• Giovanissimi Provinciali
  • Etruria
  • 1 - 1
  • O RANGE CHIMERA AREZZO


ETRURIA 2009: Pellegrini, Cherici, Antolini Edoardo, Dalla Noce, Capacci, Tegliai, Scarpettini, Gianluca Bove, Bernardini, Fabbriciani, Staderini. A disp.: Rossini, Antolini Filippo, Ferrini, Mazzi, Iacono, Tonietti. All.: Vincenzo Bove.
O'RANGE CHIMERA: Scatragli, Senesi, Ercolani, Barcan, Ostili, Dragoni, Artini, Bindi, Sorbini, Poponcini, Marzielli. A disp.: Sacconi, Tamburi, Mastrocola, Natami, Detti, Polvanesi, Brogi. All.: Nico Pernici.

ARBITRO: Lupsan di Arezzo.

RETI: 29' Bindi, 47' Bernardini.
NOTE: al 52' Natami fallisce un calcio di rigore.



Finisce con un pareggio la sfida tra Etruria 2009 e O'Range Chimera presso il campo sportivo Il Caggio di Ceciliano. Un pari che lascia l'amaro in bocca soprattutto agli ospiti, che hanno offerto una prestazione migliore e mancato numerose occasioni da gol. Veniamo alla cronaca. L'inizio è di marca locale, con i ragazzi di mister Bove che sfiorano la rete al 16'con Scarpettini, la cui girata di destro, da dentro l'area, finisce a lato. Sebbene la partita stenti a decollare, si ha la sensazione che la rete possa arrivare da un momento all'altro. E difatti accade così: al 29' il Chimera partorisce un'ottima azione sull'out di sinistra con i duetti tra Artini e Marzielli, la palla viene spedita al centro dove capitan Bindi la deposita alle spalle di un incolpevole Pellegrini. Il vantaggio trasforma il Chimera, che sin lì era parso ancora fuori partita. I ragazzi di Pernici sfiorano la rete al 30' col volenteroso Artini, ma Pellegrini respinge. L'ultima emozione della prima frazione è firmata ancora da Artini, il cui tiro dal limite esce di poco. Nella ripresa il Chimera si ripresenta padrone del campo e confezione tre nitide palle-gol in 11 minuti. Tutte però fallite. La legge del calcio, severa e puntuale come un orologio svizzero, elargisce il suo giudizio e al 47' l'Etruria pareggia. È una disattenzione generale della difesa ospite a consentire a Bernardini di indirizzare col destro la palla a fil di palo per il pareggio. Il gol subito non demoralizza gli ospiti, che si riportano in avanti con decisione. Al 52' infatti da un cambio di gioco, Natami sfugge al diretto avversario che lo stende in area con le cattive. Dal dischetto si presenta lo stessa Natami, la cui esecuzione si stampa sul palo interno, ma la sfera non entra. Gli ospiti ci provano ancora e sfiorano la rete con Polvanesi, che a tu per tu con la porta avversaria impatta male. L'ultimo sussulto al 69' è ancora di marca ospite e porta la firma di Natami, nella fase di supporto, e di Detti, in quella conclusiva, ma la sfera non ne vuol sapere di entrare. Al triplice fischio finale, il pubblico applaude tutti i protagonisti in campo. Sufficiente, ma nulla più, la direzione di gara del signor Lupsan.
CALCIATORIPIÙ: nel Chimera si segnalano Bindi, Artini e Natami. Quest'ultimo, nonostante il rigore fallito, è sempre stato una spina nel fianco per la difesa ospite e ha mostrato un controllo di palla, abbinato a velocità, eccellente (fra l'altro è un classe '98). Nell'Etruria 2009 ottime le prove di Bernardini e Tegliai.

Stefano Biagioni ETRURIA 2009: Pellegrini, Cherici, Antolini Edoardo, Dalla Noce, Capacci, Tegliai, Scarpettini, Gianluca Bove, Bernardini, Fabbriciani, Staderini. A disp.: Rossini, Antolini Filippo, Ferrini, Mazzi, Iacono, Tonietti. All.: Vincenzo Bove.<br >O'RANGE CHIMERA: Scatragli, Senesi, Ercolani, Barcan, Ostili, Dragoni, Artini, Bindi, Sorbini, Poponcini, Marzielli. A disp.: Sacconi, Tamburi, Mastrocola, Natami, Detti, Polvanesi, Brogi. All.: Nico Pernici.<br > ARBITRO: Lupsan di Arezzo.<br > RETI: 29' Bindi, 47' Bernardini.<br >NOTE: al 52' Natami fallisce un calcio di rigore. Finisce con un pareggio la sfida tra Etruria 2009 e O'Range Chimera presso il campo sportivo Il Caggio di Ceciliano. Un pari che lascia l'amaro in bocca soprattutto agli ospiti, che hanno offerto una prestazione migliore e mancato numerose occasioni da gol. Veniamo alla cronaca. L'inizio &egrave; di marca locale, con i ragazzi di mister Bove che sfiorano la rete al 16'con Scarpettini, la cui girata di destro, da dentro l'area, finisce a lato. Sebbene la partita stenti a decollare, si ha la sensazione che la rete possa arrivare da un momento all'altro. E difatti accade cos&igrave;: al 29' il Chimera partorisce un'ottima azione sull'out di sinistra con i duetti tra Artini e Marzielli, la palla viene spedita al centro dove capitan Bindi la deposita alle spalle di un incolpevole Pellegrini. Il vantaggio trasforma il Chimera, che sin l&igrave; era parso ancora fuori partita. I ragazzi di Pernici sfiorano la rete al 30' col volenteroso Artini, ma Pellegrini respinge. L'ultima emozione della prima frazione &egrave; firmata ancora da Artini, il cui tiro dal limite esce di poco. Nella ripresa il Chimera si ripresenta padrone del campo e confezione tre nitide palle-gol in 11 minuti. Tutte per&ograve; fallite. La legge del calcio, severa e puntuale come un orologio svizzero, elargisce il suo giudizio e al 47' l'Etruria pareggia. &Egrave; una disattenzione generale della difesa ospite a consentire a Bernardini di indirizzare col destro la palla a fil di palo per il pareggio. Il gol subito non demoralizza gli ospiti, che si riportano in avanti con decisione. Al 52' infatti da un cambio di gioco, Natami sfugge al diretto avversario che lo stende in area con le cattive. Dal dischetto si presenta lo stessa Natami, la cui esecuzione si stampa sul palo interno, ma la sfera non entra. Gli ospiti ci provano ancora e sfiorano la rete con Polvanesi, che a tu per tu con la porta avversaria impatta male. L'ultimo sussulto al 69' &egrave; ancora di marca ospite e porta la firma di Natami, nella fase di supporto, e di Detti, in quella conclusiva, ma la sfera non ne vuol sapere di entrare. Al triplice fischio finale, il pubblico applaude tutti i protagonisti in campo. Sufficiente, ma nulla pi&ugrave;, la direzione di gara del signor Lupsan.<br ><b>CALCIATORIPI&Ugrave;:</b> nel Chimera si segnalano <b>Bindi, Artini e Natami. </b> Quest'ultimo, nonostante il rigore fallito, &egrave; sempre stato una spina nel fianco per la difesa ospite e ha mostrato un controllo di palla, abbinato a velocit&agrave;, eccellente (fra l'altro &egrave; un classe '98). Nell'Etruria 2009 ottime le prove di <b>Bernardini e Tegliai.</b> Stefano Biagioni




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI