- Juniores Provinciali
- Pieta 2004
-
3 - 0
- Comeana Bisenzio
PIETA' 2004: Marchetti, Martini, Gentili, Cupidi, Iacobacci, Cangioli, Poli (59' Orrea), Petronici (79' Cangioli), Manno (62' Covelli), Deboli (46' Aronica), Ricca. A disp. Fantappie, Poggini, Righini. All. Pettinari Walter
COMEANA BIS.: Rizzati, Talluri, Pattume, Longobardi, Covelli (58' Amato), Tozzi, Monterisi (71' Baldi), Caciolli, Piselli (46' Clemente), Ballerini, Mauro. All. Spinelli Francesco
ARBITRO: Squilloni di Prato.
RETI: 15' Ricca, 24' Manno, 75' Aronica
ESPULSO: 85' Cupidi.
Tutto troppo facile per la Pietà. I ragazzi di Pettinari si allenano contro il Comeana, dominando per tutti i novanta minuti e vincendo per 3-0. Molto male gli ospiti: incapaci di organizzare una qualsiasi offensiva e spesso, troppo spesso, disattenti in fase di difesa. Bastano 18 secondi dall'inizio dell'incontro per assistere al primo tentativo a rete della Pietà; ovvero quando Ricca tocca per Deboli il cui tiro è parato dal portiere. La rete del vantaggio invece, si fa attendere giusto un quarto d'ora: Cupidi, ottimo sulla sinistra, la mette al centro per il solissimo Ricca che insacca a tu per tu con Rizzati. La reazione del Comeana si materializza nell'arco dei nove minuti che precedono il raddoppio con due pericolose occasioni: la prima al 19', quando Ballerini lancia Piselli in area con il portiere che salva tutto in uscita; la seconda al 22', con l'ottimo disimpegno difensivo di Martini volto ad arginare l'offensiva di Mauro servito pericolosamente in area. Da qui in poi ci sarà solo La Pietà. Al 24' il raddoppio: azione in solitaria di Petronici sulla sinistra, palla dentro per Manno (ancora una volta indisturbato in area) e 2-0. Prima della fine del tempo abbiamo occasione di assistere a due pericolosi calci di punizione di Deboli: al 33', parato con i piedi dal portiere, e a ridosso del breve recupero, con la sfera che si perde alta di non molto. Nel secondo tempo il Comeana porva a cambiare assetto inserendo Clemente per Piselli ma il copione non cambia. Dopo solo cinque minuti Ricca, da due passi, sfiora la doppietta personale. Al 58' peggiorano le cose per gli ospiti, quando capitan Covelli è costretto a uscire per infortunio. Al 71' un cross Orrea si trasforma in un involontario tiro in porta, ed è bravo Rizzati a intercettare il pallone sotto la traversa. Azione preludio del definitivo 3-0 che arriva al 75': Cupidi, dopo essersi bevuto Tozzi e Amato, calcia sul portiere che non trattiene, sulla ribattuta si avventa Aronica che fa il 3-0 facile facile. Nell'ultimo quarto d'ora non succede più niente salvo una stupidaggine di Cupidi che si fa espellere per proteste, rovinando così la sua buona prestazione e suscitando le ire del mister. Anche in superiorità numerica, il Comeana decide di non sprecarsi per il gol dell'onore. Finisce 3-0, risultato giusto.
CALCIATOREPIU'. Oltre agli autori dei gol, da ammirare la prestazione di Petronici. Da criticare invece l'atteggiamento di Cupidi che rovina la sua partita facendosi cacciare stupidamente. Nelle file del Comeana, nell'insufficienza generale, si salva Pattume, certamente il più aggressivo e deciso dei suoi.
Gianmarco Mei
PIETA' 2004: Marchetti, Martini, Gentili, Cupidi, Iacobacci, Cangioli, Poli (59' Orrea), Petronici (79' Cangioli), Manno (62' Covelli), Deboli (46' Aronica), Ricca. A disp. Fantappie, Poggini, Righini. All. Pettinari Walter
<br >COMEANA BIS.: Rizzati, Talluri, Pattume, Longobardi, Covelli (58' Amato), Tozzi, Monterisi (71' Baldi), Caciolli, Piselli (46' Clemente), Ballerini, Mauro. All. Spinelli Francesco
<br >
ARBITRO: Squilloni di Prato.
<br >
RETI: 15' Ricca, 24' Manno, 75' Aronica
<br >ESPULSO: 85' Cupidi.
Tutto troppo facile per la Pietà. I ragazzi di Pettinari si allenano contro il Comeana, dominando per tutti i novanta minuti e vincendo per 3-0. Molto male gli ospiti: incapaci di organizzare una qualsiasi offensiva e spesso, troppo spesso, disattenti in fase di difesa. Bastano 18 secondi dall'inizio dell'incontro per assistere al primo tentativo a rete della Pietà; ovvero quando Ricca tocca per Deboli il cui tiro è parato dal portiere. La rete del vantaggio invece, si fa attendere giusto un quarto d'ora: Cupidi, ottimo sulla sinistra, la mette al centro per il solissimo Ricca che insacca a tu per tu con Rizzati. La reazione del Comeana si materializza nell'arco dei nove minuti che precedono il raddoppio con due pericolose occasioni: la prima al 19', quando Ballerini lancia Piselli in area con il portiere che salva tutto in uscita; la seconda al 22', con l'ottimo disimpegno difensivo di Martini volto ad arginare l'offensiva di Mauro servito pericolosamente in area. Da qui in poi ci sarà solo La Pietà. Al 24' il raddoppio: azione in solitaria di Petronici sulla sinistra, palla dentro per Manno (ancora una volta indisturbato in area) e 2-0. Prima della fine del tempo abbiamo occasione di assistere a due pericolosi calci di punizione di Deboli: al 33', parato con i piedi dal portiere, e a ridosso del breve recupero, con la sfera che si perde alta di non molto. Nel secondo tempo il Comeana porva a cambiare assetto inserendo Clemente per Piselli ma il copione non cambia. Dopo solo cinque minuti Ricca, da due passi, sfiora la doppietta personale. Al 58' peggiorano le cose per gli ospiti, quando capitan Covelli è costretto a uscire per infortunio. Al 71' un cross Orrea si trasforma in un involontario tiro in porta, ed è bravo Rizzati a intercettare il pallone sotto la traversa. Azione preludio del definitivo 3-0 che arriva al 75': Cupidi, dopo essersi bevuto Tozzi e Amato, calcia sul portiere che non trattiene, sulla ribattuta si avventa Aronica che fa il 3-0 facile facile. Nell'ultimo quarto d'ora non succede più niente salvo una stupidaggine di Cupidi che si fa espellere per proteste, rovinando così la sua buona prestazione e suscitando le ire del mister. Anche in superiorità numerica, il Comeana decide di non sprecarsi per il gol dell'onore. Finisce 3-0, risultato giusto.
<br ><b>CALCIATOREPIU'</b>. Oltre agli autori dei gol, da ammirare la prestazione di Petronici. Da criticare invece l'atteggiamento di Cupidi che rovina la sua partita facendosi cacciare stupidamente. Nelle file del Comeana, nell'insufficienza generale, si salva Pattume, certamente il più aggressivo e deciso dei suoi.
Gianmarco Mei