PONTE RONDINELLA: Vannucci, Ringressi, Acciai, Zeoli, Bidal, Plotegher, Checcacci, Petrozza, Frroku, De Paoli, Clames. A disp.: Crescioli, Timori, Donnarumma, Pinori, Lapini, Nanni, Vinattieri. All.: Alberto Malusci - Gino Melli.
SAN DONATO TAVARNELLE: Smira, Trambusti, Buttitta, Petito, Manetti, Corsini, Bekshiu, Forconi, De Rosa, Morina, Napolitano. A disp.: Lo Dolce, Seghi, Turchi, Truzzi, Marcori, Calonaci. All.: Madau.

RETI: 4' Checcacci, 20', 32' Frroku, 52' Clames.



I ragazzi di Malusci e Melli si aggiudicano lo scontro al vertice con il San Donato Tavarnelle, appaiate prima di questo match al primo posto in classifica a pari punti. Le premesse per un incontro combattuto c'erano tutte, ma il verdetto del campo parla chiaro: i padroni di casa si dimostrano capaci di un assoluto controllo del gioco per tutti i 70', mentre gli ospiti non riescono ad imporre il loro gioco e restano in balìa degli avversari, complici anche le condizioni del campo. I padroni di casa sbloccano il risultato dopo pochi minuti: al 4' Frroku va al cross e trova la testa di Checcacci che, dentro l'area, insacca sul secondo palo beneficiando di una marcatura non impeccabile. I pericoli per Smira arrivano sempre dall'asse Frroku-Checcacci, e al 18' l'attaccante serve in profondità il numero 7 che calcia a rete ma trova la bella opposizione del portiere avversario. Poco dopo arriva il raddoppio del Ponte: Frroku recupera un pallone al limite dell'area avversaria e con una potente conclusione batte Smira sul palo più lontano firmando il 2-0. Dici minuti più tardi Frroku scalda i guanti di Smira, bravo a opporsi alla sventola dal limite dell'attaccante avversario e a tenere ancora a galla i suoi. Per Frroku l'appuntamento con la doppietta personale è soltanto rimandata di un paio di minuti; al 32' arriva infatti il 3-0 dei padroni di casa, sugli sviluppi di un calcio piazzato a favore l'attaccante insacca da pochi passi scrivendo per la seconda volta il suo nome tra i marcatori del match. A poco dallo scadere della prima frazione Checcacci va vicino al gol con una conclusione dall'out destro che esce di poco sopra la traversa. Le squadre vanno al riposo sul parziale di 3-0. Al rientro in campo il copione non cambia, i padroni di casa restano propositivi, gli ospiti faticano a contrastare il gioco avversario. Così al 39' è ancora Smira a rendersi protagonista neutralizzando una conclusione ravvicinata del solito Frroku. Tre minuti dopo Checcacci mette in mezzo un bel pallone che chiede solo di essere spinto in fondo al sacco ma Frroku arriva con un secondo di ritardo e la sfera finisce sul fondo. Al 52' i padroni di casa ripropongono la stessa azione che però stavolta si concretizza: Clames infatti si fa trovare pronto sul traversone basso di Checcacci e da pochi passi insacca il 4-0. Checcacci al 57' cerca la doppietta personale ma il suo tentativo finisce sul fondo non di molto. A pochi minuti dal triplice fischio mister Madau viene allontanato dal campo dal direttore di gara per proteste in merito alla richiesta di doppia ammonizione per Bidal, reo di aver fermato in scivolata un avversario lanciato a rete. Poi la conclusione del match e la festa dei locali, che confermano tutto il loro grande valore e allungano in classifica aggiudicandosi questo importante scontro diretto. Al di là del risultato, che lascia l'amaro in bocca, il San Donato resta comunque una grandissima protagonista del torneo. E lo sarà fino alla fine.

Calciatoripiù: Frroku (Ponte Rondinella): segna due reti, confeziona l'assist per il primo gol e si rende pericoloso in tante altre occasioni. Checcacci (Ponte Rondinella): si trova a meraviglia con Frroku, sblocca la partita, va spesso alla conclusione e serve su un piatto d'argento il pallone per il quarto gol di Clames. Zeoli (Ponte Rondinella): compensa la mancanza di fisicità con una grande intelligenza tattica, si trova sempre nel posto giusto al momento giusto e gioca spesso a 1-2 tocchi facendo girare la squadra. Smira (San Donato Tavarnelle): la sua prestazione è l'unica nota positiva in una giornata da dimenticare per la formazione ospite, incolpevole sui gol, viene preso a pallonate per tutto il match spesso rispondendo presente all'appello.

Edoardo Dei PONTE RONDINELLA: Vannucci, Ringressi, Acciai, Zeoli, Bidal, Plotegher, Checcacci, Petrozza, Frroku, De Paoli, Clames. A disp.: Crescioli, Timori, Donnarumma, Pinori, Lapini, Nanni, Vinattieri. All.: Alberto Malusci - Gino Melli.<br >SAN DONATO TAVARNELLE: Smira, Trambusti, Buttitta, Petito, Manetti, Corsini, Bekshiu, Forconi, De Rosa, Morina, Napolitano. A disp.: Lo Dolce, Seghi, Turchi, Truzzi, Marcori, Calonaci. All.: Madau.<br > RETI: 4' Checcacci, 20', 32' Frroku, 52' Clames. I ragazzi di Malusci e Melli si aggiudicano lo scontro al vertice con il San Donato Tavarnelle, appaiate prima di questo match al primo posto in classifica a pari punti. Le premesse per un incontro combattuto c'erano tutte, ma il verdetto del campo parla chiaro: i padroni di casa si dimostrano capaci di un assoluto controllo del gioco per tutti i 70', mentre gli ospiti non riescono ad imporre il loro gioco e restano in bal&igrave;a degli avversari, complici anche le condizioni del campo. I padroni di casa sbloccano il risultato dopo pochi minuti: al 4' Frroku va al cross e trova la testa di Checcacci che, dentro l'area, insacca sul secondo palo beneficiando di una marcatura non impeccabile. I pericoli per Smira arrivano sempre dall'asse Frroku-Checcacci, e al 18' l'attaccante serve in profondit&agrave; il numero 7 che calcia a rete ma trova la bella opposizione del portiere avversario. Poco dopo arriva il raddoppio del Ponte: Frroku recupera un pallone al limite dell'area avversaria e con una potente conclusione batte Smira sul palo pi&ugrave; lontano firmando il 2-0. Dici minuti pi&ugrave; tardi Frroku scalda i guanti di Smira, bravo a opporsi alla sventola dal limite dell'attaccante avversario e a tenere ancora a galla i suoi. Per Frroku l'appuntamento con la doppietta personale &egrave; soltanto rimandata di un paio di minuti; al 32' arriva infatti il 3-0 dei padroni di casa, sugli sviluppi di un calcio piazzato a favore l'attaccante insacca da pochi passi scrivendo per la seconda volta il suo nome tra i marcatori del match. A poco dallo scadere della prima frazione Checcacci va vicino al gol con una conclusione dall'out destro che esce di poco sopra la traversa. Le squadre vanno al riposo sul parziale di 3-0. Al rientro in campo il copione non cambia, i padroni di casa restano propositivi, gli ospiti faticano a contrastare il gioco avversario. Cos&igrave; al 39' &egrave; ancora Smira a rendersi protagonista neutralizzando una conclusione ravvicinata del solito Frroku. Tre minuti dopo Checcacci mette in mezzo un bel pallone che chiede solo di essere spinto in fondo al sacco ma Frroku arriva con un secondo di ritardo e la sfera finisce sul fondo. Al 52' i padroni di casa ripropongono la stessa azione che per&ograve; stavolta si concretizza: Clames infatti si fa trovare pronto sul traversone basso di Checcacci e da pochi passi insacca il 4-0. Checcacci al 57' cerca la doppietta personale ma il suo tentativo finisce sul fondo non di molto. A pochi minuti dal triplice fischio mister Madau viene allontanato dal campo dal direttore di gara per proteste in merito alla richiesta di doppia ammonizione per Bidal, reo di aver fermato in scivolata un avversario lanciato a rete. Poi la conclusione del match e la festa dei locali, che confermano tutto il loro grande valore e allungano in classifica aggiudicandosi questo importante scontro diretto. Al di l&agrave; del risultato, che lascia l'amaro in bocca, il San Donato resta comunque una grandissima protagonista del torneo. E lo sar&agrave; fino alla fine. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>:<b> Frroku</b> (Ponte Rondinella): segna due reti, confeziona l'assist per il primo gol e si rende pericoloso in tante altre occasioni. <b>Checcacci </b>(Ponte Rondinella): si trova a meraviglia con Frroku, sblocca la partita, va spesso alla conclusione e serve su un piatto d'argento il pallone per il quarto gol di Clames. <b>Zeoli </b>(Ponte Rondinella): compensa la mancanza di fisicit&agrave; con una grande intelligenza tattica, si trova sempre nel posto giusto al momento giusto e gioca spesso a 1-2 tocchi facendo girare la squadra. <b>Smira </b>(San Donato Tavarnelle): la sua prestazione &egrave; l'unica nota positiva in una giornata da dimenticare per la formazione ospite, incolpevole sui gol, viene preso a pallonate per tutto il match spesso rispondendo presente all'appello. Edoardo Dei