienti 2 Fase GIR.B
- Giov. Fucecchio
-
0 - 0
- Santa Maria
GIOVANI FUCECCHIO: Gronchi, Sabato, Sannino, Campigli, Squarcini, Cappello, Fuso, Nuti, Cioni. A disp.: Pagni, Cifone, Gambacciani, Vorfi, Vannini, Forciniti. All.: Del Grande.
SANTA MARIA: Marianelli, Cipollini, Compagnucci, Salvadori, Mazzoni, Scardigli, Guarino, Bartolini, Tamburini. A disp.: Bonucci, Beroxa, Donzelli, Bettarini, Bargagna, Maccarone, Selmi, Abi, Bucalossi. All.: Andrea Fatighenti.
NOTE: Parziali: 0-0, 0-0, 0-0.
L'equilibrio è l'assoluto protagonista della gara tra Giovani Fucecchio e Santa Maria, terminata col punteggio di 0 a 0 e sembrata per lunghi tratti piuttosto bloccata. Il primo tempo vede, gli ospiti leggermente più propositivi: i ragazzi allenati da Mister Fatighenti si riversano in avanti e sfiorano il vantaggio quando Tamburini si invola sulla fascia e mette al centro un pallone estremamente invitante su cui Guarino arriva in volata e calcia di prepotenza senza tuttavia trovare lo specchio per una manciata di centimetri. Il Fucecchio si oppone mettendo in campo una formazione quanto mai attenta al dettaglio, tanto che la prima frazione si avvia alla chiusura senza che i due estremi difensori vengano più chiamati in causa. Il secondo tempo, al netto dei cambi apportati dagli allenatori, non registra grandi sussulti ma solo il solito equilibrio. Il Santa Maria, di nuovo, sfiora il vantaggio con Selmi che, dopo un bel cross, controlla il pallone e calcia dal limite ma senza impensierire il portiere avversario. Il Fucecchio, invece, ci prova in tutti i modi riversandosi in avanti in ripartenza, ma la retroguardia ospite fa buona guardia e sventa ogni minaccia. Il copione si ripete identico, anche nel corso del terzo tempo: i due portieri non vengono chiamati in causa quasi mai, se non per giocare il pallone con i piedi, mentre le due difese fanno sempre una bellissima figura riuscendo ad imporsi sugli attaccanti avversari con estrema ricorrenza. Il triplice fischio, dunque, permette alle squadre di portarsi a casa un punticino ciascuna che non lascia l'amaro in bocca a nessuno e che permette agli allenatori di uscire soddisfatti dal campo.
GIOVANI FUCECCHIO: Gronchi, Sabato, Sannino, Campigli, Squarcini, Cappello, Fuso, Nuti, Cioni. A disp.: Pagni, Cifone, Gambacciani, Vorfi, Vannini, Forciniti. All.: Del Grande.<br >SANTA MARIA: Marianelli, Cipollini, Compagnucci, Salvadori, Mazzoni, Scardigli, Guarino, Bartolini, Tamburini. A disp.: Bonucci, Beroxa, Donzelli, Bettarini, Bargagna, Maccarone, Selmi, Abi, Bucalossi. All.: Andrea Fatighenti.<br >NOTE: Parziali: 0-0, 0-0, 0-0.
L'equilibrio è l'assoluto protagonista della gara tra Giovani Fucecchio e Santa Maria, terminata col punteggio di 0 a 0 e sembrata per lunghi tratti piuttosto bloccata. Il primo tempo vede, gli ospiti leggermente più propositivi: i ragazzi allenati da Mister Fatighenti si riversano in avanti e sfiorano il vantaggio quando Tamburini si invola sulla fascia e mette al centro un pallone estremamente invitante su cui Guarino arriva in volata e calcia di prepotenza senza tuttavia trovare lo specchio per una manciata di centimetri. Il Fucecchio si oppone mettendo in campo una formazione quanto mai attenta al dettaglio, tanto che la prima frazione si avvia alla chiusura senza che i due estremi difensori vengano più chiamati in causa. Il secondo tempo, al netto dei cambi apportati dagli allenatori, non registra grandi sussulti ma solo il solito equilibrio. Il Santa Maria, di nuovo, sfiora il vantaggio con Selmi che, dopo un bel cross, controlla il pallone e calcia dal limite ma senza impensierire il portiere avversario. Il Fucecchio, invece, ci prova in tutti i modi riversandosi in avanti in ripartenza, ma la retroguardia ospite fa buona guardia e sventa ogni minaccia. Il copione si ripete identico, anche nel corso del terzo tempo: i due portieri non vengono chiamati in causa quasi mai, se non per giocare il pallone con i piedi, mentre le due difese fanno sempre una bellissima figura riuscendo ad imporsi sugli attaccanti avversari con estrema ricorrenza. Il triplice fischio, dunque, permette alle squadre di portarsi a casa un punticino ciascuna che non lascia l'amaro in bocca a nessuno e che permette agli allenatori di uscire soddisfatti dal campo.