• Terza Categoria
  • Pescia Calcio
  • 1 - 0
  • Borgo a Buggiano


PESCIA: Capotosti, Moroni, Silvestri, Tamberi, Baveresi, Magni, Perna (83' Biagi), Pagni (62' Paolini), Felici D., Peluso, Felici S.(70' Bechini). A disp: Gatto, Tabone, Ansaldi, Pappalardo. All.: Saverio La Rossa.
BORGO A BUGGIANO: Lorenzini, Puccini F., Giuntoli (85' Levacovich A.), Rosi, Leone, Buonamici, Lomonte, Perondi (67' Levacovich D.), Perniconi (74' Bonelli), Bicchi, Puccini T. (52' Schettino). A disp.: Stiavelli, Vaiani, Bertelli. All.: Matteo Breccia.

ARBITRO: Tesi di Pistoia.

RETE: 39' Peluso.
NOTE: ammoniti Buonamici, Moroni, Pagni e Rosi. Recupero 0 + 5'.



Prima giornata di campionato e subito prime sorprese in Terza categoria, con il favorito Borgo a Buggiano sconfitto per uno a zero sul campo del Pescia al termine di una partita dimostratasi inferiore alle attese del buon pubblico accorso allo Stadio dei Fiori. I motivi di interesse per seguire la gara erano sicuramente molteplici, visto che si sono affrontate due squadre presentatesi ai blocchi di partenza del campionato con alcune novità: il Pescia si è affidato a mister Saverio La Rossa, tornato sulla panchina rossonera dopo varie esperienze in giro per la Valdinievole e chiamato a guidare un gruppo formato da un mix di elementi giovani e di giocatori più esperti; il Borgo a Buggiano, dopo i fasti della Lega Pro e una buona stagione in Seconda categoria, riparte sotto la guida di Matteo Breccia in panchina e con Davide Passalacqua passato dal campo alla scrivania nel ruolo di ds. Dopo il minuto di silenzio per ricordare la morte del Presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi, si parte. Il Pescia, che deve fare a meno di Stobbia e Ruberti (entrambi assenti per infortunio) si schiera con un classico 4-4-2 con gli esterni di centrocampo Perna e Felici S. chiamati a dare manforte alle due punte Felici D. e Peluso, il Borgo a Buggiano risponde con un 4-2-3-1 in cui il centravanti Perniconi lavora spalle alla porta col compito di fare da sponda e aprire gli spazi per gli inserimenti degli esterni Lomonte e Puccini T. e il moto perpetuo Bicchi. Il copione del match è subito chiaro, gli ospiti tengono in mano il pallino del gioco con un possesso palla prolungato e volto a cercare di liberare al tiro gli attaccanti, senza tuttavia creare particolari grattacapi alla difesa pesciatina. La supremazia territoriale borghigiana produce il primo squillo al quarto d'ora quando Perniconi allarga per Puccini T. che spara alto, poi è lo stesso Perniconi che al 21' conclude dal limite ma il suo sinistro vola sopra la traversa. Il Pescia si difende in maniera ordinata ma risulta troppo schiacciato nella propria metà campo e non riesce a innescare le due punte, isolate in avanti e lontane dal resto della squadra. Solo alla mezz'ora i padroni di casa si fanno vedere dalle parti di Lorenzini, con un tiro-cross piuttosto casuale di Peluso che assume una traiettoria strana e per poco non inganna il numero uno ospite. Il Borgo a Buggiano riprende a cercare la via del gol e al 35' crea l'occasione più nitida della sua partita: Puccini T. riceve palla sull'esterno, converge al centro e appoggia per l'accorrente Bicchi, il cui tiro dai sedici metri viene deviato in extremis da un intervento provvidenziale di Baveresi. Mani nei capelli per il numero dieci azzurro e la sensazione che il Borgo a Buggiano possa andare in gol da un momento all'altro. Ma nel calcio si sa, la beffa è sempre dietro l'angolo. Infatti non passano nemmeno cinque minuti quando, allo scoccare del 39', Peluso raccoglie al limite dell'area una corta respinta della difesa ospite e in precario equilibrio batte Lorenzini. Si va quindi all'intervallo col Pescia in vantaggio grazie all'unico vero tiro in porta dei rossoneri in tutto il primo tempo. Nella ripresa non cambia il leit-motiv del match, con il Borgo a Buggiano che gestisce il pallone cercando il varco buono e il Pescia che si difende senza rischiare in maniera eccessiva. Gli ospiti si fanno vedere al 51', con un'azione insistita conclusa da Perondi che però calcia alto e al 58', con un imbucata di Rosi su cui la difesa pesciatina fa buona guardia. Al 61' si registra un episodio dubbio in area rossonera: su un lungo lancio dalle retrovie il nuovo entrato Schettino viene affrontato da Moroni, entrambi cadono e il signor Tosi fa cenno di proseguire fra le proteste degli ospiti. A metà ripresa il Borgo a Buggiano sembra aver perso la brillantezza del primo tempo e il Pescia ne approfitta per alleggerire la pressione creando un paio di situazioni pericolose. Prima al 67', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Peluso calcia addosso a Lorenzini in uscita, poi al 71' il portiere ospite rimane immobile su un destro al volo di Felici D. dalla lunga distanza, con il pallone che sfiora l'incrocio dei pali. La gara si gioca su ritmi lenti e nemmeno le sostituzioni effettuate dai due tecnici riescono a invertire la tendenza. Il Borgo a Buggiano si riversa tutto in avanti nel tentativo di agguantare il pareggio ma la densità di giocatori azzurri in attacco crea solo confusione e permette alla difesa pesciatina di gestire la situazione senza patemi. Solo al 90' una punizione dal limite di Bicchi spaventa i padroni di casa, ma Capotosti fa buona guardia e mette in angolo. E' l'ultimo sussulto della gara e dopo cinque minuti di recupero il Pescia può festeggiare un'importante vittoria ottenuta grazie a una buona organizzazione difensiva e a un pizzico di cinismo che non guasta. Il Borgo a Buggiano paga la mancanza di concretezza nel primo tempo e l'incapacità di tradurre in gol la superiorità territoriale dimostrata nell'arco della partita.
Calciatoripiù
: in una gara che non ha mostrato contenuti tecnici significativi, nel Pescia ha brillato il centrale difensivo Baveresi (classe '97), puntuale in marcatura nell'annullare gli attaccanti avversari, mentre nel Borgo a Buggiano Bicchi si è mosso bene fra linee cercando di dare imprevedibilità alla fase offensiva della sua squadra.

Giacomo Tabone PESCIA: Capotosti, Moroni, Silvestri, Tamberi, Baveresi, Magni, Perna (83' Biagi), Pagni (62' Paolini), Felici D., Peluso, Felici S.(70' Bechini). A disp: Gatto, Tabone, Ansaldi, Pappalardo. All.: Saverio La Rossa.<br >BORGO A BUGGIANO: Lorenzini, Puccini F., Giuntoli (85' Levacovich A.), Rosi, Leone, Buonamici, Lomonte, Perondi (67' Levacovich D.), Perniconi (74' Bonelli), Bicchi, Puccini T. (52' Schettino). A disp.: Stiavelli, Vaiani, Bertelli. All.: Matteo Breccia.<br > ARBITRO: Tesi di Pistoia.<br > RETE: 39' Peluso.<br >NOTE: ammoniti Buonamici, Moroni, Pagni e Rosi. Recupero 0 + 5'. Prima giornata di campionato e subito prime sorprese in Terza categoria, con il favorito Borgo a Buggiano sconfitto per uno a zero sul campo del Pescia al termine di una partita dimostratasi inferiore alle attese del buon pubblico accorso allo Stadio dei Fiori. I motivi di interesse per seguire la gara erano sicuramente molteplici, visto che si sono affrontate due squadre presentatesi ai blocchi di partenza del campionato con alcune novit&agrave;: il Pescia si &egrave; affidato a mister Saverio La Rossa, tornato sulla panchina rossonera dopo varie esperienze in giro per la Valdinievole e chiamato a guidare un gruppo formato da un mix di elementi giovani e di giocatori pi&ugrave; esperti; il Borgo a Buggiano, dopo i fasti della Lega Pro e una buona stagione in Seconda categoria, riparte sotto la guida di Matteo Breccia in panchina e con Davide Passalacqua passato dal campo alla scrivania nel ruolo di ds. Dopo il minuto di silenzio per ricordare la morte del Presidente emerito Carlo Azeglio Ciampi, si parte. Il Pescia, che deve fare a meno di Stobbia e Ruberti (entrambi assenti per infortunio) si schiera con un classico 4-4-2 con gli esterni di centrocampo Perna e Felici S. chiamati a dare manforte alle due punte Felici D. e Peluso, il Borgo a Buggiano risponde con un 4-2-3-1 in cui il centravanti Perniconi lavora spalle alla porta col compito di fare da sponda e aprire gli spazi per gli inserimenti degli esterni Lomonte e Puccini T. e il moto perpetuo Bicchi. Il copione del match &egrave; subito chiaro, gli ospiti tengono in mano il pallino del gioco con un possesso palla prolungato e volto a cercare di liberare al tiro gli attaccanti, senza tuttavia creare particolari grattacapi alla difesa pesciatina. La supremazia territoriale borghigiana produce il primo squillo al quarto d'ora quando Perniconi allarga per Puccini T. che spara alto, poi &egrave; lo stesso Perniconi che al 21' conclude dal limite ma il suo sinistro vola sopra la traversa. Il Pescia si difende in maniera ordinata ma risulta troppo schiacciato nella propria met&agrave; campo e non riesce a innescare le due punte, isolate in avanti e lontane dal resto della squadra. Solo alla mezz'ora i padroni di casa si fanno vedere dalle parti di Lorenzini, con un tiro-cross piuttosto casuale di Peluso che assume una traiettoria strana e per poco non inganna il numero uno ospite. Il Borgo a Buggiano riprende a cercare la via del gol e al 35' crea l'occasione pi&ugrave; nitida della sua partita: Puccini T. riceve palla sull'esterno, converge al centro e appoggia per l'accorrente Bicchi, il cui tiro dai sedici metri viene deviato in extremis da un intervento provvidenziale di Baveresi. Mani nei capelli per il numero dieci azzurro e la sensazione che il Borgo a Buggiano possa andare in gol da un momento all'altro. Ma nel calcio si sa, la beffa &egrave; sempre dietro l'angolo. Infatti non passano nemmeno cinque minuti quando, allo scoccare del 39', Peluso raccoglie al limite dell'area una corta respinta della difesa ospite e in precario equilibrio batte Lorenzini. Si va quindi all'intervallo col Pescia in vantaggio grazie all'unico vero tiro in porta dei rossoneri in tutto il primo tempo. Nella ripresa non cambia il leit-motiv del match, con il Borgo a Buggiano che gestisce il pallone cercando il varco buono e il Pescia che si difende senza rischiare in maniera eccessiva. Gli ospiti si fanno vedere al 51', con un'azione insistita conclusa da Perondi che per&ograve; calcia alto e al 58', con un imbucata di Rosi su cui la difesa pesciatina fa buona guardia. Al 61' si registra un episodio dubbio in area rossonera: su un lungo lancio dalle retrovie il nuovo entrato Schettino viene affrontato da Moroni, entrambi cadono e il signor Tosi fa cenno di proseguire fra le proteste degli ospiti. A met&agrave; ripresa il Borgo a Buggiano sembra aver perso la brillantezza del primo tempo e il Pescia ne approfitta per alleggerire la pressione creando un paio di situazioni pericolose. Prima al 67', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Peluso calcia addosso a Lorenzini in uscita, poi al 71' il portiere ospite rimane immobile su un destro al volo di Felici D. dalla lunga distanza, con il pallone che sfiora l'incrocio dei pali. La gara si gioca su ritmi lenti e nemmeno le sostituzioni effettuate dai due tecnici riescono a invertire la tendenza. Il Borgo a Buggiano si riversa tutto in avanti nel tentativo di agguantare il pareggio ma la densit&agrave; di giocatori azzurri in attacco crea solo confusione e permette alla difesa pesciatina di gestire la situazione senza patemi. Solo al 90' una punizione dal limite di Bicchi spaventa i padroni di casa, ma Capotosti fa buona guardia e mette in angolo. E' l'ultimo sussulto della gara e dopo cinque minuti di recupero il Pescia pu&ograve; festeggiare un'importante vittoria ottenuta grazie a una buona organizzazione difensiva e a un pizzico di cinismo che non guasta. Il Borgo a Buggiano paga la mancanza di concretezza nel primo tempo e l'incapacit&agrave; di tradurre in gol la superiorit&agrave; territoriale dimostrata nell'arco della partita. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: in una gara che non ha mostrato contenuti tecnici significativi, nel Pescia ha brillato il centrale difensivo <b>Baveresi</b> (classe '97), puntuale in marcatura nell'annullare gli attaccanti avversari, mentre nel Borgo a Buggiano <b>Bicchi</b> si &egrave; mosso bene fra linee cercando di dare imprevedibilit&agrave; alla fase offensiva della sua squadra. Giacomo Tabone




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