• Giovanissimi B GIR.D
  • Gambassi
  • 4 - 5
  • Santa Maria


VIRTUS GAMBASSI TERME: Nobile, Garofalo, Pomponi, Leoncini, Giusti, Martini, Sadik, Bici, Caneschi, L. Loffredo, Landi. A disp.: Bartolozzi, Bennato, Jacupi, Gambelli, Ciappi. All.: Filippo Ebeyer.
SANTA MARIA: Benassai, Gjamjam, Menichini, Rolandi, Paci, Di Natale, Soloperto, La Grotta, Iacovino, Bagnai, Meniconi. A disp.: Bianchi, Ferraiuolo, Baronti, Nariaku, Monti. All.: Alfio Palandri.

ARBITRO: Nigro di Pontedera.

RETI: Caneschi 2, Sadik, Pomponi, Iacovino 2, Paci, Bianchi 2.



Questa è la settimana di Barcellona - PSG 6-1, una partita che abbiamo visto tutti e che tutti ricorderemo per il resto della nostra vita. Questa è la settimana di Barcellona - PSG 6-1, quindi mi perdonerete se farà il paragone improprio (e pure scontato) e metterò accanto la più incredibile rimonta nella storia della Champions League con una incredibile rimonta avvenuta nel Girone D del campionato Giovanissimi di Firenze: il paragone non si potrebbe e non si dovrebbe fare, lo so io e lo sapete voi. Però.. non è anche questa una delle ragioni per cui amiamo il calcio? Perché ogni minuscola impresa che compiano sui nostri campetti di periferia ci fa sentire un po' più vicini a quelli che siamo abituati a seguire dagli spalti dello stadio o di fronte al televisore? Dunque andiamo con ordine e cominciamo dal principio, partiamo dal primo tempo dominato dalla Virtus e chiuso dai padroni di casa con un rassicurante vantaggio di tre gol a uno. Strepitoso l'impatto con la partita della banda di Filippo Ebeyer, scesa in campo con un piglio guerriero che mette subito in enorme difficoltà gli avversari: presto il Santa Maria è costretto a cedere il possesso del pallone, prima ritirandosi nella sua metà campo e poi arroccandosi intorno alla sua area di rigore. Nonostante le difficoltà, gli ospiti tengono bene il campo: la difesa è sempre ordinata e l'attacco spesso pericoloso in contropiede. Ed è proprio in contropiede che arriva il primo gol di giornata, il gol che rompe l'equilibrio e che porta (onestamente a sorpresa) in vantaggio gli ospiti: lunghissimo lancio partito dall'area di rigore del Santa Maria, il pallone scavalca il centrocampo e arriva al limite dell'area avversaria, Nobile esce nel tentativo di allontanare ma calcola male i tempi dell'intervento, Iacovino ne approfitta e con un beffardo colpo di testa supera il numero 1 gambassino e porta i suoi in vantaggio. Purtroppo per i locali, il gol di Iacovino è la gioia di un attimo: ripreso il gioco, il Santa Maria si lancia all'assalto della porta avversaria e in una manciata di minuti rimonta. L'1-1 porta la firma di Caneschi, che ristabilisce l'equilibrio con un meraviglioso stop-e-tiro dal limite dell'area di rigore. Anche sul 2-1 c'è la firma di Caneschi, questa volta a segno con una cannonata dalla grande distanza che lascia al portiere avversario neanche il tempo di tentare la parata. Il micidiale uno-due della Virtus spezza lo spirito del Santa Maria, che non riesce più a difendersi con lo stesso ordine e non riesce più a partire in contropiede con la stessa velocità. Gli ospiti sono intrappolati nella loro area di rigore e in chiusura di primo tempo incassano anche il 3-1: diagonale chirurgico di Pomponi, che permette così ai suoi di chiudere la prima frazione di gara con un vantaggio più che rassicurante. Il Santa Maria però non ci sta ad alzare bandiera bianca, un rifiuto della resa dimostrato dal gol del 3-2 segnato dagli ospiti in apertura di ripresa: cross dalla fascia sinistra, pallone che arriva al centro dell'area di rigore gambassina dove Iacovino lo scaraventa in porta con una meravigliosa volée. Anche questa volta, però, gli ospiti non fanno in tempo a finire di festeggiare il gol segnato che già sono costretti a raccogliere un altro pallone dal fondo della loro porta: Sadik fa 4-2 e ristabilisce immediatamente le distanze. Ed è proprio qui che comincia l'incredibile rimonta del Santa Maria, proprio nel momento di massima difficoltà, proprio quando la partita sembra ormai chiusa e la vittoria avversaria una certezza. A questo punto gli ospiti non hanno più nulla da perdere, prendono fiducia e guadagnano metri, strappano il possesso del pallone agli avversari e cominciano a picconare il muro eretto dalla Virtus a difesa del doppio vantaggio. Picconata dopo picconata, il Santa Maria riesce finalmente ad aprire un crepa: dopo un'azione insistita nell'area di rigore gambassina, gli ospiti si guadagnano un calcio di rigore costringendo un giocatore avversario al fallo di mano. Dal dischetto va a battere Paci, che trasforma con potenza e precisione. Picconata dopo picconata, il Santa Maria riesce a staccare un pezzo del muro difensivo della Virtus: Bianchi fa 4-4 con un tocco sottoporta sul cross al centro di Soloperto. Picconata dopo picconata, il Santa Maria manda in frantumi il muro gambassino: ancora un cross al centro di Soloperto e ancora un tocco sottoporta di Bianchi, rimonta completata, impresa compiuta. Nessuno avrebbe potuto immaginare una rimonta del genere all'inizio della ripresa, ma si sa che il calcio è il regno dell'inimmaginabile: finisce 4-5, vince il Santa Maria.

VIRTUS GAMBASSI TERME: Nobile, Garofalo, Pomponi, Leoncini, Giusti, Martini, Sadik, Bici, Caneschi, L. Loffredo, Landi. A disp.: Bartolozzi, Bennato, Jacupi, Gambelli, Ciappi. All.: Filippo Ebeyer. <br >SANTA MARIA: Benassai, Gjamjam, Menichini, Rolandi, Paci, Di Natale, Soloperto, La Grotta, Iacovino, Bagnai, Meniconi. A disp.: Bianchi, Ferraiuolo, Baronti, Nariaku, Monti. All.: Alfio Palandri. <br > ARBITRO: Nigro di Pontedera. <br > RETI: Caneschi 2, Sadik, Pomponi, Iacovino 2, Paci, Bianchi 2. Questa &egrave; la settimana di Barcellona - PSG 6-1, una partita che abbiamo visto tutti e che tutti ricorderemo per il resto della nostra vita. Questa &egrave; la settimana di Barcellona - PSG 6-1, quindi mi perdonerete se far&agrave; il paragone improprio (e pure scontato) e metter&ograve; accanto la pi&ugrave; incredibile rimonta nella storia della Champions League con una incredibile rimonta avvenuta nel Girone D del campionato Giovanissimi di Firenze: il paragone non si potrebbe e non si dovrebbe fare, lo so io e lo sapete voi. Per&ograve;.. non &egrave; anche questa una delle ragioni per cui amiamo il calcio? Perch&eacute; ogni minuscola impresa che compiano sui nostri campetti di periferia ci fa sentire un po' pi&ugrave; vicini a quelli che siamo abituati a seguire dagli spalti dello stadio o di fronte al televisore? Dunque andiamo con ordine e cominciamo dal principio, partiamo dal primo tempo dominato dalla Virtus e chiuso dai padroni di casa con un rassicurante vantaggio di tre gol a uno. Strepitoso l'impatto con la partita della banda di Filippo Ebeyer, scesa in campo con un piglio guerriero che mette subito in enorme difficolt&agrave; gli avversari: presto il Santa Maria &egrave; costretto a cedere il possesso del pallone, prima ritirandosi nella sua met&agrave; campo e poi arroccandosi intorno alla sua area di rigore. Nonostante le difficolt&agrave;, gli ospiti tengono bene il campo: la difesa &egrave; sempre ordinata e l'attacco spesso pericoloso in contropiede. Ed &egrave; proprio in contropiede che arriva il primo gol di giornata, il gol che rompe l'equilibrio e che porta (onestamente a sorpresa) in vantaggio gli ospiti: lunghissimo lancio partito dall'area di rigore del Santa Maria, il pallone scavalca il centrocampo e arriva al limite dell'area avversaria, Nobile esce nel tentativo di allontanare ma calcola male i tempi dell'intervento, Iacovino ne approfitta e con un beffardo colpo di testa supera il numero 1 gambassino e porta i suoi in vantaggio. Purtroppo per i locali, il gol di Iacovino &egrave; la gioia di un attimo: ripreso il gioco, il Santa Maria si lancia all'assalto della porta avversaria e in una manciata di minuti rimonta. L'1-1 porta la firma di Caneschi, che ristabilisce l'equilibrio con un meraviglioso stop-e-tiro dal limite dell'area di rigore. Anche sul 2-1 c'&egrave; la firma di Caneschi, questa volta a segno con una cannonata dalla grande distanza che lascia al portiere avversario neanche il tempo di tentare la parata. Il micidiale uno-due della Virtus spezza lo spirito del Santa Maria, che non riesce pi&ugrave; a difendersi con lo stesso ordine e non riesce pi&ugrave; a partire in contropiede con la stessa velocit&agrave;. Gli ospiti sono intrappolati nella loro area di rigore e in chiusura di primo tempo incassano anche il 3-1: diagonale chirurgico di Pomponi, che permette cos&igrave; ai suoi di chiudere la prima frazione di gara con un vantaggio pi&ugrave; che rassicurante. Il Santa Maria per&ograve; non ci sta ad alzare bandiera bianca, un rifiuto della resa dimostrato dal gol del 3-2 segnato dagli ospiti in apertura di ripresa: cross dalla fascia sinistra, pallone che arriva al centro dell'area di rigore gambassina dove Iacovino lo scaraventa in porta con una meravigliosa vol&eacute;e. Anche questa volta, per&ograve;, gli ospiti non fanno in tempo a finire di festeggiare il gol segnato che gi&agrave; sono costretti a raccogliere un altro pallone dal fondo della loro porta: Sadik fa 4-2 e ristabilisce immediatamente le distanze. Ed &egrave; proprio qui che comincia l'incredibile rimonta del Santa Maria, proprio nel momento di massima difficolt&agrave;, proprio quando la partita sembra ormai chiusa e la vittoria avversaria una certezza. A questo punto gli ospiti non hanno pi&ugrave; nulla da perdere, prendono fiducia e guadagnano metri, strappano il possesso del pallone agli avversari e cominciano a picconare il muro eretto dalla Virtus a difesa del doppio vantaggio. Picconata dopo picconata, il Santa Maria riesce finalmente ad aprire un crepa: dopo un'azione insistita nell'area di rigore gambassina, gli ospiti si guadagnano un calcio di rigore costringendo un giocatore avversario al fallo di mano. Dal dischetto va a battere Paci, che trasforma con potenza e precisione. Picconata dopo picconata, il Santa Maria riesce a staccare un pezzo del muro difensivo della Virtus: Bianchi fa 4-4 con un tocco sottoporta sul cross al centro di Soloperto. Picconata dopo picconata, il Santa Maria manda in frantumi il muro gambassino: ancora un cross al centro di Soloperto e ancora un tocco sottoporta di Bianchi, rimonta completata, impresa compiuta. Nessuno avrebbe potuto immaginare una rimonta del genere all'inizio della ripresa, ma si sa che il calcio &egrave; il regno dell'inimmaginabile: finisce 4-5, vince il Santa Maria.




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