- Terza Categoria
- Valenzatico Calcio
-
2 - 1
- Pescia Calcio
VALENZATICO: Vlad, Liuzzo, Civoli, Razzano (80' Capecchi), Biagini, Moretti, Panerai (65' Tesi A.), Vannacci, Butelli, Tesi D., Nincheri. A disp.: Biagianti, Fanti, Pacini, Nesi. All.: Mario Tancredi.
PESCIA: Capotosti, Moroni, Paolini, Tamberi (80' Tabone), Biagi, Magni, Pagni (77' Spinetti), Bechini, Stobbia (60' Cannarozzo), Perna (77' Papini), Felici. A disp.: Gatto, Pappalardo, Ruberti. All.: Saverio Larossa.
ARBITRO: Serafini di Prato
RETI: 24' Perna, 63' Nincheri, 73' Butelli.
NOTE: ammoniti Bechini, Pagni e Capecchi.
Partita rude e equilibrata, quella che ha visto la vittoria in rimonta del Valenzatico sul Pescia. Oltre che per il risultato, possiamo dire che ai punti, considerate le occasioni e il gioco, la vittoria è meritata per quanto a tratti, soprattutto nel primo tempo, il Pescia sia sembrato più vicino ai tre punti. In effetti il Valenzatico era partito più forte, ottenendo già dopo 5' un calcio di rigore, fallito però da Nincheri che si fa ipnotizzare da Capotosti. Dopo questo primo macro-episodio, il match si equilibria, con le due formazioni che sostanzialmente si annullano, pur con una leggere prevalenza territoriale dei padroni di casa, che, anche se non qualitativamente superiori agli avversari, ci mettono più cattiveria e grinta. Per questo, il gol del vantaggio arriva quasi a sorpresa, con il numero dieci pesciatino Perna, lasciato colpevolmente solo in area. Nel secondo tempo si riparte con un Valenzatico deciso più che mai a riprendersi la gara. Gara che tende ad innervosirsi ed incattivirsi, anche se l'arbitro, pur a fatica, riesce a mantenere il controllo, nonostante alcune sue decisioni vengono contestate dai giocatori. Al 63', ecco la segnatura del pareggio, anche questa un po' fortunosa, perché il portiere Capotosti questa volta si fa beffare da Nincheri, perdendo una palla dalla mani in mischia. Il Pescia non riesce più ad essere veramente pericoloso e le poche volte che riesce a farlo, è sfortunato nel trovare un portiere avversario in grande forma, decisivo con un paio di parate decisive. Al 78', dopo un palo colpito, a seguito di un'azione personale, dall'appena entrato Andrea Tesi, Butelli ribadisce in rete da pochi passi il gol del definitivo vantaggio. I pesciatini cercano di recuperare e si ammassano nella trequarti avversaria. I cinque minuti di recupero vengono allungati a causa delle ripetute interruzioni per falli, proteste e sostituzioni. Esattamente all'ultimo secondo capita la più clamorosa ed emozionante occasione per il pareggio: su punizione di Papini, un altro salvataggio miracoloso, sulla linea, del portiere Vlad. Una palla che sarebbe potuta entrare per un soffio, tanto che qualcuno, in campo e su gli spalti, avanza l'ipotesi che sia entrata, ma era decisamente impossibile determinarlo ad occhio nudo. Il Valenzatico si conferma una delle sorprese del torneo, mentre per il Pescia si tratta di un piccolo passo indietro.
Lorenzo Giovannelli
VALENZATICO: Vlad, Liuzzo, Civoli, Razzano (80' Capecchi), Biagini, Moretti, Panerai (65' Tesi A.), Vannacci, Butelli, Tesi D., Nincheri. A disp.: Biagianti, Fanti, Pacini, Nesi. All.: Mario Tancredi.<br >PESCIA: Capotosti, Moroni, Paolini, Tamberi (80' Tabone), Biagi, Magni, Pagni (77' Spinetti), Bechini, Stobbia (60' Cannarozzo), Perna (77' Papini), Felici. A disp.: Gatto, Pappalardo, Ruberti. All.: Saverio Larossa.<br >
ARBITRO: Serafini di Prato<br >
RETI: 24' Perna, 63' Nincheri, 73' Butelli.<br >NOTE: ammoniti Bechini, Pagni e Capecchi.
Partita rude e equilibrata, quella che ha visto la vittoria in rimonta del Valenzatico sul Pescia. Oltre che per il risultato, possiamo dire che ai punti, considerate le occasioni e il gioco, la vittoria è meritata per quanto a tratti, soprattutto nel primo tempo, il Pescia sia sembrato più vicino ai tre punti. In effetti il Valenzatico era partito più forte, ottenendo già dopo 5' un calcio di rigore, fallito però da Nincheri che si fa ipnotizzare da Capotosti. Dopo questo primo macro-episodio, il match si equilibria, con le due formazioni che sostanzialmente si annullano, pur con una leggere prevalenza territoriale dei padroni di casa, che, anche se non qualitativamente superiori agli avversari, ci mettono più cattiveria e grinta. Per questo, il gol del vantaggio arriva quasi a sorpresa, con il numero dieci pesciatino Perna, lasciato colpevolmente solo in area. Nel secondo tempo si riparte con un Valenzatico deciso più che mai a riprendersi la gara. Gara che tende ad innervosirsi ed incattivirsi, anche se l'arbitro, pur a fatica, riesce a mantenere il controllo, nonostante alcune sue decisioni vengono contestate dai giocatori. Al 63', ecco la segnatura del pareggio, anche questa un po' fortunosa, perché il portiere Capotosti questa volta si fa beffare da Nincheri, perdendo una palla dalla mani in mischia. Il Pescia non riesce più ad essere veramente pericoloso e le poche volte che riesce a farlo, è sfortunato nel trovare un portiere avversario in grande forma, decisivo con un paio di parate decisive. Al 78', dopo un palo colpito, a seguito di un'azione personale, dall'appena entrato Andrea Tesi, Butelli ribadisce in rete da pochi passi il gol del definitivo vantaggio. I pesciatini cercano di recuperare e si ammassano nella trequarti avversaria. I cinque minuti di recupero vengono allungati a causa delle ripetute interruzioni per falli, proteste e sostituzioni. Esattamente all'ultimo secondo capita la più clamorosa ed emozionante occasione per il pareggio: su punizione di Papini, un altro salvataggio miracoloso, sulla linea, del portiere Vlad. Una palla che sarebbe potuta entrare per un soffio, tanto che qualcuno, in campo e su gli spalti, avanza l'ipotesi che sia entrata, ma era decisamente impossibile determinarlo ad occhio nudo. Il Valenzatico si conferma una delle sorprese del torneo, mentre per il Pescia si tratta di un piccolo passo indietro.
Lorenzo Giovannelli