• Juniores Provinciali
  • Prato 2000
  • 0 - 1
  • PoggioSeano 1909


PRATO 2000: Gabrielli, Biancalani (60' Baldi), Colombo, Avellino (71' Pazzaglia), Vommaro, Giordano, Kola, Govoni, Troia (80' Guasti), Thiam. A disp.: Ballhysa, Fantoni, Martelli, Guasti. All.: Stefano Guarducci.

POGGIOSEANO: Lulli, Pieraccini, Campione, Corvi, Villanti, Diovane, Collina (35' Boretti), Risaliti, Mgarn (78' Bagnoli), Bartoli (60' Gambassi), Pasquetti (72' Capaldini). All.: Giacomo Navanzino.


ARBITRO: Filoni di Prato.


RETE: 13' Collina.



Inizio d'anno con il botto per la squadra di mister Navanzino che un po' a sorpresa, ma con merito, espugna il temuto campo di Colonica, casa di un Prato 2000 che in questo girone d'andata, terminato con questa gara, ha forse tenuto un rendimento un po' altalenante ma rimane pur sempre una delle grandi del girone ed una delle candidate alla vittoria finale. A tutto questo va aggiunto che il PoggioSeano si è presentato a questo temuto appuntamento con una rosa ridotta per le molte assenze tra le quali spiccano quella di Banci (infortunato da diverso tempo) ed all'ultimo momento il forfait di capitan Monni (influenzato). Per contro mister Guarducci poteva far conto su tutti i giocatori di spicco a sua disposizione. Gara piacevole e tirata, giocata più di spada che di fioretto, anche per le precarie condizioni del terreno di gioco, per la sua ristrettezza che non ha permesso lo svolgersi di manovre ampie ed avvolgenti ed ha reso più facile agli ospiti difendere il vantaggio ottenuto in avvio di gara. In più anche un fastidioso vento di tramontana rendeva, a tratti, difficile controllare le traiettorie alte del pallone. Si inizia in perfetto orario e le prime battute vedono subito i padroni di casa, in completo nero, prendere in mano l'iniziativa, ma il PoggioSeano, in completo azzurro, appare ben messo in campo e concentrato al punto giusto per tenere a bada i vari Govoni, Troia, Thiam e co. Nei primi minuti nessun episodio degno di nota. Si arriva così al 13' quando gli ospiti passano in vantaggio. Duro fallo su Risaliti sulla fascia laterale (il centrocampista è costretto ad uscire per le cure del caso), punizione calciata rasoterra in piena area da Bartoli, palla che sfila tra una selva di gambe fra le quali, l'unico a deviarla di quel tanto che inganna Gabrielli è Collina che non esulta nemmeno, come del resto pochi dei suoi compagni per un vantaggio inaspettato ed un po' casuale. Il PoggioSeano dimostra però per il resto della gara di meritare in vantaggio, difendendolo ordinatamente e creando più pericoli in contropiede alla porta difesa da Gabrielli, di quanto il Prato 2000 riuscirà ad impegnare Lulli negli ottanta minuti che mancano al termine. Al 18' la prima di numerose punizioni assegnate dal signor Filoni al limite dell'area in favore del Prato 2000, stavolta per fallo di Campione. Batte uno degli specialisti, Govoni, il suo tiro teso ma centrale viene deviato da Lulli sopra la traversa. Al 21' Mgarn riceve palla da fallo laterale, entra in area e calcia, il suo tiro un po' svirgolato diventa un involontario assist per Pasquetti che tocca al volo da posizione centrale ma manda di poco a lato alla destra di Gabrielli. Al 35' prima sostituzione dell'incontro, forzata, esce l'autore del gol Collina, sofferente ad una caviglia, ed entra Boretti. In chiusura di tempo, al 44', il primo vero pericolo portato dal Prato 2000 alla porta difesa da Lulli. L'azione nasce da un lungo rilancio dello stesso Lulli, palla che rimbalza nella metà campo locale dove Vommaro colpisce al volo innescando il contropiede del possente Thiam che si invola verso la porta in posizione un po' decentrata ed inseguito da Diovane, entra in area ma calcia alto da ottima posizione. Dopo un minuto di recupero il signor Filoni manda tutti negli spogliatoi. Rientro in campo con le stesse formazioni del primo tempo e ripresa che si preannuncia calda con un Prato 2000 proteso all'attacco nel tentativo di rimonta. La cosa avviene solo in parte anche per l'attenta organizzazione difensiva di un PoggioSeano votato al sacrificio ma sempre attento alle ripartenze in contropiede. Proprio in una di queste circostanze nasce la prima palla gol della ripresa. Scambio a metà campo Boretti-Risaliti con quest'ultimo che va via in posizione dubbia, entra in area e calcia a rete, supera Gabrielli ma sulla linea di porta Colombo allontana in extremis il pericolo. Il direttore di gara ammonisce Vommaro per le proteste dovute alla posizione di partenza di Risaliti, a detto dei locali irregolare. Prosegue il forcing offensivo dei padroni di casa ma sempre ben controllato dai ragazzi di mister Navanzino che di lì a pochi minuti approfittano di nuovo di una difesa locale schierata quasi sulla linea di metà campo e confezionano un'altra clamorosa palla gol con ben tre attaccanti del PoggioSeano che si ritrovano al limite dell'area di casa contro un solo difensore, Avellino, ma Pasquetti eccede in egoismo e non passa al centro ad un solitario Risaliti. Il nervosismo tra i ragazzi di Guarducci aumenta e mentre ancora gli ospiti si disperano per l'occasione persa, a palla lontana e sotto gli occhi dell'arbitro, Vommaro ha un accenno di testata nei confronti di Risaliti. Il direttore di gara non può fare altro che estrarre il rosso. Con i padroni di casa in dieci uomini per la formazione ospite diventa ancora più semplice controllare le loro offensive, anche se al 22' Thiam si libera bene in area di Corvi, si accentra, ma quando il gol sembra cosa fatta è bravissimo e tempestivo Lulli ad uscirgli sui piedi rischiando anche l'incolumità fisica vista la differenza di stazza atletica tra i due. La stanchezza ed il nervosismo per i minuti che scorrono ma anche l'attenta retroguardia ospite fanno sì che nella seconda metà della ripresa Lulli non corra più alcun pericolo degno di tale nome. Se non in pieno recupero, al 49', quando il signor Filoni (buona nel complesso la sua direzione) assegna l'ennesima punizione dal limite al Prato 2000 per un fallo veniale di Capaldini sul nuovo entrato Guasti. Si incarica del tiro Govoni con palla che passa fra la barriera e sta per infilarsi nell'angolino basso alla destra di Lulli che però si dimostra ancora attento e reattivo e si tuffa mandando in angolo. Sugli sviluppi del corner calciato nuovamente da Govoni, alla alta sul palo opposto dove Kola da ottima posizione manda sul fondo. Sul rovesciamento di fronte è Boretti a mancare la deviazione vincente solo davanti a Gabrielli. Il triplice fischio del signor Filoni mette fine alle ostilità fra la gioia del PoggioSeano per un successo che dà nuova linfa alla squadra allenata dal bravo Navanzino per un girone di ritorno che le permetta di scalare almeno alcune posizioni di classifica visto che ormai i propositi di lottare per la vittoria finale appaiono svaniti vista la distanza dalle prime della classe. Cosa che però può fare ancora il Prato 2000, nonostante la batosta odierna, ma ai ragazzi di mister Guarducci si prospetta già da sabato prossima, prima di ritorno, un ostacolo casalingo assai arduo, quale il Vernio.

Umberto Conti PRATO 2000: Gabrielli, Biancalani (60' Baldi), Colombo, Avellino (71' Pazzaglia), Vommaro, Giordano, Kola, Govoni, Troia (80' Guasti), Thiam. A disp.: Ballhysa, Fantoni, Martelli, Guasti. All.: Stefano Guarducci. <br >POGGIOSEANO: Lulli, Pieraccini, Campione, Corvi, Villanti, Diovane, Collina (35' Boretti), Risaliti, Mgarn (78' Bagnoli), Bartoli (60' Gambassi), Pasquetti (72' Capaldini). All.: Giacomo Navanzino. <br > ARBITRO: Filoni di Prato. <br > RETE: 13' Collina. Inizio d'anno con il botto per la squadra di mister Navanzino che un po' a sorpresa, ma con merito, espugna il temuto campo di Colonica, casa di un Prato 2000 che in questo girone d'andata, terminato con questa gara, ha forse tenuto un rendimento un po' altalenante ma rimane pur sempre una delle grandi del girone ed una delle candidate alla vittoria finale. A tutto questo va aggiunto che il PoggioSeano si &egrave; presentato a questo temuto appuntamento con una rosa ridotta per le molte assenze tra le quali spiccano quella di Banci (infortunato da diverso tempo) ed all'ultimo momento il forfait di capitan Monni (influenzato). Per contro mister Guarducci poteva far conto su tutti i giocatori di spicco a sua disposizione. Gara piacevole e tirata, giocata pi&ugrave; di spada che di fioretto, anche per le precarie condizioni del terreno di gioco, per la sua ristrettezza che non ha permesso lo svolgersi di manovre ampie ed avvolgenti ed ha reso pi&ugrave; facile agli ospiti difendere il vantaggio ottenuto in avvio di gara. In pi&ugrave; anche un fastidioso vento di tramontana rendeva, a tratti, difficile controllare le traiettorie alte del pallone. Si inizia in perfetto orario e le prime battute vedono subito i padroni di casa, in completo nero, prendere in mano l'iniziativa, ma il PoggioSeano, in completo azzurro, appare ben messo in campo e concentrato al punto giusto per tenere a bada i vari Govoni, Troia, Thiam e co. Nei primi minuti nessun episodio degno di nota. Si arriva cos&igrave; al 13' quando gli ospiti passano in vantaggio. Duro fallo su Risaliti sulla fascia laterale (il centrocampista &egrave; costretto ad uscire per le cure del caso), punizione calciata rasoterra in piena area da Bartoli, palla che sfila tra una selva di gambe fra le quali, l'unico a deviarla di quel tanto che inganna Gabrielli &egrave; Collina che non esulta nemmeno, come del resto pochi dei suoi compagni per un vantaggio inaspettato ed un po' casuale. Il PoggioSeano dimostra per&ograve; per il resto della gara di meritare in vantaggio, difendendolo ordinatamente e creando pi&ugrave; pericoli in contropiede alla porta difesa da Gabrielli, di quanto il Prato 2000 riuscir&agrave; ad impegnare Lulli negli ottanta minuti che mancano al termine. Al 18' la prima di numerose punizioni assegnate dal signor Filoni al limite dell'area in favore del Prato 2000, stavolta per fallo di Campione. Batte uno degli specialisti, Govoni, il suo tiro teso ma centrale viene deviato da Lulli sopra la traversa. Al 21' Mgarn riceve palla da fallo laterale, entra in area e calcia, il suo tiro un po' svirgolato diventa un involontario assist per Pasquetti che tocca al volo da posizione centrale ma manda di poco a lato alla destra di Gabrielli. Al 35' prima sostituzione dell'incontro, forzata, esce l'autore del gol Collina, sofferente ad una caviglia, ed entra Boretti. In chiusura di tempo, al 44', il primo vero pericolo portato dal Prato 2000 alla porta difesa da Lulli. L'azione nasce da un lungo rilancio dello stesso Lulli, palla che rimbalza nella met&agrave; campo locale dove Vommaro colpisce al volo innescando il contropiede del possente Thiam che si invola verso la porta in posizione un po' decentrata ed inseguito da Diovane, entra in area ma calcia alto da ottima posizione. Dopo un minuto di recupero il signor Filoni manda tutti negli spogliatoi. Rientro in campo con le stesse formazioni del primo tempo e ripresa che si preannuncia calda con un Prato 2000 proteso all'attacco nel tentativo di rimonta. La cosa avviene solo in parte anche per l'attenta organizzazione difensiva di un PoggioSeano votato al sacrificio ma sempre attento alle ripartenze in contropiede. Proprio in una di queste circostanze nasce la prima palla gol della ripresa. Scambio a met&agrave; campo Boretti-Risaliti con quest'ultimo che va via in posizione dubbia, entra in area e calcia a rete, supera Gabrielli ma sulla linea di porta Colombo allontana in extremis il pericolo. Il direttore di gara ammonisce Vommaro per le proteste dovute alla posizione di partenza di Risaliti, a detto dei locali irregolare. Prosegue il forcing offensivo dei padroni di casa ma sempre ben controllato dai ragazzi di mister Navanzino che di l&igrave; a pochi minuti approfittano di nuovo di una difesa locale schierata quasi sulla linea di met&agrave; campo e confezionano un'altra clamorosa palla gol con ben tre attaccanti del PoggioSeano che si ritrovano al limite dell'area di casa contro un solo difensore, Avellino, ma Pasquetti eccede in egoismo e non passa al centro ad un solitario Risaliti. Il nervosismo tra i ragazzi di Guarducci aumenta e mentre ancora gli ospiti si disperano per l'occasione persa, a palla lontana e sotto gli occhi dell'arbitro, Vommaro ha un accenno di testata nei confronti di Risaliti. Il direttore di gara non pu&ograve; fare altro che estrarre il rosso. Con i padroni di casa in dieci uomini per la formazione ospite diventa ancora pi&ugrave; semplice controllare le loro offensive, anche se al 22' Thiam si libera bene in area di Corvi, si accentra, ma quando il gol sembra cosa fatta &egrave; bravissimo e tempestivo Lulli ad uscirgli sui piedi rischiando anche l'incolumit&agrave; fisica vista la differenza di stazza atletica tra i due. La stanchezza ed il nervosismo per i minuti che scorrono ma anche l'attenta retroguardia ospite fanno s&igrave; che nella seconda met&agrave; della ripresa Lulli non corra pi&ugrave; alcun pericolo degno di tale nome. Se non in pieno recupero, al 49', quando il signor Filoni (buona nel complesso la sua direzione) assegna l'ennesima punizione dal limite al Prato 2000 per un fallo veniale di Capaldini sul nuovo entrato Guasti. Si incarica del tiro Govoni con palla che passa fra la barriera e sta per infilarsi nell'angolino basso alla destra di Lulli che per&ograve; si dimostra ancora attento e reattivo e si tuffa mandando in angolo. Sugli sviluppi del corner calciato nuovamente da Govoni, alla alta sul palo opposto dove Kola da ottima posizione manda sul fondo. Sul rovesciamento di fronte &egrave; Boretti a mancare la deviazione vincente solo davanti a Gabrielli. Il triplice fischio del signor Filoni mette fine alle ostilit&agrave; fra la gioia del PoggioSeano per un successo che d&agrave; nuova linfa alla squadra allenata dal bravo Navanzino per un girone di ritorno che le permetta di scalare almeno alcune posizioni di classifica visto che ormai i propositi di lottare per la vittoria finale appaiono svaniti vista la distanza dalle prime della classe. Cosa che per&ograve; pu&ograve; fare ancora il Prato 2000, nonostante la batosta odierna, ma ai ragazzi di mister Guarducci si prospetta gi&agrave; da sabato prossima, prima di ritorno, un ostacolo casalingo assai arduo, quale il Vernio. Umberto Conti




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI