• Terza Categoria
  • Pescia Calcio
  • 4 - 1
  • Capostrada Belvedere


PESCIA: Capotosti, Moroni, Silvestri, Tamberi, Biagi (92' Tabone), Magni, Bechini Matteo I (69' Bechini Matteo II), Paolini, Papini (62' Cannarozzo), Perna, Felici Daniele. A disp.: Gatto, Pappalardo, Spinetti. All.: Saverio Larossa.
CAPOSTRADA SANTABARBARA: Mariotti, Scatizzi (46' Gori), Finocchi (84' Manetti), Bonaldi, D'Aloia (46' Melis), Niccolai, Crisci (84' Petruzzi), Bonacchi, Paoniti (72' Innocenti Pausetti), Gega, Petracchi. A disp.: Ammirati, Palloni. All.: Riccardo Allori.

ARBITRO: Baldasseroni di Pistoia.

RETI: 9' e 33' Tamberi, 25' Felici Daniele, 30' Gega, 93' Cannarozzo.
NOTE: ammoniti Paolini e Gori. Espulso Paolini. Angoli 8-0. Recupero 0+3'.



Archiviate le sconfitte con onore contro le corazzate Meridien e Borgo a Buggiano il Pescia torna a vincere e lo fa con merito superando tra le mura amiche dello Stadio dei Fiori un Capostrada Santabarbara che non ha potuto nulla di fronte alla determinazione dei rossoneri. Il signor Baldasseroni dà il via alle ostilità con gli ospiti che battono dal centro. La prima emozione del match è offerta dall'undici di casa: Papini inventa per Perna che però arriva un secondo in ritardo all'appuntamento con la sfera. Passano cinque minuti e il Pescia replica, questa volta, però, i rossoneri non perdonano. Triangolazione da manuale che libera al tiro Tamberi, quest'ultimo da un paio di metri fuori area si inventa un tiro che finisce nel sacco. Una volta sbloccato il punteggio la compagine locale continua a premere. Prima Biagi conclude troppo debolmente per sorprendere Mariotti, poi lo stesso portiere ospite devia in corner un'insidiosa conclusione di Papini. Il numero uno della Santabarbara, però, non è sicuro su un angolo di Daniele Felici al 25' e infatti accompagna il pallone in porta: è il due a zero rossonero. Sotto di due reti il Capostrada si scuote e alla mezz'ora accorcia. Petracchi trova un varco nella retroguardia pesciatina, entra in area e viene a contatto con Magni; l'avanti ospite cade a terra e il signor Baldasseroni concede un calcio di rigore non così solare. Si incarica della battuta Gega, il quale fa centro. Gli uomini di Allori sembrano tornati in corsa, ma la gioia degli aglianesi dura solo tre minuti. Calcio di punizione; Paolini tocca per Tamberi che lascia partire una bordata imprendibile ristabilendo le distanze. Così le squadre lasciano il rettangolo verde per dirigersi verso gli spogliatoi sul punteggio di tre a uno. Al ritorno in campo la Santabarbara accenna a una reazione tanto volenterosa quanto sterile. Mentre il Pescia con autorevolezza amministra il vantaggio accumulato durante i primi 45' e anzi prova anche a incrementare il proprio bottino. Al 55' Moroni cerca di tramutare in gol un calcio d'angolo battuto da Daniele Felici, Mariotti non si lascia sorprendere- Sul ribaltamento di fronte il tentativo di Gori dalla media distanza finisce con la sfera che si spenge sul fondo di un soffio. Poi la partita si addormenta fino al 78' minuto in cui i padroni di casa restano in inferiorità numerica per l'espulsione di Paolini. Ormai i giochi sono fatti e in pieno recupero Cannarozzo arrotonda il risultato risolvendo la mischia del quattro a uno finale.

PESCIA: Capotosti, Moroni, Silvestri, Tamberi, Biagi (92' Tabone), Magni, Bechini Matteo I (69' Bechini Matteo II), Paolini, Papini (62' Cannarozzo), Perna, Felici Daniele. A disp.: Gatto, Pappalardo, Spinetti. All.: Saverio Larossa.<br >CAPOSTRADA SANTABARBARA: Mariotti, Scatizzi (46' Gori), Finocchi (84' Manetti), Bonaldi, D'Aloia (46' Melis), Niccolai, Crisci (84' Petruzzi), Bonacchi, Paoniti (72' Innocenti Pausetti), Gega, Petracchi. A disp.: Ammirati, Palloni. All.: Riccardo Allori.<br > ARBITRO: Baldasseroni di Pistoia.<br > RETI: 9' e 33' Tamberi, 25' Felici Daniele, 30' Gega, 93' Cannarozzo.<br >NOTE: ammoniti Paolini e Gori. Espulso Paolini. Angoli 8-0. Recupero 0+3'. Archiviate le sconfitte con onore contro le corazzate Meridien e Borgo a Buggiano il Pescia torna a vincere e lo fa con merito superando tra le mura amiche dello Stadio dei Fiori un Capostrada Santabarbara che non ha potuto nulla di fronte alla determinazione dei rossoneri. Il signor Baldasseroni d&agrave; il via alle ostilit&agrave; con gli ospiti che battono dal centro. La prima emozione del match &egrave; offerta dall'undici di casa: Papini inventa per Perna che per&ograve; arriva un secondo in ritardo all'appuntamento con la sfera. Passano cinque minuti e il Pescia replica, questa volta, per&ograve;, i rossoneri non perdonano. Triangolazione da manuale che libera al tiro Tamberi, quest'ultimo da un paio di metri fuori area si inventa un tiro che finisce nel sacco. Una volta sbloccato il punteggio la compagine locale continua a premere. Prima Biagi conclude troppo debolmente per sorprendere Mariotti, poi lo stesso portiere ospite devia in corner un'insidiosa conclusione di Papini. Il numero uno della Santabarbara, per&ograve;, non &egrave; sicuro su un angolo di Daniele Felici al 25' e infatti accompagna il pallone in porta: &egrave; il due a zero rossonero. Sotto di due reti il Capostrada si scuote e alla mezz'ora accorcia. Petracchi trova un varco nella retroguardia pesciatina, entra in area e viene a contatto con Magni; l'avanti ospite cade a terra e il signor Baldasseroni concede un calcio di rigore non cos&igrave; solare. Si incarica della battuta Gega, il quale fa centro. Gli uomini di Allori sembrano tornati in corsa, ma la gioia degli aglianesi dura solo tre minuti. Calcio di punizione; Paolini tocca per Tamberi che lascia partire una bordata imprendibile ristabilendo le distanze. Cos&igrave; le squadre lasciano il rettangolo verde per dirigersi verso gli spogliatoi sul punteggio di tre a uno. Al ritorno in campo la Santabarbara accenna a una reazione tanto volenterosa quanto sterile. Mentre il Pescia con autorevolezza amministra il vantaggio accumulato durante i primi 45' e anzi prova anche a incrementare il proprio bottino. Al 55' Moroni cerca di tramutare in gol un calcio d'angolo battuto da Daniele Felici, Mariotti non si lascia sorprendere- Sul ribaltamento di fronte il tentativo di Gori dalla media distanza finisce con la sfera che si spenge sul fondo di un soffio. Poi la partita si addormenta fino al 78' minuto in cui i padroni di casa restano in inferiorit&agrave; numerica per l'espulsione di Paolini. Ormai i giochi sono fatti e in pieno recupero Cannarozzo arrotonda il risultato risolvendo la mischia del quattro a uno finale.




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