SINALUNGHESE: Parri, Cendrim, Goracci, Massai C., Nocciolini, Massai E., Dyla, Leti M., Casini, Crocini, Botarelli. A disp.: Valli, Graziani, Oliverio, Bennati, Grotti, Baldazzi, Valentino. All.: Neri.
STAGGIA: Gaito, Nardi, Cortigiani, Landolfi, Minucci, Egris, Mazzeschi, Rollo, Virto, Moch, Fazzi. A disp.: Manzi, Cappelli, Prazza, Avitabile. All.: Fabbri.

ARBITRO: Giglioni di Siena.



La Sinalunghese, alla prima partita del girone di ritorno, non solo non vince per la prima volta in casa in questa stagione, ma trova addirittura il primo pareggio in questo campionato. Primo tempo condizionato da un campo veramente pesante e che non permette alle due squadre di esprimersi in velocità. Ne approfitta così lo Staggia che si difende con estrema attenzione, cercando di colpire di tanto in tanto in contropiede soprattutto con Virto che al 36' colpisce addirittura il palo alla destra di Parri dopo una bella ripartenza dei nero-verdi guidati da Fabbri. Nella ripresa la musica cambia e la partita si gioca sostanzialmente ad una porta sola. In avvio di secondo tempo infatti Gaito si deve superare in ben due occasioni, prima su Botarelli e poi su un preciso diagonale di Casini indirizzato inesorabilmente all'angolino. Le occasioni per i padroni casa si sprecano ma la retroguardia dello Staggia tiene bene e gli ospiti si dimostrano un avversario ben più tosto di quanto la classifica non dica. La situazione potrebbe cambiare al 40' della ripresa quanto Mikloan Leti, ormai lanciato a rete, viene steso in area dall'intervento in recupero di Cappelli. Gli estremi per il penalty ci sarebbero ma il direttore di gara decide diversamente e addirittura ammonisce il centrocampista rosso-blu per simulazione. Si arriva così al triplice fischio finale con un risultato che forse sta un po' stretto dalla Sinalunghese, dato il forcing esercitato per tutta la ripresa. Va dato però merito alla grande prova dello Staggia, squadra compatta e che si è difesa con estrema attenzione e coesione. Per la Sinalunghese adesso si riapre il discorso campionato complice soprattutto la vittoria della Virtus Chianciano contro la Pianese: i ragazzi di Neri dovranno fare quadrato e cercare di tornare immediatamente al successo dato che due soli punti di vantaggio non sono un margine che concede tranquillità.
CalciatoriPiù: Nonostante il risultato di 0-0 è stata veramente una bella partita e sono molti i giocatori che meritano una citazione di merito. In primis il duo di esterni della Sinalunghese Botarelli-Cendrim, autori di una prova fatta di corsa e grande intensità. Altro giocatore che si è distinto sugli altri è stato Mikloan Leti, vero e proprio cardine del centrocampo e della squadra guidata da Neri. Per lo Staggia andrebbe premiata tutta la linea difensiva nero-verde: per questo la palma di migliore in campo da al portiere Gaito, che ha coronato la sua prova con numerosi interventi che hanno salvato il risultato per la sua squadra. Non dimentichiamoci della prova di Virto, che nel primo tempo ha spesso messo in difficoltà la difesa dei padroni di casa.

Andrea Frullanti SINALUNGHESE: Parri, Cendrim, Goracci, Massai C., Nocciolini, Massai E., Dyla, Leti M., Casini, Crocini, Botarelli. A disp.: Valli, Graziani, Oliverio, Bennati, Grotti, Baldazzi, Valentino. All.: Neri.<br >STAGGIA: Gaito, Nardi, Cortigiani, Landolfi, Minucci, Egris, Mazzeschi, Rollo, Virto, Moch, Fazzi. A disp.: Manzi, Cappelli, Prazza, Avitabile. All.: Fabbri.<br > ARBITRO: Giglioni di Siena. La Sinalunghese, alla prima partita del girone di ritorno, non solo non vince per la prima volta in casa in questa stagione, ma trova addirittura il primo pareggio in questo campionato. Primo tempo condizionato da un campo veramente pesante e che non permette alle due squadre di esprimersi in velocit&agrave;. Ne approfitta cos&igrave; lo Staggia che si difende con estrema attenzione, cercando di colpire di tanto in tanto in contropiede soprattutto con Virto che al 36' colpisce addirittura il palo alla destra di Parri dopo una bella ripartenza dei nero-verdi guidati da Fabbri. Nella ripresa la musica cambia e la partita si gioca sostanzialmente ad una porta sola. In avvio di secondo tempo infatti Gaito si deve superare in ben due occasioni, prima su Botarelli e poi su un preciso diagonale di Casini indirizzato inesorabilmente all'angolino. Le occasioni per i padroni casa si sprecano ma la retroguardia dello Staggia tiene bene e gli ospiti si dimostrano un avversario ben pi&ugrave; tosto di quanto la classifica non dica. La situazione potrebbe cambiare al 40' della ripresa quanto Mikloan Leti, ormai lanciato a rete, viene steso in area dall'intervento in recupero di Cappelli. Gli estremi per il penalty ci sarebbero ma il direttore di gara decide diversamente e addirittura ammonisce il centrocampista rosso-blu per simulazione. Si arriva cos&igrave; al triplice fischio finale con un risultato che forse sta un po' stretto dalla Sinalunghese, dato il forcing esercitato per tutta la ripresa. Va dato per&ograve; merito alla grande prova dello Staggia, squadra compatta e che si &egrave; difesa con estrema attenzione e coesione. Per la Sinalunghese adesso si riapre il discorso campionato complice soprattutto la vittoria della Virtus Chianciano contro la Pianese: i ragazzi di Neri dovranno fare quadrato e cercare di tornare immediatamente al successo dato che due soli punti di vantaggio non sono un margine che concede tranquillit&agrave;. <br ><b>CalciatoriPi&ugrave;</b>: Nonostante il risultato di 0-0 &egrave; stata veramente una bella partita e sono molti i giocatori che meritano una citazione di merito. In primis il duo di esterni della Sinalunghese <b>Botarelli-Cendrim</b>, autori di una prova fatta di corsa e grande intensit&agrave;. Altro giocatore che si &egrave; distinto sugli altri &egrave; stato <b>Mikloan Leti</b>, vero e proprio cardine del centrocampo e della squadra guidata da Neri. Per lo Staggia andrebbe premiata tutta la linea difensiva nero-verde: per questo la palma di migliore in campo da al portiere <b>Gaito</b>, che ha coronato la sua prova con numerosi interventi che hanno salvato il risultato per la sua squadra. Non dimentichiamoci della prova di <b>Virto</b>, che nel primo tempo ha spesso messo in difficolt&agrave; la difesa dei padroni di casa. Andrea Frullanti