• Juniores Provinciali
  • Montalcino
  • 1 - 3
  • Sinalunghese


MONTALCINO: Nannetti, Binarelli, De Matteis, Padrini S., Martelli, Sampieri 1, Sampieri 2, Francini, Spitaletta, Sacchi, Bianchini. A disp.: Netti, Monaci, Ruocco, Miotto, Pellegrini. All.: Bernardini.
SINALUNGHESE: Valli, Goracci, Graziani, Leti M., Nocciolini, Massai E., Valentino, Grotti, Casini, Crocini, Baldazzi. A disp.: Parri, Botarelli, Dyla, Leti S., Sandroni, Iordache, Cendrim. All.: Neri.

RETI: Padrini S., Goracci, 2 Casini.



La marcia della Sinalunghese capolista prosegue senza intoppi, nonostante in questa occasione il Montalcino abbia offerto una bellissima prestazione. La squadra di Neri, infatti, aumenta il ritmo nella ripresa, avvalendosi del contributo preziosissimo della sua panchina di lusso. Le fasi iniziali del match sono molto equilibrate, la Sinalunghese mantiene con più insistenza l'iniziativa, ma gli ilcinesi giocano in modo gagliardo e determinato, riuscendo a chiudere tutti gli spazi. Intorno al ventesimo però i rosso blu passano grazie ad una prodezza di Goracci, che si sovrappone sulla fascia destra e fa partire una traiettoria pazzesca che si infila all'incrocio dei pali anche con un pizzico di fortuna. Il Montalcino però non si disunisce, e riesce a ristabilire la parità quando Padrini S. approfitta di un retro passaggio di testa di Graziani per battere l'incolpevole Valli. Nella ripresa, come detto, la Sinalunghese aumenta la pressione, trascinata dal suo giocatore simbolo Casini. Il bomber rossoblu segna prima a termine di una bella azione sviluppatasi sulla destra, poi alla mezzora firma la doppietta personale con un'azione caparbia conclusa da un tap-in su sua stessa conclusione respinta. Le due reti del capocannoniere del torneo mandano i titoli di coda all'incontro, che vede però un Montalcino tonico e propositivo sino alle battute finali. Da segnalare, infatti, una grandissima occasione fallita da Sacchi, anche se la Sinalunghese potrebbe segnare il quarto gol con il giovane Iordache, anche lui vicinissimo alla segnatura con un velenoso diagonale.

MONTALCINO: Nannetti, Binarelli, De Matteis, Padrini S., Martelli, Sampieri 1, Sampieri 2, Francini, Spitaletta, Sacchi, Bianchini. A disp.: Netti, Monaci, Ruocco, Miotto, Pellegrini. All.: Bernardini. <br >SINALUNGHESE: Valli, Goracci, Graziani, Leti M., Nocciolini, Massai E., Valentino, Grotti, Casini, Crocini, Baldazzi. A disp.: Parri, Botarelli, Dyla, Leti S., Sandroni, Iordache, Cendrim. All.: Neri. <br > RETI: Padrini S., Goracci, 2 Casini. La marcia della Sinalunghese capolista prosegue senza intoppi, nonostante in questa occasione il Montalcino abbia offerto una bellissima prestazione. La squadra di Neri, infatti, aumenta il ritmo nella ripresa, avvalendosi del contributo preziosissimo della sua panchina di lusso. Le fasi iniziali del match sono molto equilibrate, la Sinalunghese mantiene con pi&ugrave; insistenza l'iniziativa, ma gli ilcinesi giocano in modo gagliardo e determinato, riuscendo a chiudere tutti gli spazi. Intorno al ventesimo per&ograve; i rosso blu passano grazie ad una prodezza di Goracci, che si sovrappone sulla fascia destra e fa partire una traiettoria pazzesca che si infila all'incrocio dei pali anche con un pizzico di fortuna. Il Montalcino per&ograve; non si disunisce, e riesce a ristabilire la parit&agrave; quando Padrini S. approfitta di un retro passaggio di testa di Graziani per battere l'incolpevole Valli. Nella ripresa, come detto, la Sinalunghese aumenta la pressione, trascinata dal suo giocatore simbolo Casini. Il bomber rossoblu segna prima a termine di una bella azione sviluppatasi sulla destra, poi alla mezzora firma la doppietta personale con un'azione caparbia conclusa da un tap-in su sua stessa conclusione respinta. Le due reti del capocannoniere del torneo mandano i titoli di coda all'incontro, che vede per&ograve; un Montalcino tonico e propositivo sino alle battute finali. Da segnalare, infatti, una grandissima occasione fallita da Sacchi, anche se la Sinalunghese potrebbe segnare il quarto gol con il giovane Iordache, anche lui vicinissimo alla segnatura con un velenoso diagonale.




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