• Allievi B
  • PoggioSeano 1909
  • 3 - 0
  • Pieta 2004


POGGIOSEANO: Bruschi, Bellaccini, Tovoli, Caponi, Meli, Pancani, Antonelli, Bertelli, Ferrari (71' Campisi), Favillini (53' Paolieri), Pugi (66' Lombino). A disp.: Bogani, Campisi, Lombino, Masci, Paolieri, Zucchini. All.: Amorotti.

PIETÀ 2004: Brachi, Nenciarini, Lo Bello (63' Rocchi), Righi, Ciottoli, Bartolini, Mazzanti, Torracchi (43' Noto), Magnani (69' Materi), Cheli, Zaccardo. A disp.: Kola, Materi, Bini, Noto, Bonechi, Rocci. All.: Romoli.


ARBITRO: Pini di Prato.


RETI: 33' Ferrari; 36' Meli , 79' Lombino.

Espulso: 78' Brachi.



Il PoggioSeano impone il suo gioco fin da subito: al 2' Meli, dopo uno splendido anticipo, si porta il pallone fino alla porta, ma nella mischia la difesa della Pietà ha la meglio. Meli dimostra comunque fin dall'inizio di avere un elevato potenziale. Durante tutta la partita smista il gioco a centrocampo e avanza in attacco ogni volta che ne ha l'occasione o le sue azioni non sono mai prevedibili. È da considerare uno dei maggiori problemi per la difesa della Pietà. La partita comunque procede lentamente. Le azioni si alternano da una parte e dall'altra, i settori di entrambe le squadre non hanno particolari lacune, probabilmente il reparto d'attacco del PoggioSeano sembra essere più insidioso, a fronte di una maggiore capacità tecnica e forse preparazione fisica. Nelle file della Pietà l'azione più rilevante capita sui piedi di Cheli,(al 18') ma il suo pallonetto, ben piazzato, viene deviato dal portiere del PoggioSeano e finisce sopra la traversa. La parità in campo però si sbilancia al 33' quando Ferrari con un bellissimo calcio esterno la indirizza sotto al traversa. Per il portiere della Pietà c'è poco da fare. La palla va, indisturbata, a gonfiare la rete. Il PoggioSeano si porta così in vantaggio, e il merito è di uno dei migliori giocatori che il PoggioSeano può vantare nella propria rosa. Partecipa attivamente a tutte le azioni e si fa trovare sempre pronto ad approfittarsi di ogni svista della difesa avversaria. Ferarri infatti, stupisce per il gioco non solo di gambe, che comunque corrono più forte di chiunque altro in campo, ma anche e soprattutto perché quando si muove in campo lo fa con la testa. Passano poco più di tre minuti e il PoggioSeano ribadisce il concetto precedentemente espresso: Meli su un calcio dalla bandierina si regala la meritata soddisfazione personale e raddoppia il vantaggio. La Pietà 2004 sembra accusare il colpo e invece di reagire, va negli spogliatoi demoralizzata e demotivata. Il secondo tempo si apre sempre all'insegna del PoggioSeano. Pugi si trova spesso palloni scottanti sui piedi, l'inventiva certo non gli manca ma ha la tendenza a voler far troppo e per contro, a non portare a termine quello che inizia. Manca un po' di fiducia in se stesso. La Pietà 2004 intanto continua a non creare, si perde nei passaggi lunghi, e la fascia destra è l'unica zona del campo dove il pallone riesce ad avanzare. Il PoggioSeano tuttavia oltre a poter vantare un buon reparto d'attacco, gode anche di un ottimo settore difensivo, in particolare Caponi è un pilastro di fronte alla porta, una rassicurazione per i compagni di reparto che possono anche concedersi qualche distrazione. Tuttavia ,dopo l'avvio incerto, la Pietà 2004 sembra essersi deciso a mostrare di poter fare di più. Il motore del cambiamento sembra essere Cheli, che per tutta la partita si è mosso bene a centrocampo, dimostrando di sapersi smarcare con classe. Cheli però fa uscire la grinta solo nell'ultima mezz'ora di gioco,e la squadra inizia a creare di più e in modo più organico. La Pietà 2004 sembra avere per la prima volta dall'inizio della partita il carattere giusto per poter realmente modificare il risultato parziale, potendo contare anche su un calo nel reparto offensivo della squadra di casa. Al 68' Zaccardo sbaglia clamorosamente, calciando il pallone rasoterra sull'angolino opposto. Ma il tiro non vine angolato e la palla non entra. Al 78' Meli per il PoggioSeano costringe il portiere della Pietà a uscire dall'area, Meli lo supera senza perdere palla ma viene atterrato dentro area da un giocatore ospite. L'arbitro non vede quest'ultima irregolarità ed espelle dal campo il portiere rosanero, che lascia cosi la sua squadra in svantaggio e con un giocatore in meno proprio nel momento in cui aveva ritrovato la speranza che però svanisce del tutto qualche secondo più tardi quando Lombino, entrato a sostituire Pugi, segna il gol che permette al PoggioSeano di assicurarsi il risultato.

G.Rafa POGGIOSEANO: Bruschi, Bellaccini, Tovoli, Caponi, Meli, Pancani, Antonelli, Bertelli, Ferrari (71' Campisi), Favillini (53' Paolieri), Pugi (66' Lombino). A disp.: Bogani, Campisi, Lombino, Masci, Paolieri, Zucchini. All.: Amorotti. <br >PIET&Agrave; 2004: Brachi, Nenciarini, Lo Bello (63' Rocchi), Righi, Ciottoli, Bartolini, Mazzanti, Torracchi (43' Noto), Magnani (69' Materi), Cheli, Zaccardo. A disp.: Kola, Materi, Bini, Noto, Bonechi, Rocci. All.: Romoli. <br > ARBITRO: Pini di Prato. <br > RETI: 33' Ferrari; 36' Meli , 79' Lombino. <br >Espulso: 78' Brachi. Il PoggioSeano impone il suo gioco fin da subito: al 2' Meli, dopo uno splendido anticipo, si porta il pallone fino alla porta, ma nella mischia la difesa della Piet&agrave; ha la meglio. Meli dimostra comunque fin dall'inizio di avere un elevato potenziale. Durante tutta la partita smista il gioco a centrocampo e avanza in attacco ogni volta che ne ha l'occasione o le sue azioni non sono mai prevedibili. &Egrave; da considerare uno dei maggiori problemi per la difesa della Piet&agrave;. La partita comunque procede lentamente. Le azioni si alternano da una parte e dall'altra, i settori di entrambe le squadre non hanno particolari lacune, probabilmente il reparto d'attacco del PoggioSeano sembra essere pi&ugrave; insidioso, a fronte di una maggiore capacit&agrave; tecnica e forse preparazione fisica. Nelle file della Piet&agrave; l'azione pi&ugrave; rilevante capita sui piedi di Cheli,(al 18') ma il suo pallonetto, ben piazzato, viene deviato dal portiere del PoggioSeano e finisce sopra la traversa. La parit&agrave; in campo per&ograve; si sbilancia al 33' quando Ferrari con un bellissimo calcio esterno la indirizza sotto al traversa. Per il portiere della Piet&agrave; c'&egrave; poco da fare. La palla va, indisturbata, a gonfiare la rete. Il PoggioSeano si porta cos&igrave; in vantaggio, e il merito &egrave; di uno dei migliori giocatori che il PoggioSeano pu&ograve; vantare nella propria rosa. Partecipa attivamente a tutte le azioni e si fa trovare sempre pronto ad approfittarsi di ogni svista della difesa avversaria. Ferarri infatti, stupisce per il gioco non solo di gambe, che comunque corrono pi&ugrave; forte di chiunque altro in campo, ma anche e soprattutto perch&eacute; quando si muove in campo lo fa con la testa. Passano poco pi&ugrave; di tre minuti e il PoggioSeano ribadisce il concetto precedentemente espresso: Meli su un calcio dalla bandierina si regala la meritata soddisfazione personale e raddoppia il vantaggio. La Piet&agrave; 2004 sembra accusare il colpo e invece di reagire, va negli spogliatoi demoralizzata e demotivata. Il secondo tempo si apre sempre all'insegna del PoggioSeano. Pugi si trova spesso palloni scottanti sui piedi, l'inventiva certo non gli manca ma ha la tendenza a voler far troppo e per contro, a non portare a termine quello che inizia. Manca un po' di fiducia in se stesso. La Piet&agrave; 2004 intanto continua a non creare, si perde nei passaggi lunghi, e la fascia destra &egrave; l'unica zona del campo dove il pallone riesce ad avanzare. Il PoggioSeano tuttavia oltre a poter vantare un buon reparto d'attacco, gode anche di un ottimo settore difensivo, in particolare Caponi &egrave; un pilastro di fronte alla porta, una rassicurazione per i compagni di reparto che possono anche concedersi qualche distrazione. Tuttavia ,dopo l'avvio incerto, la Piet&agrave; 2004 sembra essersi deciso a mostrare di poter fare di pi&ugrave;. Il motore del cambiamento sembra essere Cheli, che per tutta la partita si &egrave; mosso bene a centrocampo, dimostrando di sapersi smarcare con classe. Cheli per&ograve; fa uscire la grinta solo nell'ultima mezz'ora di gioco,e la squadra inizia a creare di pi&ugrave; e in modo pi&ugrave; organico. La Piet&agrave; 2004 sembra avere per la prima volta dall'inizio della partita il carattere giusto per poter realmente modificare il risultato parziale, potendo contare anche su un calo nel reparto offensivo della squadra di casa. Al 68' Zaccardo sbaglia clamorosamente, calciando il pallone rasoterra sull'angolino opposto. Ma il tiro non vine angolato e la palla non entra. Al 78' Meli per il PoggioSeano costringe il portiere della Piet&agrave; a uscire dall'area, Meli lo supera senza perdere palla ma viene atterrato dentro area da un giocatore ospite. L'arbitro non vede quest'ultima irregolarit&agrave; ed espelle dal campo il portiere rosanero, che lascia cosi la sua squadra in svantaggio e con un giocatore in meno proprio nel momento in cui aveva ritrovato la speranza che per&ograve; svanisce del tutto qualche secondo pi&ugrave; tardi quando Lombino, entrato a sostituire Pugi, segna il gol che permette al PoggioSeano di assicurarsi il risultato. G.Rafa




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