- Allievi B GIR.I
- Signa
-
2 - 3
- Audace Legnaia
SIGNA: Cecchi, Ciampi, Centamore, Buzukja, Bordone, Minelli, Oboh, Nencini, Orsi, Mosca, Bacci. A disp.: Lo Vasco, Mordarski, Perfetto, Giacomelli, Camerini.All.: Lorenzo Corti.
AUD. LEGNAIA: Sorace, Di Francesco, Pini Prato, Falciani, Palumbo, Giannoni, Cazzato, Gastaldi, Furi, Denardo, Penna. A disp.: Ferrara, Brunori, Pianese, Bricci, Moreno, Jerlanau, Perini, Fabrini, Crisà. All.: Giacomo Tolossi.
RETI: Bacci, 2 Di Francesco, Furi, Mosca.
Nonostante il tempo inclemente le due agguerrite squadre iniziano subito le ostilità con gran piglio agonistico;al 4' infatti l'energico locale Oboh impegna dalla distanza il portiere ospite Sorace che devia in angolo con tuffo plastico. Passano pochi minuti e il Signa va subito in vantaggio con Bacci, abile a approfittare di una incerta respinta difensiva gialloblù e a insaccare in rete con gran rasoiata di sinistro dal limite .Il Legnaia reagisce in fretta allo choc iniziale prima con Falciani che tenta la botta dalla distanza, respinta però dalla difesa, poi ci pensa l'abilissimo Di Francesco ad intercettare una palla al limite dell'area avversaria eseguendo un gran stop di sinistro per far poi partire un bolide che si infila preciso al sette della porta gialloblù. Al 12' il centravanti ospite Furi approfitta di uno svarione difensivo e si avventa come suo solito verso la porta, entra coraggiosamente in contatto con il portiere in uscita e dallo scontro ne viene fuori una conclusione tanto beffarda quanto efficace, la palla rotola clamorosamente in rete. Il Signa non si perde certo d'animo e al 18' ristabilisce la parità con Mosca, che approfitta di un errato disimpegno della retroguardia ospite a metà campo e si invola indisturbato verso la porta, anticipando l'incolpevole estremo del Legnaia in uscita. A questo punto i locali riprendono coraggio e si rifanno pericolosi sotto porta prima con Mosca e poi con Bacci che tenta una spettacolare rovesciata dal limite, ma in entrambe le occasioni la mira è da dimenticare. Al 27'il solito furetto Furi del Legnaia si destreggia bene prima di entrare in area e, mentre la maglia si allunga in maniera un po' troppo vistosa, fa partire un tiro in potente ma centrale ben neutralizzato dal sempre attento estremo Cecchi. I locali rispondono alle ostilità provando in un paio di occasioni i tiri dalla distanza sempre comunque fin troppo telefonati, mentre il Legnaia continua a sfruttare la gran velocità dei pendolini di fascia Penna e Cazzato per far ripartire le micidiali ripartenze in avanti, ed è proprio sugli sviluppi di una di queste che al 30' il laterale Pini Prato, anche stavolta autore di una prova maiuscola, prova il tiro cross dall'angolo sinistro impegnando il portiere Cecchi che devia prontamente a lato. Le squadre ritornano in campo dopo l'intervallo con la pioggia che si fa sempre più insistente, e dopo appena due minuti tocca al numero uno Sorace sventare l'immediato pericolo in area gialloblù intervenendo in uscita di piede su incursione del solito Mosca sempre in agguato. La partita prosegue su ritmi elevatissimi, con continui capovolgimenti di fronte ed è proprio sull'ennesimo contropiede ospite, nato da uno stop and go a centrocampo lanciato dall'instancabile De Nardo, che nasce l'ennesima offensiva del mai domo Legnaia: il solito Furi sguscia in area in mezzo a due difensori, la palla viene toccata di mano da uno di questi ma l'arbitro applica forse la regola del vantaggio e lascia proseguire l'azione con Cazzato che entra in contatto con il portiere in uscita e rotola a terra; a questo punto viene concessa la massima punizione di cui si incarica lo specialista Di Francesco e il terzino ospite chiosa la sua superba prestazione con un tiro che spiazza il portiere realizzando così la sua doppietta personale. Rinvigorito dal vantaggio il Legnaia continua instancabilmente a proporsi in avanti anche grazie alle fresche pedine inserite in campo dall'abile mister Tolossi, ma il Signa regge bene botta e riparte spesso in avanti con pregevoli triangolazioni; grazie ad una di queste al 18' il buon Bordone tenta la botta dalla distanza ma il tiro viene provvidenzialmente respinto all'ultimo dall'indomito fortino avversario. Al 20' una punizione da buona posizione di Bacci si infrange sulla barriera. Gli ospiti rispondono con Furi che si esibisce nel classico dai e vai dalla trequarti per Cazzato che vola via sulla fascia sinistra e parte verso la porta giallonera ma, al momento del tiro, la provvidenziale chiusura dell'ultimo difensore locale evita il peggio. I locali non si danno comunque ancora per vinti e al 30' l'onnipresente Buzukja tenta la botta a sorpresa dal limite ma anche questa volta il funambolico portiere Sorace risponde di no e risolve deviando provvidenzialmente in angolo. Nei minuti finali il Signa tenta l'arrembaggio finale ma la difesa ospite respinge fino all'ultimo ogni controffensiva, e si arriva così al triplice fischio finale che legittima la vittoria della squadra ospite che festeggia cosi il primo successo della seconda fase del campionato, particolarmente apprezzato anche perché conquistato in casa di una sicura pretendente ai piani alti della classifica finale.
Calciatoripiù: il Legnaia si merita un elogio collettivo perché ha giocato da vera squadra, mettendo in pratica tanti degli insegnamenti tecnico-tattici sapientemente trasmessi con tanto impegno e tanto lavoro dentro e fuori dal campo da mister Tolossi; una menzione speciale va comunque a Cazzato, migliore in campo in assoluto, che ha corso come una vera macchina da guerra, non ha mai tolto il piede e ha dato un contributo fondamentale alla conquista dei tre punti. Impossibile non evidenziare anche le prestazioni altisonanti dei due terzini Di Francesco e Pini Prato che hanno dato tanto entrambi sia in fase difensiva che offensiva; plauso infine anche al preziosissimo Furi che ha ritrovato la via del gol con una prestazione degna della sua fama di bomber nato.
SIGNA: Cecchi, Ciampi, Centamore, Buzukja, Bordone, Minelli, Oboh, Nencini, Orsi, Mosca, Bacci. A disp.: Lo Vasco, Mordarski, Perfetto, Giacomelli, Camerini.All.: Lorenzo Corti.<br >AUD. LEGNAIA: Sorace, Di Francesco, Pini Prato, Falciani, Palumbo, Giannoni, Cazzato, Gastaldi, Furi, Denardo, Penna. A disp.: Ferrara, Brunori, Pianese, Bricci, Moreno, Jerlanau, Perini, Fabrini, Crisà. All.: Giacomo Tolossi.<br >
RETI: Bacci, 2 Di Francesco, Furi, Mosca.
Nonostante il tempo inclemente le due agguerrite squadre iniziano subito le ostilità con gran piglio agonistico;al 4' infatti l'energico locale Oboh impegna dalla distanza il portiere ospite Sorace che devia in angolo con tuffo plastico. Passano pochi minuti e il Signa va subito in vantaggio con Bacci, abile a approfittare di una incerta respinta difensiva gialloblù e a insaccare in rete con gran rasoiata di sinistro dal limite .Il Legnaia reagisce in fretta allo choc iniziale prima con Falciani che tenta la botta dalla distanza, respinta però dalla difesa, poi ci pensa l'abilissimo Di Francesco ad intercettare una palla al limite dell'area avversaria eseguendo un gran stop di sinistro per far poi partire un bolide che si infila preciso al sette della porta gialloblù. Al 12' il centravanti ospite Furi approfitta di uno svarione difensivo e si avventa come suo solito verso la porta, entra coraggiosamente in contatto con il portiere in uscita e dallo scontro ne viene fuori una conclusione tanto beffarda quanto efficace, la palla rotola clamorosamente in rete. Il Signa non si perde certo d'animo e al 18' ristabilisce la parità con Mosca, che approfitta di un errato disimpegno della retroguardia ospite a metà campo e si invola indisturbato verso la porta, anticipando l'incolpevole estremo del Legnaia in uscita. A questo punto i locali riprendono coraggio e si rifanno pericolosi sotto porta prima con Mosca e poi con Bacci che tenta una spettacolare rovesciata dal limite, ma in entrambe le occasioni la mira è da dimenticare. Al 27'il solito furetto Furi del Legnaia si destreggia bene prima di entrare in area e, mentre la maglia si allunga in maniera un po' troppo vistosa, fa partire un tiro in potente ma centrale ben neutralizzato dal sempre attento estremo Cecchi. I locali rispondono alle ostilità provando in un paio di occasioni i tiri dalla distanza sempre comunque fin troppo telefonati, mentre il Legnaia continua a sfruttare la gran velocità dei pendolini di fascia Penna e Cazzato per far ripartire le micidiali ripartenze in avanti, ed è proprio sugli sviluppi di una di queste che al 30' il laterale Pini Prato, anche stavolta autore di una prova maiuscola, prova il tiro cross dall'angolo sinistro impegnando il portiere Cecchi che devia prontamente a lato. Le squadre ritornano in campo dopo l'intervallo con la pioggia che si fa sempre più insistente, e dopo appena due minuti tocca al numero uno Sorace sventare l'immediato pericolo in area gialloblù intervenendo in uscita di piede su incursione del solito Mosca sempre in agguato. La partita prosegue su ritmi elevatissimi, con continui capovolgimenti di fronte ed è proprio sull'ennesimo contropiede ospite, nato da uno stop and go a centrocampo lanciato dall'instancabile De Nardo, che nasce l'ennesima offensiva del mai domo Legnaia: il solito Furi sguscia in area in mezzo a due difensori, la palla viene toccata di mano da uno di questi ma l'arbitro applica forse la regola del vantaggio e lascia proseguire l'azione con Cazzato che entra in contatto con il portiere in uscita e rotola a terra; a questo punto viene concessa la massima punizione di cui si incarica lo specialista Di Francesco e il terzino ospite chiosa la sua superba prestazione con un tiro che spiazza il portiere realizzando così la sua doppietta personale. Rinvigorito dal vantaggio il Legnaia continua instancabilmente a proporsi in avanti anche grazie alle fresche pedine inserite in campo dall'abile mister Tolossi, ma il Signa regge bene botta e riparte spesso in avanti con pregevoli triangolazioni; grazie ad una di queste al 18' il buon Bordone tenta la botta dalla distanza ma il tiro viene provvidenzialmente respinto all'ultimo dall'indomito fortino avversario. Al 20' una punizione da buona posizione di Bacci si infrange sulla barriera. Gli ospiti rispondono con Furi che si esibisce nel classico dai e vai dalla trequarti per Cazzato che vola via sulla fascia sinistra e parte verso la porta giallonera ma, al momento del tiro, la provvidenziale chiusura dell'ultimo difensore locale evita il peggio. I locali non si danno comunque ancora per vinti e al 30' l'onnipresente Buzukja tenta la botta a sorpresa dal limite ma anche questa volta il funambolico portiere Sorace risponde di no e risolve deviando provvidenzialmente in angolo. Nei minuti finali il Signa tenta l'arrembaggio finale ma la difesa ospite respinge fino all'ultimo ogni controffensiva, e si arriva così al triplice fischio finale che legittima la vittoria della squadra ospite che festeggia cosi il primo successo della seconda fase del campionato, particolarmente apprezzato anche perché conquistato in casa di una sicura pretendente ai piani alti della classifica finale.<br ><b>
Calciatoripiù</b>: il Legnaia si merita un elogio collettivo perché ha giocato da vera squadra, mettendo in pratica tanti degli insegnamenti tecnico-tattici sapientemente trasmessi con tanto impegno e tanto lavoro dentro e fuori dal campo da mister Tolossi; una menzione speciale va comunque a<b> Cazzato</b>, migliore in campo in assoluto, che ha corso come una vera macchina da guerra, non ha mai tolto il piede e ha dato un contributo fondamentale alla conquista dei tre punti. Impossibile non evidenziare anche le prestazioni altisonanti dei due terzini<b> Di Francesco</b> e<b> Pini Prato</b> che hanno dato tanto entrambi sia in fase difensiva che offensiva; plauso infine anche al preziosissimo<b> Furi </b>che ha ritrovato la via del gol con una prestazione degna della sua fama di bomber nato.