- Esordienti 2 Fase GIR.A
- Affrico
-
4 - 3
- Empoli
AFFRICO: Volpi, Morgenni, Shehade, Casati, Bianchini, Giannoni, Casci, Chiaverini, Giannone, Sicilia, Bertelli, Cillerai, lementi, Mantelli, Giannone. All.: Tarchiani.
EMPOLI: Rassi, Tavanti, Antoni, Bagordo, Liberale, Mazzantini, Blini, Campaniello, Baroncelli, Mainardi, Guidi. All.: Minoli.
RETI: Chiaverini, 3 Giannone, 2 Baroncelli, Blini.
NOTE: Parziali: 2-0; 1-0; 1-3.
Il calcio è una scienza a sé, dove in pochi minuti tutto può essere il contrario di tutto. E così succede che quaranta minuti superlativi di un Affrico versione deluxe vengono annullati pochi minuti di blackout per poi essere riscattati da un guizzo nei minuti finali. Una gara giocata alla grande dai leoncini di mister Tarchiani e complicatasi terribilmente nel finale, con una vittoria sofferta al photofinish che forse dà ancora più gratificazione all'Affrico. Non ditelo però proprio all'allenatore, visibilmente provato al termine di una gara dal finale thriller che testimonia comunque quanto di buono già si sapeva delle due squadre. Riavvolgiamo il nastro e partiamo dal principio: è la prima giornata ma sembra già una gara decisiva per le sorti del girone A, con l'Affrico chiamato a mettere i bastoni tra le ruote alla corazzata Empoli. Detto, fatto: i biancoblu approcciano come meglio non si potrebbe alla gara e vanno subito in vantaggio con un missile terra-aria di Chiaverini che si infila sotto la traversa. La squadra di casa sembra più che ispirata, fra tutti bomber Giannone, che poco dopo il vantaggio raddoppia infilando un comodo tap-in e coronando una bell'azione corale dei suoi. L'Empoli è poco abituato a stare sotto nel punteggio e si vede, con gli azzurri che attaccano a testa bassa per raggiungere il gol che dimezzerebbe lo svantaggio entro fine primo tempo; l'Affrico però si difende con ordine e non subisce più di tanto la qualità degli avanti empolesi, anzi in contropiede piazza il colpo che sembrerebbe indirizzare la gara: siamo ad inizio ripresa e un pallone vagante viene tramutato ancora in rete dall'implacabile fiuto del gol di Giannone, che con un tocco sotto di alta classe rende vana l'uscita del portiere e fa 3 a 0. La gara non è mai finita quando hai l'Empoli di fronte: lezione recepita bene a inizio terzo tempo da Tarchiani e i suoi, quando in pochi minuti una ritrovata verve degli azzurri, coincisa con alcuni errori grossolani della difesa di casa, dissipano il vantaggio dei leoncini. Apre il tentativo di rimonta ospite Baroncelli, che sfrutta un errore in disimpegno del portiere di casa e firma il primo gol dei suoi; poco dopo è ancora Baroncelli a timbrare, chiudendo un triangolo ampio con un compagno e sfruttando un altro errore dell'estremo difensore avversario. Da 3 a 0 a 3 a 2, adesso l'Affrico suda freddo e il pari arriva d'inerzia, a culmine della rabbiosa reazione della squadra di Minoli, col 3 a 3 firmato Blini. A rimonta completata si pensa addirittura che l'Empoli abbia le forze e lo slancio emotivo per tentare il clamoroso sorpasso e invece, come detto in apertura, succede ancora tutto il contrario di quello che i presenti allo stadio credevano, con i locali dimostrano una maturità poco consona a dei giovanissimi atleti e riescono a loro volta a reagire, piazzando il colpo vincente in piena zona Cesarini: l'hombre del destino è sempre Giannone, il Re Mida dell'area di rigore, capace di trasformare in oro un cross delizioso di Chiaverini e regalare ai suoi una vittoria che vale molto più dei tre punti in palio. A fine gara la gioia di Tarchiani e giocatori è incontenibile, per un pomeriggio che difficilmente i biancoblu dimenticheranno. Di contro è evidente la delusione di un Empoli che inizia il girone con un ko, ma che per la qualità e per la determinazione mostrata negli ultimi venti minuti di gara, rimane comunque una delle favorite per il girone.
AFFRICO: Volpi, Morgenni, Shehade, Casati, Bianchini, Giannoni, Casci, Chiaverini, Giannone, Sicilia, Bertelli, Cillerai, lementi, Mantelli, Giannone. All.: Tarchiani.<br >EMPOLI: Rassi, Tavanti, Antoni, Bagordo, Liberale, Mazzantini, Blini, Campaniello, Baroncelli, Mainardi, Guidi. All.: Minoli.<br >
RETI: Chiaverini, 3 Giannone, 2 Baroncelli, Blini.<br >NOTE: Parziali: 2-0; 1-0; 1-3.
Il calcio è una scienza a sé, dove in pochi minuti tutto può essere il contrario di tutto. E così succede che quaranta minuti superlativi di un Affrico versione deluxe vengono annullati pochi minuti di blackout per poi essere riscattati da un guizzo nei minuti finali. Una gara giocata alla grande dai leoncini di mister Tarchiani e complicatasi terribilmente nel finale, con una vittoria sofferta al photofinish che forse dà ancora più gratificazione all'Affrico. Non ditelo però proprio all'allenatore, visibilmente provato al termine di una gara dal finale thriller che testimonia comunque quanto di buono già si sapeva delle due squadre. Riavvolgiamo il nastro e partiamo dal principio: è la prima giornata ma sembra già una gara decisiva per le sorti del girone A, con l'Affrico chiamato a mettere i bastoni tra le ruote alla corazzata Empoli. Detto, fatto: i biancoblu approcciano come meglio non si potrebbe alla gara e vanno subito in vantaggio con un missile terra-aria di Chiaverini che si infila sotto la traversa. La squadra di casa sembra più che ispirata, fra tutti bomber Giannone, che poco dopo il vantaggio raddoppia infilando un comodo tap-in e coronando una bell'azione corale dei suoi. L'Empoli è poco abituato a stare sotto nel punteggio e si vede, con gli azzurri che attaccano a testa bassa per raggiungere il gol che dimezzerebbe lo svantaggio entro fine primo tempo; l'Affrico però si difende con ordine e non subisce più di tanto la qualità degli avanti empolesi, anzi in contropiede piazza il colpo che sembrerebbe indirizzare la gara: siamo ad inizio ripresa e un pallone vagante viene tramutato ancora in rete dall'implacabile fiuto del gol di Giannone, che con un tocco sotto di alta classe rende vana l'uscita del portiere e fa 3 a 0. La gara non è mai finita quando hai l'Empoli di fronte: lezione recepita bene a inizio terzo tempo da Tarchiani e i suoi, quando in pochi minuti una ritrovata verve degli azzurri, coincisa con alcuni errori grossolani della difesa di casa, dissipano il vantaggio dei leoncini. Apre il tentativo di rimonta ospite Baroncelli, che sfrutta un errore in disimpegno del portiere di casa e firma il primo gol dei suoi; poco dopo è ancora Baroncelli a timbrare, chiudendo un triangolo ampio con un compagno e sfruttando un altro errore dell'estremo difensore avversario. Da 3 a 0 a 3 a 2, adesso l'Affrico suda freddo e il pari arriva d'inerzia, a culmine della rabbiosa reazione della squadra di Minoli, col 3 a 3 firmato Blini. A rimonta completata si pensa addirittura che l'Empoli abbia le forze e lo slancio emotivo per tentare il clamoroso sorpasso e invece, come detto in apertura, succede ancora tutto il contrario di quello che i presenti allo stadio credevano, con i locali dimostrano una maturità poco consona a dei giovanissimi atleti e riescono a loro volta a reagire, piazzando il colpo vincente in piena zona Cesarini: l'hombre del destino è sempre Giannone, il Re Mida dell'area di rigore, capace di trasformare in oro un cross delizioso di Chiaverini e regalare ai suoi una vittoria che vale molto più dei tre punti in palio. A fine gara la gioia di Tarchiani e giocatori è incontenibile, per un pomeriggio che difficilmente i biancoblu dimenticheranno. Di contro è evidente la delusione di un Empoli che inizia il girone con un ko, ma che per la qualità e per la determinazione mostrata negli ultimi venti minuti di gara, rimane comunque una delle favorite per il girone.