- Juniores Provinciali GIR.B
- Arezzo Nord
-
2 - 1
- Orange Pescaiola
AREZZO NORD (4-4-1-1) Dionigi, Tonelli (70' Vanneschi), Paggini, Franchi F., Novembrini (55' Rossi), Maccari, Amorosi (65' Farsetti), Franchi G., Romanazzo (57' Benedetti), Nisticò, Turzi (85' Rampino). All.: Gianluca Duranti-Alberto Branchi.
ORANGE PESCAIOLA (4-2-3-1 poi 3-4-2) Occhini (12' Rogai), Terracciano, Caneschi (67' Toscanini), Sorini, Cini, Arapi (68' Quirini), Del Gamba (55' Rubechini), Lo Gatto V., Lo Gatto A. (75' Screnci), Esposito, Branchi. A disp.: Cerofolini, Maioli. All.: Ernesto Albano.
RETI: 25' Turzi, 65' Franchi F., 70' Rubechini.
Successo di misura dell'Arezzo Nord, fra le mura amiche, ai danni di un Orange Pescaiola sfortunato, che, dopo soli dodici minuti, deve perdere il proprio portiere Occhini, reo di aver effettuato un'uscita toccando di mano il pallone fuori area. La sua espulsione determina l'inferiorità numerica per la squadra di Albano ed una rivoluzione dell'assetto tattico. Per consentire infatti l'ingresso dell'altro portiere Rogai, il mister deve togliere l'attaccante Esposito. Rogai fa in tempo ad entrare ed incassa, purtroppo, a freddo, goal, effetto del calcio di punizione conseguente al fallo commesso da Occhini e calciato magistralmente da Tursi. Il primo tempo è tutto di marca Arezzo Nord, con il team di casa che non trova il raddoppio, che, al contrario arriva nella ripresa al 65' con un cross da destra non intercettato adeguatamente dai centrali della squadra di Albano che invece si ostacolano. Arriva sul pallone Francesco Franchi e non dà scampoper il due a zero. Primo tempo, dicevamo, da dimenticare per gli orange che in questa ripresa, pur avendo subito il raddoppio avversario, trovano maggior grinta e determinazione. Rubechini, entrato al posto di Del Gamba accorcia le distanze con un'azione partita dalla sinistra e finalizzata dallo stesso giocatore che converge saltando l'uomo e mettendo la sfera sul palo opposto alla sinistra di Dionigi. Ora è un assalto dell'Orange, l'Arezzo Nord replica però giocando palla a terra, quando la riprende, in particolare sotto l'ispirazione di Nisticò, mago delle ripartenze e delle azioni ficcanti, una autentica fonte del gioco; controllato quasi a uomo dal difensore orange Sorini il quale gli sta più di tutti alle calcagna. Quando i due si contrastano, Nisticò non riesce a combinare molto ma quando cambia radicalmente zona e quindi non è più praticabile il metodo di marcatura semi- a uomo, Daniele Nisticò è un fulmine e sa fare davvero cose egregie, calcisticamente parlando. Proprio un bravo giocatore, come suo padre del resto, essendo il giovane figlio d'arte. Mister Albano non ci sta a perdere e mette dentro anche Screnci; adesso il modulo è un disperato 3-4-2. Deve uscire Lo Gatto per questo nuovo innesto. L'Arezzo Nord sia pur messo veramente alle corde, non capitola in questo finale e si porta a casa tre punti pesantissimi.
CALCIATORIPIU' Daniele Nisticò e Mirko Turzi (Arezzo Nord) Due giocatori veramente abili con il pallone. Sanno fare la differenza; Andrea Rubechini (Orange Pescaiola) Duttile, sa adattarsi a fare sia la fase difensiva che quella offensiva.
Irene Adauto
AREZZO NORD (4-4-1-1) Dionigi, Tonelli (70' Vanneschi), Paggini, Franchi F., Novembrini (55' Rossi), Maccari, Amorosi (65' Farsetti), Franchi G., Romanazzo (57' Benedetti), Nisticò, Turzi (85' Rampino). All.: Gianluca Duranti-Alberto Branchi.<br >ORANGE PESCAIOLA (4-2-3-1 poi 3-4-2) Occhini (12' Rogai), Terracciano, Caneschi (67' Toscanini), Sorini, Cini, Arapi (68' Quirini), Del Gamba (55' Rubechini), Lo Gatto V., Lo Gatto A. (75' Screnci), Esposito, Branchi. A disp.: Cerofolini, Maioli. All.: Ernesto Albano. <br >
RETI: 25' Turzi, 65' Franchi F., 70' Rubechini.
Successo di misura dell'Arezzo Nord, fra le mura amiche, ai danni di un Orange Pescaiola sfortunato, che, dopo soli dodici minuti, deve perdere il proprio portiere Occhini, reo di aver effettuato un'uscita toccando di mano il pallone fuori area. La sua espulsione determina l'inferiorità numerica per la squadra di Albano ed una rivoluzione dell'assetto tattico. Per consentire infatti l'ingresso dell'altro portiere Rogai, il mister deve togliere l'attaccante Esposito. Rogai fa in tempo ad entrare ed incassa, purtroppo, a freddo, goal, effetto del calcio di punizione conseguente al fallo commesso da Occhini e calciato magistralmente da Tursi. Il primo tempo è tutto di marca Arezzo Nord, con il team di casa che non trova il raddoppio, che, al contrario arriva nella ripresa al 65' con un cross da destra non intercettato adeguatamente dai centrali della squadra di Albano che invece si ostacolano. Arriva sul pallone Francesco Franchi e non dà scampoper il due a zero. Primo tempo, dicevamo, da dimenticare per gli orange che in questa ripresa, pur avendo subito il raddoppio avversario, trovano maggior grinta e determinazione. Rubechini, entrato al posto di Del Gamba accorcia le distanze con un'azione partita dalla sinistra e finalizzata dallo stesso giocatore che converge saltando l'uomo e mettendo la sfera sul palo opposto alla sinistra di Dionigi. Ora è un assalto dell'Orange, l'Arezzo Nord replica però giocando palla a terra, quando la riprende, in particolare sotto l'ispirazione di Nisticò, mago delle ripartenze e delle azioni ficcanti, una autentica fonte del gioco; controllato quasi a uomo dal difensore orange Sorini il quale gli sta più di tutti alle calcagna. Quando i due si contrastano, Nisticò non riesce a combinare molto ma quando cambia radicalmente zona e quindi non è più praticabile il metodo di marcatura semi- a uomo, Daniele Nisticò è un fulmine e sa fare davvero cose egregie, calcisticamente parlando. Proprio un bravo giocatore, come suo padre del resto, essendo il giovane figlio d'arte. Mister Albano non ci sta a perdere e mette dentro anche Screnci; adesso il modulo è un disperato 3-4-2. Deve uscire Lo Gatto per questo nuovo innesto. L'Arezzo Nord sia pur messo veramente alle corde, non capitola in questo finale e si porta a casa tre punti pesantissimi. <br >CALCIATORIPIU' Daniele Nisticò e Mirko Turzi (Arezzo Nord) Due giocatori veramente abili con il pallone. Sanno fare la differenza; Andrea Rubechini (Orange Pescaiola) Duttile, sa adattarsi a fare sia la fase difensiva che quella offensiva.
Irene Adauto