C.D.P. SPAZZAVENTO: Cascini, Simoni, Breschi (59' Cantini), Pierucci, Pisaneschi, Agostini Lorenzo, Costa, Boccia, Dimilta, Tomei (73' Galeotti), Chiti (30' Ferraro). A disp.: Cruz, Fondi, Centanni. All.: Massimiliano Arcangioli.
PESCIA: Capotosti, Moroni, Silvestri (46' Tabone), Tamberi (74' Ruberti), Biagi, Magni, Pagni (65' Bechini), Perna, Stobbia, Paolini, Felici (59' Cannarozzo). A disp.: Gatto, Papini, Spinetti. All.: Saverio Larossa.

ARBITRO: Romano di Pistoia.
NOTE: ammoniti Stobbia e Simoni.



Il discorso play-off si fa sempre più complicato e in quest'ottica a Bonelle la posta in palio è a dir poco alta: Spazzavento e Pescia, quarta e quinta forza del campionato, si sono date battaglia e alla fine ne è venuto fuori un pari che fa sorridere un po' di più gli uomini di Arcangioli che si ritrovano a meno uno dal podio. Inizialmente i pericoli maggiori arrivano dalle palle inattive. Sul fronte locale è Chiti il più ispirato; però la difesa rossonera fa buona guardia. Poi, al 18', Pagni illumina per Perna. La conclusione è troppo debole e diventa facile preda per Cascini. Lo Spazzavento tiene il baricentro alto e sembra più pimpante ma al 23' sono i pesciatini a farsi vedere in attacco con Tamberi che vede il proprio tiro respinto dalla difesa e sulla ribattuta Felici sbaglia tutto vanificando l'azione. Nel finale la pressione locale si fa più insistente e prima Boccia spara alto, poi sugli sviluppi di un corner battuto da Costa, Simoni manca il bersaglio grosso per poco. Il leggero predominio dei primi 45' dello Spazzavento è tale anche nella fase iniziale della ripresa, durante la quale Costa se ne va sulla fascia, mette al centro per Breschi; sembra tutto fatto ma il tiro non è irresistibile e Capotosti blocca la sfera. Minuto dopo minuto il Pescia cresce prepotentemente e al 77' una punizione di Stobbia viene deviata dal palo in corner. Tre giri di lancette più tardi Cannarozzo si ritrova tutto solo davanti a Cascini: il tiro è da dimenticare. Cannarosso e Stobbia ci riprovano negli ultimi scampoli di gara ma l'esito non cambia: la palla non ne vuol sapere di entrare in porta. Così il punteggio non si sblocca e le squadre devono accontentarsi di un punto per parte. Calciatorepiù: Pierucci (C.d.P. Spazzavento).

C.D.P. SPAZZAVENTO: Cascini, Simoni, Breschi (59' Cantini), Pierucci, Pisaneschi, Agostini Lorenzo, Costa, Boccia, Dimilta, Tomei (73' Galeotti), Chiti (30' Ferraro). A disp.: Cruz, Fondi, Centanni. All.: Massimiliano Arcangioli.<br >PESCIA: Capotosti, Moroni, Silvestri (46' Tabone), Tamberi (74' Ruberti), Biagi, Magni, Pagni (65' Bechini), Perna, Stobbia, Paolini, Felici (59' Cannarozzo). A disp.: Gatto, Papini, Spinetti. All.: Saverio Larossa.<br > ARBITRO: Romano di Pistoia.<br >NOTE: ammoniti Stobbia e Simoni. Il discorso play-off si fa sempre pi&ugrave; complicato e in quest'ottica a Bonelle la posta in palio &egrave; a dir poco alta: Spazzavento e Pescia, quarta e quinta forza del campionato, si sono date battaglia e alla fine ne &egrave; venuto fuori un pari che fa sorridere un po' di pi&ugrave; gli uomini di Arcangioli che si ritrovano a meno uno dal podio. Inizialmente i pericoli maggiori arrivano dalle palle inattive. Sul fronte locale &egrave; Chiti il pi&ugrave; ispirato; per&ograve; la difesa rossonera fa buona guardia. Poi, al 18', Pagni illumina per Perna. La conclusione &egrave; troppo debole e diventa facile preda per Cascini. Lo Spazzavento tiene il baricentro alto e sembra pi&ugrave; pimpante ma al 23' sono i pesciatini a farsi vedere in attacco con Tamberi che vede il proprio tiro respinto dalla difesa e sulla ribattuta Felici sbaglia tutto vanificando l'azione. Nel finale la pressione locale si fa pi&ugrave; insistente e prima Boccia spara alto, poi sugli sviluppi di un corner battuto da Costa, Simoni manca il bersaglio grosso per poco. Il leggero predominio dei primi 45' dello Spazzavento &egrave; tale anche nella fase iniziale della ripresa, durante la quale Costa se ne va sulla fascia, mette al centro per Breschi; sembra tutto fatto ma il tiro non &egrave; irresistibile e Capotosti blocca la sfera. Minuto dopo minuto il Pescia cresce prepotentemente e al 77' una punizione di Stobbia viene deviata dal palo in corner. Tre giri di lancette pi&ugrave; tardi Cannarozzo si ritrova tutto solo davanti a Cascini: il tiro &egrave; da dimenticare. Cannarosso e Stobbia ci riprovano negli ultimi scampoli di gara ma l'esito non cambia: la palla non ne vuol sapere di entrare in porta. Cos&igrave; il punteggio non si sblocca e le squadre devono accontentarsi di un punto per parte. <b>Calciatorepi&ugrave;: Pierucci</b> (C.d.P. Spazzavento).