- Terza Categoria
- Indomita Quarata
-
1 - 1
- Virtus Lignano
IND.QUARATA: Matteucci, Mariotti, Barbini, Perilli, Chimenti (Carboni), Contemori, Marcantoni, Paduano, Conti (Scarpellini), Daveri, Pereti (Liparulo). A disp.: Susi, Fiorucci, Del Dottore, Berneschi. All.: Antonio Paduano.
V.LIGNANO: Casucci, Reggidori, Segantini, Hysenaj, Guerrini, Santini, Peruzzi, Paggetti, Bardelli, Lambardi, Shjopa. A disp.: Bizzarri, Del Debole, Nocentini, Refoni, Salvini, Tanganelli. All.: Marco Bolognini.
ARBITRO: Prassler di Arezzo.
RETI: 60' Daveri, 75' Bardelli.
Finisce in parità la sfida tra l'Indomita Quarata e il meno quotato, almeno a guardare la classifica, Virtus Lignano. Gli ospiti risulteranno appunto solo apparentemente meno quotati visto che in tutti i 90' di gioco hanno disputato una gara attenta tenendo testa ai locali, seppur agevolati dal campo pesante e quindi poco giocabile, portando via un punto pesante. Il primo tempo si dimostra molto tattico con il gioco sviluppato prevalentemente a centrocampo. Ad animare la prima frazione ci sono infatti solo due occasioni da gol, una per parte; la prima capita ai locali al 15' circa con Chimenti che serve, con una perfetta filtrante, Paduano in profondità, il quale però al momento di rimettere in mezzo la palla alza la traiettoria di quel tanto che fa sì così che Conti e Marcantoni non possano intervenire e battere a rete. Gli ospiti rispondo poco dopo, più o meno a metà tempo, con Lambardi, che batte una punizione dalla trequarti e dopo un batti e ribatti in area va alla conclusione Shjopa ma Matteucci con i piedi risulta decisivo. La ripresa vede i padroni di casa volenterosi di trovare il gol ma nei primi 10'/15' minuti l'equilibrio continua a regnare fino a quando i locali trovano il meritato vantaggio, visto che comunque fino a quel momento il Lignano aveva pensato quasi ed esclusivamente a difendersi. Il gol dei padroni di casa arriva all'ora di gioco da palla inattiva: Paduano dalla bandierina mette sul primo palo dove però non tocca nessuno lasciando così a Daveri la possibilità di impattare la palla da pochi centimetri e portare i suoi in vantaggio. Gli indomiti non sazi del gol continuano ad attaccare e con il Lignano leggermente più alto di baricentro hanno in ripartenza un paio di occasioni una con Marcantoni, lanciato sulla sinistra ma rimontato al momento del tiro, l'altra con Scarpellini che, imbeccato perfettamente sul secondo palo da Daveri, manca da pochi passi la conclusione. Gli ospiti ancora in partita non ci stanno e si rendono insidiosi attaccando sulla sinistra con cross in area alla ricerca dell'alto Bardelli. Sarà proprio Bardelli al 75' a trovare il gol del pari sfruttando uno sfortunato liscio difensivo. Da uno dei cross dalla sinistra Barbini, a causa forse di una serie di mancati interventi, sbuccia la palla aggiustandola alla perfezione per Bardelli che con Matteucci fuori causa appoggia nella porta sguarnita. I locali inizialmente reagiscono male e si fanno prendere dal nervosismo, dato un visibile fallo di mano ospite dal quale è poi partita l'azione del pari, e che porta all'espulsione di Perilli. Nonostante l'inferiorità numerica i locali di cuore e di grinta si riversano all'attacco creando 3-4 clamorose palle-gol. La prima è sempre da palla ferma e sempre con Daveri che stavolta però calcola male il tempo e seppur tutto solo mette di poco a lato. Poi nell'ordine c'è la più ghiotta. Paduano si gira dal limite dell'area e calcia in porta con la palla che impatta sul braccio di Segantini: espulsione per doppia ammonizione e calcio di rigore. Alla battuta va Scarpellini che al primo tentativo, poi annullato per il presunto ingresso in area di rigore di alcuni giocatori, realizza ma che al secondo sbaglia calciando centrale. All'83', poi, ci prova Paduano, che va via sulla destra e mette in mezzo ma Barbini ma non colpisce bene la palla mandandola alta. Nel finale in pieno recupero gli indomiti hanno l'ultima chance ancora con Barbini ma che si risolve con un nulla di fatto.
Calciatoripiù: per i locali partita sottotono dell'intero collettivo, dove da salvare c'è forse soltanto la reazione dopo il gol avversario. Per gli ospiti da premiare Lambardi, giocatore dotato tecnicamente e fulcro del centrocampo.
D.P.
IND.QUARATA: Matteucci, Mariotti, Barbini, Perilli, Chimenti (Carboni), Contemori, Marcantoni, Paduano, Conti (Scarpellini), Daveri, Pereti (Liparulo). A disp.: Susi, Fiorucci, Del Dottore, Berneschi. All.: Antonio Paduano.<br >V.LIGNANO: Casucci, Reggidori, Segantini, Hysenaj, Guerrini, Santini, Peruzzi, Paggetti, Bardelli, Lambardi, Shjopa. A disp.: Bizzarri, Del Debole, Nocentini, Refoni, Salvini, Tanganelli. All.: Marco Bolognini.<br >
ARBITRO: Prassler di Arezzo.<br >
RETI: 60' Daveri, 75' Bardelli.
Finisce in parità la sfida tra l'Indomita Quarata e il meno quotato, almeno a guardare la classifica, Virtus Lignano. Gli ospiti risulteranno appunto solo apparentemente meno quotati visto che in tutti i 90' di gioco hanno disputato una gara attenta tenendo testa ai locali, seppur agevolati dal campo pesante e quindi poco giocabile, portando via un punto pesante. Il primo tempo si dimostra molto tattico con il gioco sviluppato prevalentemente a centrocampo. Ad animare la prima frazione ci sono infatti solo due occasioni da gol, una per parte; la prima capita ai locali al 15' circa con Chimenti che serve, con una perfetta filtrante, Paduano in profondità, il quale però al momento di rimettere in mezzo la palla alza la traiettoria di quel tanto che fa sì così che Conti e Marcantoni non possano intervenire e battere a rete. Gli ospiti rispondo poco dopo, più o meno a metà tempo, con Lambardi, che batte una punizione dalla trequarti e dopo un batti e ribatti in area va alla conclusione Shjopa ma Matteucci con i piedi risulta decisivo. La ripresa vede i padroni di casa volenterosi di trovare il gol ma nei primi 10'/15' minuti l'equilibrio continua a regnare fino a quando i locali trovano il meritato vantaggio, visto che comunque fino a quel momento il Lignano aveva pensato quasi ed esclusivamente a difendersi. Il gol dei padroni di casa arriva all'ora di gioco da palla inattiva: Paduano dalla bandierina mette sul primo palo dove però non tocca nessuno lasciando così a Daveri la possibilità di impattare la palla da pochi centimetri e portare i suoi in vantaggio. Gli indomiti non sazi del gol continuano ad attaccare e con il Lignano leggermente più alto di baricentro hanno in ripartenza un paio di occasioni una con Marcantoni, lanciato sulla sinistra ma rimontato al momento del tiro, l'altra con Scarpellini che, imbeccato perfettamente sul secondo palo da Daveri, manca da pochi passi la conclusione. Gli ospiti ancora in partita non ci stanno e si rendono insidiosi attaccando sulla sinistra con cross in area alla ricerca dell'alto Bardelli. Sarà proprio Bardelli al 75' a trovare il gol del pari sfruttando uno sfortunato liscio difensivo. Da uno dei cross dalla sinistra Barbini, a causa forse di una serie di mancati interventi, sbuccia la palla aggiustandola alla perfezione per Bardelli che con Matteucci fuori causa appoggia nella porta sguarnita. I locali inizialmente reagiscono male e si fanno prendere dal nervosismo, dato un visibile fallo di mano ospite dal quale è poi partita l'azione del pari, e che porta all'espulsione di Perilli. Nonostante l'inferiorità numerica i locali di cuore e di grinta si riversano all'attacco creando 3-4 clamorose palle-gol. La prima è sempre da palla ferma e sempre con Daveri che stavolta però calcola male il tempo e seppur tutto solo mette di poco a lato. Poi nell'ordine c'è la più ghiotta. Paduano si gira dal limite dell'area e calcia in porta con la palla che impatta sul braccio di Segantini: espulsione per doppia ammonizione e calcio di rigore. Alla battuta va Scarpellini che al primo tentativo, poi annullato per il presunto ingresso in area di rigore di alcuni giocatori, realizza ma che al secondo sbaglia calciando centrale. All'83', poi, ci prova Paduano, che va via sulla destra e mette in mezzo ma Barbini ma non colpisce bene la palla mandandola alta. Nel finale in pieno recupero gli indomiti hanno l'ultima chance ancora con Barbini ma che si risolve con un nulla di fatto. <b>
Calciatoripiù</b>: per i locali partita sottotono dell'intero collettivo, dove da salvare c'è forse soltanto la reazione dopo il gol avversario. Per gli ospiti da premiare <b>Lambardi</b>, giocatore dotato tecnicamente e fulcro del centrocampo.
D.P.