- Terza Categoria
- Giov.Granata Mons.
-
1 - 2
- Meridien
GIOVANIGRANATA: Tuci, Cerone, Fedi (57' Di Pasquale), Gagliardi, Giusti, Lo Scalzo, Niccolai (88' Cioni), Avino (75' Matteucci), Burchietti, Nannini (75' Zampino), Perlongo (88' Pirrone). A disp.: Isoldi, Porrino. All.: Marco Avanzati.
MERIDIEN: Ciaramella, Treppiedi, Parlanti, Frediani, Porciani, Civitelli, Di Biase (88' Lilla), Spinelli, Rotondo (75' Ghelarducci), D'Onza, Barsotti (26' Maltagliati). A disp.: Miele, Perillo, Mazzanti, Mazzoncini. All.: Massimo Chesi.
ARBITRO: Garofalo di Pistoia.
RETI: 2' Barsotti, 47' Burchietti, 73' D'Onza.
NOTE: ammoniti Fedi, Avino, Di Pasquale, Treppiedi, Frediani, Mazzanti, Maltagliati, Mazzoncini. Espulso Maltagliati per somma di ammonizioni. Recupero 3'+4'.
Derby di alta classifica quello dello stadio Loik di Monsummano che ha visto affrontarsi i padroni di casa dei Giovani Granata e la Meridien. Gli ospiti, avanti di solo due punti in classifica rispetto ai cugini granata, partono subito forte e già al secondo minuto sono in vantaggio: un lancio di Parlanti col contagiri è ben controllato da Barsotti in area che, pur dopo aver perso tempo nel temporeggiare, colpisce a freddo da due passi l'incolpevole Tuci. E' un colpo a freddo che sembra tagliare le gambe al disattento Monsummano, reo di aver lasciato fin troppo sola la punta ospite. Quattro minuti dopo Frediani si trova a tu per tu con Tuci in posizione decentrata ed il suo pallonetto malcalibrato finisce a lato di un soffio. Spinelli e Di Biase si confermano due costanti spine nel fianco per Fedi che prova come può a salvare il salvabile. All'8' da corner stacca imperiosamente D'Onza, ma il suo preciso pallone viene deviato con un balzo felino da Tuci che, però, nell'azione seguente non può nulla sul bel destro dal limite che porterebbe gli ospiti sul due a zero: il signor Garofalo di Pistoia infatti annulla per posizione di fuorigioco di un giocatore della Meridien. Nannini prova con qualche sortita a rivitalizzare le punte, ma la squadra di mister Avanzati è stordita. Il tasso tecnico di entrambe le squadre è comunque molto alto, ma il Meridien pare avere più schemi e un ventaglio più ampio di soluzioni rispetto al Monsummano che prova a sfondare centralmente. Sul fronto opposto infatti salgono a turno Spinelli e Di Biase con il primo che viene affannosamente fermato più volte da un egregio Giusti. Dopo i primi dieci minuti di gioco la gara subisce una fase di stanca, senza comunque diminuire l'intensità e la cattiveria. Al 28' un'eccessiva spinta su una punta granata porta il Monsummano a reclamare un rigore sul quale il direttore di gara sorvola, addirittura concedendo un calcio di punizione agli avversari. Due minuti dopo l'occasione per pareggiare capita nei piedi a Burchietti, ma la punta davanti a Ciaramella conclude incredibilmente a lato. E' un forcing granata che porta al 32' Avino a vedersi respingere dalla gamba di un difensore una precisa conclusione; nel secondo dei tre minuti di recupero però il Monsummano perviene al pareggio con un'azione condizionata da un errore di Porciani che controlla male il pallone uscente, si lascia superare da Perlongo, palla a centro area e pareggio di Burchietti da due passi. Finisce quindi sul risultato di parità un primo tempo dove la Meridien non è riuscita a capitalizzare al meglio le numerose azioni iniziali, ritrovandosi raggiunta sul finale per una leggerezza del suo difensore centrale. Nessun cambio ad inizio ripresa, ma la gara si fa molto più maschia,costringendo il signor Garofalo di Pistoia a estrarre in più occasioni i cartellini gialli anche per alcuni membri della panchina, un po' troppo agitati quest'oggi. Capita però che al 55' una semplice sbracciata di Maltagliati venga interpretata dal direttore di gara come una gomitata cattiva e il giocatore, subentrato a Barsotti a metà primo tempo, viene ammonito per la seconda volta e di conseguenza espulso. Ci si immagina un Monsummano più votato all'attacco per cercare la rete del vantaggio, ma è D'Onza che al 51' sfugge via alla marcatura di Fedi e con un bolide dal limite dell'area costringe Tuci agli straordinari, deviando in angolo la conclusione dell'esperta punta ospite. La partita procede sui binari del nervosisimo e semplici punizioni si trasformano in capannelli che l'arbitro fatica a placare: l'importanza della gara è enorme per entrambe le squadre. Proprio in un momento di maggior tranquillità Gagliardi sgambetta D'Onza in area dopo che l'attaccante del Meridien aveva eluso il difensore con un'astuta finta: concesso il rigore, dagli 11 metri è il solito D'Onza a spiazzare Tuci e a portare i suoi avanti. Mischia le carte in tavola mister Avanzati che toglie Avino e Nannini in favore di Matteucci e Zampino mentre sul fronte opposto Ghelarducci prende il posto dello sfinito Rotondo. Aumenta subito la forza offensiva granata che porta al 77' Perlongo a trovarsi solo davanti a Ciaramella: superato agilmente con un colpo sotto l'estremo difensore, la sfera colpisce la traversa e torna in campo prima di essere spazzata lontano dalla difesa. L'episodio chiude in pratica il forcing di Lo Scalzo e compagni che si accontentano di lanciare qualche campanile in area di rigore, facile preda dei centrali Porciani e Civitelli. Con questa vittoria la squadra di mister Chesi allunga in classifica sugli sconfitti monsummanesi che si vedono scappar via anche il Pescia, vincente tra le mura amiche a discapito del Bugiani Pool '84.
Calciatoripiù: per i padroni di casa Perlongo e Nannini si son dimostrati i più insidiosi dato l'assist per Burchietti del primo e la costante spinta offensiva del secondo fino a che le energie sono bastate; sul fronte opposto sesta rete stagionale per il quarantenne D'Onza che riesce sempre a sorprendere insieme a due compagni di reparto come Di Biase e Barsotti che si dimostrano come uno dei reparti offensivi più pericolosi del campionato.
Matteo Mori
GIOVANIGRANATA: Tuci, Cerone, Fedi (57' Di Pasquale), Gagliardi, Giusti, Lo Scalzo, Niccolai (88' Cioni), Avino (75' Matteucci), Burchietti, Nannini (75' Zampino), Perlongo (88' Pirrone). A disp.: Isoldi, Porrino. All.: Marco Avanzati.<br >MERIDIEN: Ciaramella, Treppiedi, Parlanti, Frediani, Porciani, Civitelli, Di Biase (88' Lilla), Spinelli, Rotondo (75' Ghelarducci), D'Onza, Barsotti (26' Maltagliati). A disp.: Miele, Perillo, Mazzanti, Mazzoncini. All.: Massimo Chesi. <br >
ARBITRO: Garofalo di Pistoia.<br >
RETI: 2' Barsotti, 47' Burchietti, 73' D'Onza.<br >NOTE: ammoniti Fedi, Avino, Di Pasquale, Treppiedi, Frediani, Mazzanti, Maltagliati, Mazzoncini. Espulso Maltagliati per somma di ammonizioni. Recupero 3'+4'.
Derby di alta classifica quello dello stadio Loik di Monsummano che ha visto affrontarsi i padroni di casa dei Giovani Granata e la Meridien. Gli ospiti, avanti di solo due punti in classifica rispetto ai cugini granata, partono subito forte e già al secondo minuto sono in vantaggio: un lancio di Parlanti col contagiri è ben controllato da Barsotti in area che, pur dopo aver perso tempo nel temporeggiare, colpisce a freddo da due passi l'incolpevole Tuci. E' un colpo a freddo che sembra tagliare le gambe al disattento Monsummano, reo di aver lasciato fin troppo sola la punta ospite. Quattro minuti dopo Frediani si trova a tu per tu con Tuci in posizione decentrata ed il suo pallonetto malcalibrato finisce a lato di un soffio. Spinelli e Di Biase si confermano due costanti spine nel fianco per Fedi che prova come può a salvare il salvabile. All'8' da corner stacca imperiosamente D'Onza, ma il suo preciso pallone viene deviato con un balzo felino da Tuci che, però, nell'azione seguente non può nulla sul bel destro dal limite che porterebbe gli ospiti sul due a zero: il signor Garofalo di Pistoia infatti annulla per posizione di fuorigioco di un giocatore della Meridien. Nannini prova con qualche sortita a rivitalizzare le punte, ma la squadra di mister Avanzati è stordita. Il tasso tecnico di entrambe le squadre è comunque molto alto, ma il Meridien pare avere più schemi e un ventaglio più ampio di soluzioni rispetto al Monsummano che prova a sfondare centralmente. Sul fronto opposto infatti salgono a turno Spinelli e Di Biase con il primo che viene affannosamente fermato più volte da un egregio Giusti. Dopo i primi dieci minuti di gioco la gara subisce una fase di stanca, senza comunque diminuire l'intensità e la cattiveria. Al 28' un'eccessiva spinta su una punta granata porta il Monsummano a reclamare un rigore sul quale il direttore di gara sorvola, addirittura concedendo un calcio di punizione agli avversari. Due minuti dopo l'occasione per pareggiare capita nei piedi a Burchietti, ma la punta davanti a Ciaramella conclude incredibilmente a lato. E' un forcing granata che porta al 32' Avino a vedersi respingere dalla gamba di un difensore una precisa conclusione; nel secondo dei tre minuti di recupero però il Monsummano perviene al pareggio con un'azione condizionata da un errore di Porciani che controlla male il pallone uscente, si lascia superare da Perlongo, palla a centro area e pareggio di Burchietti da due passi. Finisce quindi sul risultato di parità un primo tempo dove la Meridien non è riuscita a capitalizzare al meglio le numerose azioni iniziali, ritrovandosi raggiunta sul finale per una leggerezza del suo difensore centrale. Nessun cambio ad inizio ripresa, ma la gara si fa molto più maschia,costringendo il signor Garofalo di Pistoia a estrarre in più occasioni i cartellini gialli anche per alcuni membri della panchina, un po' troppo agitati quest'oggi. Capita però che al 55' una semplice sbracciata di Maltagliati venga interpretata dal direttore di gara come una gomitata cattiva e il giocatore, subentrato a Barsotti a metà primo tempo, viene ammonito per la seconda volta e di conseguenza espulso. Ci si immagina un Monsummano più votato all'attacco per cercare la rete del vantaggio, ma è D'Onza che al 51' sfugge via alla marcatura di Fedi e con un bolide dal limite dell'area costringe Tuci agli straordinari, deviando in angolo la conclusione dell'esperta punta ospite. La partita procede sui binari del nervosisimo e semplici punizioni si trasformano in capannelli che l'arbitro fatica a placare: l'importanza della gara è enorme per entrambe le squadre. Proprio in un momento di maggior tranquillità Gagliardi sgambetta D'Onza in area dopo che l'attaccante del Meridien aveva eluso il difensore con un'astuta finta: concesso il rigore, dagli 11 metri è il solito D'Onza a spiazzare Tuci e a portare i suoi avanti. Mischia le carte in tavola mister Avanzati che toglie Avino e Nannini in favore di Matteucci e Zampino mentre sul fronte opposto Ghelarducci prende il posto dello sfinito Rotondo. Aumenta subito la forza offensiva granata che porta al 77' Perlongo a trovarsi solo davanti a Ciaramella: superato agilmente con un colpo sotto l'estremo difensore, la sfera colpisce la traversa e torna in campo prima di essere spazzata lontano dalla difesa. L'episodio chiude in pratica il forcing di Lo Scalzo e compagni che si accontentano di lanciare qualche campanile in area di rigore, facile preda dei centrali Porciani e Civitelli. Con questa vittoria la squadra di mister Chesi allunga in classifica sugli sconfitti monsummanesi che si vedono scappar via anche il Pescia, vincente tra le mura amiche a discapito del Bugiani Pool '84. <b>
Calciatoripiù</b>: per i padroni di casa <b>Perlongo </b>e <b>Nannini </b>si son dimostrati i più insidiosi dato l'assist per Burchietti del primo e la costante spinta offensiva del secondo fino a che le energie sono bastate; sul fronte opposto sesta rete stagionale per il quarantenne <b>D'Onza</b> che riesce sempre a sorprendere insieme a due compagni di reparto come <b>Di Biase</b> e <b>Barsotti </b>che si dimostrano come uno dei reparti offensivi più pericolosi del campionato.
Matteo Mori