• Terza Categoria
  • Fortis Arezzo
  • 1 - 0
  • Ottaviano Pazzi


FORTIS AREZZO: Claudi, Angioli, Bennati, Pommella, Grassi, Polverini, Baglioni, Pennacchini, Gelli, Brunacci D., Pecorari. A disp.: Caneschi, Folli, Carboni, Brancaccio, Rossi, Brunacci I., Schicchi. All.: Mirko Latorraca.
OTTAVIANO PAZZI VALD.: Nocentini D., Baldi, Parascandalo, Gelsumini, Pietroluongo, Failli, Scarpellini D., Tanzi, Cortonesi, Solenni S., Massai, Nocentini A., Scarpellini G., Guidelli, Auretti, Bernini. All.: Gabriele Scarpellini.

ARBITRO: Cucciniello di Arezzo.

RETE: Brunacci D.



Con una rete rocambolesca di Brunacci nei minuti iniziali del secondo tempo, la Fortis Arezzo liquida la pratica Ottaviano Pazzi, continua la striscia di risultati utili consecutivi, che sale a 16 (frutto di 14 vittorie e 2 pareggi), e consolida il secondo posto in classifica, posizione inimmaginabile al termine del girone di andata. E' comunque più sofferto del previsto il risultato, ma conquistato con pieno merito contro un'avversaria che ha lottato con determinazione ed agonismo sportivo, rendendo incerto sino al termine l'incontro. La squadra del presidente Martoglio si congeda così dal pubblico amico con una vittoria meritata, anche se con una prestazione al di sotto delle proprie potenzialità, ma con la convinzione di aver raggiunto un traguardo prestigioso e poter sperare ancora nel salto di categoria. Il cambio di designazione dell'ultimo minuto ha fatto conoscere un fischietto eccellente, sicuramente il migliore visto al Luciano Giunti. La cronaca vede una partenza rapida dei padroni di casa, che si riversano in avanti alla ricerca del gol, ma i numerosi tentativi non trovano positive finalizzazioni: al 9' ci prova Polverini dalla lunga distanza, al 18' il pallonetto di Gelli non ha buon esito, al 19' Bennati su punizione sfiora il montante. Al 27' bomber Pecorari al volo di sinistro sfiora il palo, poi ci prova Pennacchini al 38' ma il tiro è troppo lento e neutralizzato con sicurezza dal bravo Nocentini. Gli attacchi degli ospiti sono concentrati in pochissime azioni offensive, come quella di Tanzi, servito da Parascandalo dopo una bella triangolazione, e qualche pericolosa mischia in area nei quattro angoli battuti nell'intero incontro. Più martellanti gli attacchi nel secondo periodo, ma è David Brunacci al 62' a trovare il gol: l'attaccante di casa sfrutta una indecisione difensiva e con un tocco sporco sorprende in uscita il portiere. Pronta la reazione dei valdarnesi, che alzano il baricentro ma si rendono pericolosi solo su punizione di Pietroluongo al 60'. Numerosi poi le occasioni per i locali per chiudere l'incontro, al 72' con Schicchi, al 75' con Pecorari, che si ripete all'82' e all'88' con due pregevoli azioni dentro l'area di rigore. Poi, all'83', per poco Auretti, appena entrato, non guasta la festa agli aretini con una rasoiata da fuori area prontamente neutralizzata dall'ottimo Claudi.
Calciatoripiù
: per la Fortis Arezzo Angioli, Grassi, Brunacci D. e Polverini; per l'Ottaviano Pazzi Nocentini, Baldi, Gelsumini e Pietrolungo.

FORTIS AREZZO: Claudi, Angioli, Bennati, Pommella, Grassi, Polverini, Baglioni, Pennacchini, Gelli, Brunacci D., Pecorari. A disp.: Caneschi, Folli, Carboni, Brancaccio, Rossi, Brunacci I., Schicchi. All.: Mirko Latorraca.<br >OTTAVIANO PAZZI VALD.: Nocentini D., Baldi, Parascandalo, Gelsumini, Pietroluongo, Failli, Scarpellini D., Tanzi, Cortonesi, Solenni S., Massai, Nocentini A., Scarpellini G., Guidelli, Auretti, Bernini. All.: Gabriele Scarpellini.<br > ARBITRO: Cucciniello di Arezzo.<br > RETE: Brunacci D. Con una rete rocambolesca di Brunacci nei minuti iniziali del secondo tempo, la Fortis Arezzo liquida la pratica Ottaviano Pazzi, continua la striscia di risultati utili consecutivi, che sale a 16 (frutto di 14 vittorie e 2 pareggi), e consolida il secondo posto in classifica, posizione inimmaginabile al termine del girone di andata. E' comunque pi&ugrave; sofferto del previsto il risultato, ma conquistato con pieno merito contro un'avversaria che ha lottato con determinazione ed agonismo sportivo, rendendo incerto sino al termine l'incontro. La squadra del presidente Martoglio si congeda cos&igrave; dal pubblico amico con una vittoria meritata, anche se con una prestazione al di sotto delle proprie potenzialit&agrave;, ma con la convinzione di aver raggiunto un traguardo prestigioso e poter sperare ancora nel salto di categoria. Il cambio di designazione dell'ultimo minuto ha fatto conoscere un fischietto eccellente, sicuramente il migliore visto al Luciano Giunti. La cronaca vede una partenza rapida dei padroni di casa, che si riversano in avanti alla ricerca del gol, ma i numerosi tentativi non trovano positive finalizzazioni: al 9' ci prova Polverini dalla lunga distanza, al 18' il pallonetto di Gelli non ha buon esito, al 19' Bennati su punizione sfiora il montante. Al 27' bomber Pecorari al volo di sinistro sfiora il palo, poi ci prova Pennacchini al 38' ma il tiro &egrave; troppo lento e neutralizzato con sicurezza dal bravo Nocentini. Gli attacchi degli ospiti sono concentrati in pochissime azioni offensive, come quella di Tanzi, servito da Parascandalo dopo una bella triangolazione, e qualche pericolosa mischia in area nei quattro angoli battuti nell'intero incontro. Pi&ugrave; martellanti gli attacchi nel secondo periodo, ma &egrave; David Brunacci al 62' a trovare il gol: l'attaccante di casa sfrutta una indecisione difensiva e con un tocco sporco sorprende in uscita il portiere. Pronta la reazione dei valdarnesi, che alzano il baricentro ma si rendono pericolosi solo su punizione di Pietroluongo al 60'. Numerosi poi le occasioni per i locali per chiudere l'incontro, al 72' con Schicchi, al 75' con Pecorari, che si ripete all'82' e all'88' con due pregevoli azioni dentro l'area di rigore. Poi, all'83', per poco Auretti, appena entrato, non guasta la festa agli aretini con una rasoiata da fuori area prontamente neutralizzata dall'ottimo Claudi. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per la Fortis Arezzo <b>Angioli, Grassi, Brunacci D.</b> e <b>Polverini</b>; per l'Ottaviano Pazzi <b>Nocentini, Baldi, Gelsumini</b> e <b>Pietrolungo</b>.




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