- Esordienti GIR.H
- Lastrigiana
-
2 - 3
- Empoli
LASTRIGIANA: Chiarello, Mancini, Masi, Del Monte, Martini, Falorzi, Ulivi, Grilli, Lorenzoni, Grevi, Dogi, Ciaschi, Nencini, Ganugi, Taddei. All.: Straccali.
EMPOLI: Guidi, Campaniello, Blini, Antonini, Ferrali, Liberali, Miglianti, Baroncelli, Mainardi, Bagordo, Tavanti, Raffi, Mazzantini. All.: Minoli.
RETI: Miglianti, Mainardi, Ulivi, Blini, Grevi.
NOTE: parziali: 1-2; 1-1; 0-0.
È questo il big match del girone H, la partita che tutti aspettavano, quella con maggiore attrattiva, con le premesse migliori. Premesse che non sono state sconfessate, per fortuna in campo: Lastrigiana ed Empoli hanno offerto, al di là del risultato, uno spettacolo assoluto in campo, dando prova di possedere delle qualità davvero importanti. I biancorossi non hanno sfigurato in campo, ed anzi, sono usciti, quasi quasi con l'amaro in bocca per non essere riusciti a pareggiare una partita molto equilibrata e giocata a viso aperto tra due formazioni che non hanno avuto paura di esprimere il loro calcio. L'Empoli torna a casa vincitore, ma con più di tre punti in tasca, strappati ad una squadra che avrebbe meritato qualcosa in più. La reazione immediata degli azzurri al termine della partita è un'esultanza decisa, ma poi arrivano i complimenti reciproci e le strette di mano nei confronti di un avversario davvero valido quale la Lastrigiana, autore di una prestazione maiuscola, da tutti i punti di vista, sia da quello caratteriale e di temperamento, fino a quello del gioco proposto. Sul terreno di gioco sono scese due formazioni consapevoli del loro valore e delle proprie capacità, che hanno saputo sviluppare in tutti e tre i tempi: tre tempi tiratissimi, giocati ad intensità e a ritmi veramente alti, in un turbinio di azioni e di occasioni da gol create da entrambe le squadre, difficile da descrivere con precisione. Le emozioni sono state tante, soprattutto nel finale di gara, quando tutto ancora poteva essere scritto: sul 2-3 qualsiasi cosa sarebbe potuta succedere, e malgrado alcune buone occasioni per trovare almeno il pareggio - con Grevi, Grilli e Lorenzoni - la Lastrigiana non è riuscita a segnare, lasciando il risultato dei precedenti due tempi invariato. Nel primo tempo Ulivi aveva risposto alle reti di Miglianti e Mainardi, all'interno di venti minuti in cui i biancorossi avevano saputo dare una netta risposta al doppio vantaggio degli azzurri, che nel secondo tempo segnano ancora. La preziosa, tanto spettacolare, punizione di Grevi accorcia di nuovo le distanze e riapre i discorsi mettendo un grosso punto interrogativo sul match. Nel frattempo si susseguono azioni sia da una parte che dall'altra, pochissimi sono gli attimi di tregua tra i tanti sussulti del match: alla fine i denti li deve stringere l'Empoli, l'assalto finale della Lastrigiana è sterile ed i tre punti vanno agli azzurri.
LASTRIGIANA: Chiarello, Mancini, Masi, Del Monte, Martini, Falorzi, Ulivi, Grilli, Lorenzoni, Grevi, Dogi, Ciaschi, Nencini, Ganugi, Taddei. All.: Straccali.<br >EMPOLI: Guidi, Campaniello, Blini, Antonini, Ferrali, Liberali, Miglianti, Baroncelli, Mainardi, Bagordo, Tavanti, Raffi, Mazzantini. All.: Minoli.<br >
RETI: Miglianti, Mainardi, Ulivi, Blini, Grevi.<br >NOTE: parziali: 1-2; 1-1; 0-0.
È questo il big match del girone H, la partita che tutti aspettavano, quella con maggiore attrattiva, con le premesse migliori. Premesse che non sono state sconfessate, per fortuna in campo: Lastrigiana ed Empoli hanno offerto, al di là del risultato, uno spettacolo assoluto in campo, dando prova di possedere delle qualità davvero importanti. I biancorossi non hanno sfigurato in campo, ed anzi, sono usciti, quasi quasi con l'amaro in bocca per non essere riusciti a pareggiare una partita molto equilibrata e giocata a viso aperto tra due formazioni che non hanno avuto paura di esprimere il loro calcio. L'Empoli torna a casa vincitore, ma con più di tre punti in tasca, strappati ad una squadra che avrebbe meritato qualcosa in più. La reazione immediata degli azzurri al termine della partita è un'esultanza decisa, ma poi arrivano i complimenti reciproci e le strette di mano nei confronti di un avversario davvero valido quale la Lastrigiana, autore di una prestazione maiuscola, da tutti i punti di vista, sia da quello caratteriale e di temperamento, fino a quello del gioco proposto. Sul terreno di gioco sono scese due formazioni consapevoli del loro valore e delle proprie capacità, che hanno saputo sviluppare in tutti e tre i tempi: tre tempi tiratissimi, giocati ad intensità e a ritmi veramente alti, in un turbinio di azioni e di occasioni da gol create da entrambe le squadre, difficile da descrivere con precisione. Le emozioni sono state tante, soprattutto nel finale di gara, quando tutto ancora poteva essere scritto: sul 2-3 qualsiasi cosa sarebbe potuta succedere, e malgrado alcune buone occasioni per trovare almeno il pareggio - con Grevi, Grilli e Lorenzoni - la Lastrigiana non è riuscita a segnare, lasciando il risultato dei precedenti due tempi invariato. Nel primo tempo Ulivi aveva risposto alle reti di Miglianti e Mainardi, all'interno di venti minuti in cui i biancorossi avevano saputo dare una netta risposta al doppio vantaggio degli azzurri, che nel secondo tempo segnano ancora. La preziosa, tanto spettacolare, punizione di Grevi accorcia di nuovo le distanze e riapre i discorsi mettendo un grosso punto interrogativo sul match. Nel frattempo si susseguono azioni sia da una parte che dall'altra, pochissimi sono gli attimi di tregua tra i tanti sussulti del match: alla fine i denti li deve stringere l'Empoli, l'assalto finale della Lastrigiana è sterile ed i tre punti vanno agli azzurri.